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DA Trieste fino a Ragusa di Dalmazia
Marco Pasquali:
Il video del nostro bravo esploratore lo avevo già visto nel sito dei canoisti mi pare di Gorizia. Fa vedere per poco tempo una cartina dell'itinerario da Trieste fino a Zara. Fino a Cherso e costeggiando fino a Ossero non pone troppi problemi, Ho visto poi che dopo Ossero passa internamente a Lussino per un passaggio che non conoscevo. Poi punta a Premuda (nota mia: ma perché solo con Google Earth i nomi sono in italiano invece che inglese e croato?). Da lì punta a Molat - onde alte di maestrale ! - e poi non è chiaro cosa faccia esattamente, ma si trova un passaggio prima di Ugliano. Il lato verso est delle isole è sicuramente ridossato, ma tra un'isola e l'altra la corrente può essere anche molto forte e ti spinge verso l'esterno. Quanto all'altro video (Il golfo del Carnaro) è anche bello, ma non dà nessuna informazione topografica o nautica, è il classico video fico e narcisistico ma inutilizzabile per quello che serve a noi.
Ho pensato anche ad un'altra via: da Ossero si risale a ovest verso Punta Croce, si allunga parecchio ma,usando Veglia, Arbe e Pago come portaerei, dovrebbe essere più ridossato e diminuirebbe i punti in mare aperto. Che dire? I consigli sono sempre graditi. 8)
Roberto Burrati Salò:
Si effettivamente passare sotto il ponte di Osor e costeggiare sino a Lussino è molto bello e la costa è ricca di spiaggette e qualche campeggio. Il problema poi però sarebbe la traversata di 5 miglia tra lussino e l'isola di Silba che andrebbe fatta almeno con qualche ausilio.
Teoricamente non sarebbe neanche possibile dalla normativa vigente se il natante fosse abilitato sino ad un miglio dalla costa, tuttavia se fosse marchiato CE ed avesse le dotazioni regolamentari previste per quel tipo di navigazione credo, se non abbia capito male, si possa fare.
saluti:
Roberto.
stefano caprile CCN:
Il problema è sicuramente il passaggio da Ilovik (Asinello) a Premuda. Anche facendo tappa a Silba, le traversate sono piuttosto lunghe. Sicuramente fuorilegge dal punto di vista della miglia dalla costa, ed anche pericolose perchè sei in zona bora, che può alzarsi improvvisamente e cambiarti completamente il mare in meno di mezz'ora.
Io non farei quella traversata senza una barca appoggio, ma non sono un kayaker marino, quindi ho una esperienza limitata.
Quello che ho fatto, però, è girarmi completamente Cherso, Lussino, Unie, e Ilovik in canoa. Da quelle parti trovi molto approdi e le coste sono splendide, soprattutto a Cherso, la mia preferita.
Se costeggi dal lato dell'Adriatico aperto sei più tranquillo perchè al riparo dalla bora.
Se decidi di fare l'avventura, posso darti informazioni dettagliate anche su Dugi Otok e Mlijet.
Ciao,
Roberto Burrati Salò:
Certamente concordo, anch'io non mi arrischierei alle lunghe traversate e poi è così bello pagaiare lungo la costa.
Saluti: Roberto e sig.ra
Marco Pasquali:
Ho rivisto i filmati del nostro amico. Il fatto stesso che sia ripreso da una telecamera significa che aveva una barca di appoggio, almeno in tratti lunghi di mare aperto. Non ho capito se era un collega canoista oppure se una barca a motore li seguisse, ma allora è diverso. Senza ciò, costa costa è più sicuro. 8)
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