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Giubbotto Salvagente o Giubbotto Polifunzionale?

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Marco Lipizer:

--- Citazione da: francesca gastaldi - Gennaio 29, 2013, 01:12:37 pm ---Buongiorno a tutti,
mi ha risposto la Guardia Costiera. Vi riporto con copia e incolla la risosta e vi allego il D.M. di cui si parla.

"Buonasera,

l’obbligo del dispositivo individuale di salvataggio permanentemente indossato è previsto dall’art. 54 comma 3 del D.M. 146/2008 (Regolamento al codice del diporto), indipendentemente dalla distanza dalla costa in cui la navigazione si svolge e si applica anche alle persone trasportate.


Art. 53 - Requisiti e caratteristiche tecniche dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza
1. I mezzi di salvataggio individuali e collettivi e le dotazioni di sicurezza delle unita' da diporto sono conformi ai requisiti tecnici stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonche' dall'Unione europea o previsti da convenzioni internazionali.
2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti puo' in ogni momento verificare presso il costruttore, il rivenditore o l'importatore, secondo i tempi e i modi ritenuti piu' idonei, che i mezzi di salvataggio e le dotazioni di sicurezza commercializzati in Italia siano efficienti e conformi alle predette prescrizioni ministeriali.

Art. 54 - Mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza
1. Le unita' da diporto devono avere a bordo i mezzi di salvataggio individuali e collettivi e le dotazioni di sicurezza minimi indicati nell'allegato V in relazione alla navigazione effettivamente svolta.
I mezzi di salvataggio individuali e collettivi devono essere sufficienti per il numero delle persone presenti a bordo, compreso l'equipaggio.

2. Dal 1° gennaio 2009 gli apparecchi galleggianti indicati nell'Allegato V sono sostituiti con zattere di salvataggio autogonfiabili, i cui requisiti tecnici saranno determinati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

3. I conduttori di tavole a vela, acquascooter e unita' similari, nonche' le persone trasportate, indossano permanentemente un mezzo di salvataggio individuale, indipendentemente dalla distanza dalla costa in cui la navigazione si svolge.

4. I mezzi di salvataggio sono sistemati in modo che non sussistano impedimenti al libero galleggiamento nella manovra di messa a mare e sono dotati di adeguate ritenute per un rapido distacco dall'unita' durante la navigazione.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento rimango a disposizione."


Ho fatto un ulteriore domanda riguardo al D.M. n. 171 che ci siamo letti e riletti a proposito della categoria in cui dovrebbe rientrare un kayak per essere chiari anche sulla distanza che dobbiamo tenere dalla costa. Non appena avrò la risposta vi girerò pure quella.
ciao
francesca gastaldi

--- Termina citazione ---


I kayak sono unità similari a tavole a vela e acquascooter???!!!

Se cercate di imporci l'utilizzo OBBLIGATORIO del giubbotto salvagente, non ci sto più! E' una buona norma, ma NON è obbligatorio!

Non ritengo che risvegliare il can che dorme sia una buona cosa. Il legislatore e il controllore, per stare con il cuore in pace, saranno sempre meno permissivi rispetto alla normativa vigente.

Comunque la discussione sulle dotazioni di sicurezza viene fuori una volta all'anno e una volta all'anno mi irrito. Lasciateci in pace con la Nostra libertà!!! Almeno finchè non crea danno a coloro che il giubbotto lo indossano sempre, anche ad agosto, a 3 metri da riva, con il mare assolutamente piatto e 40 gradi.

Marco

Marco z:

--- Citazione da: Marco Lipizer - Gennaio 29, 2013, 09:10:27 am ---Siccome mi interessa e non sono capace, mi citi la legge o il decreto che riporta quello che tu dici.
Grazie,
Marco

--- Termina citazione ---
Ti confesso che non ho voglia ne tempo di cercare .
A questo punto se devo parlare solo con il codice in mano ho pure il timore di dire che sulle strisce pedonali hanno la precedenza i pedoni.
Ma come dice giustamente Vittorio cerco di essere costruttivo e dico che nella mia esperienza so che ci sono isole che sono considerate "terra" e altre no (solitamente scogli in mezzo al mare)
Tutto questo indipendentemente dal fatto che l'isola sia parco.
In parole povere se un parco si trova sulla terraferma è considerato terra ai fini delle distanze dalla costa, allo stesso modo di un'isola , come il parco dal quale dici di dover distare di 300 mt vicino alla tua scuola ..... ;-)
Pure lui è terra anche se non puoi avvicinarti. :)

Chiaramente poi bisogna vedere le ordinanze della capitaneria locale anche in questo caso , e sono loro che decidono se un'isola o scoglio sono considerati terra o no.

Nel caso dei nostri amici credo che le isole in questione o almeno una delle 2  , siano considerate terra .
Detto questo i kayakers potrebbero pure esserci arrivati con uno yacht e quindi per quanto riguarda le distanze sarebbero in regola.
Se poi erano in zona vietata beh ... La capitaneria ha chiuso 2 occhi e da quanto vedo nelle carte nautiche sembra che intorno a quell'isolotto sia vietato  navigarci.



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Vittorio Pongolini:
Francesca,

sei avveduta, determinata e coraggiosa. La risposta che ti ha dato la Guardia Costiera (l'Ufficio Relazioni Esterne ?) mi sembra troppo semplice e .... defatigante! Non è sufficiente ed è confondente. Ha ragione a stupirsi Marco Lipizer perchè non possono equipararci a quelle robe lì. Quella norma l'hanno messa come ho già scritto nell'analisi dei DD. LL.  per mezzi per i quali i conducenti, chiamiamoli tutti così, sono sempre in acqua! Noi no, soprattutto se chi pagaia non è un principiante.
Io consiglio di aspettare la 2^ risposta e poi di riproporre domande che siano un compendio di ciò che abbiamo sinora cogitato.
Se la FICK o qulcun'altro ci seguisse..... non sarebbe male, mannaggia. C'è nessuno che sta leggendo di loro?! Si tratta di chiarire in modo definitivo. Chi insegna non può rimanere col dubbio!
Abbiamo bisogno anche della legislazione estera. Almeno quella Francese! Tiratecela fuori, lettori!

Marco z:

--- Citazione da: Vittorio Pongolini - Gennaio 29, 2013, 07:42:32 pm ---Francesca,

Quella norma l'hanno messa come ho già scritto nell'analisi dei DD. LL.  per mezzi per i quali i conducenti, chiamiamoli tutti così, sono sempre in acqua! Noi no, soprattutto se chi pagaia non è un principiante.
Io consiglio di aspettare la 2^ risposta e poi di riproporre domande che siano un compendio di ciò che abbiamo sinora cogitato.


--- Termina citazione ---
Vittorio .... dove sta scritto che chi pagaia non è principiante? Per loro  il bagnante senza paraspruzzi e te .... siete uguali e si comportano di conseguenza.
Non c'è un attestato che dica che tu sei meglio del bagnante e il tuo kayak  non è un motoscafo .
Mah a me la logica dice che la regola  accomuni i mezzi che non permettono al conducente di non ribaltarsi nel caso sia affaticato e senza forze per tornare a riva.
Infatti guarda caso pure un bolide come la moto d'acqua che farebbe un miglio in un attimo è inserito nei mezzi che devono stare entro 1 miglio nonostante serva pure la patente per guidarla. ( immaginate come sono contenti i possessori che sono malvisti vicino alla costa ma non possono allontanarsi.... ahahahhahah)
Una barca a remi omologata per 6 persone è come una scialuppa e per omologarla fanno sedere le persone descritte sulla carta  tutte su un lato e la barca non deve imbarcare acqua.
Il che significa che potremmo dormirci sopra.....
Su un kayak la vedo dura-
Continuo a insistere perchè penso pure che se pensiamo solo alla propulsione a remi potremmo andare a asei miglia pure con un canotto giocattolo a remi .....
Non voglio diventare antipatico a tutti anche perchè amo i kayak come voi  ma amo nello stesso modo anche la nautica da diporto e ho paura che nessun comando di nessuna capitaneria si prenderà mai la responsabilità di autorizzare un kayak ad andare a 11 km dalla costa ....6 miglia....
Teniamo presente che la capitaneria ha una grossa responsabiltà ed in caso di soccorso deve anche andare a recuperare i naufraghi e salvare vite mettendo pure a repentaglio la propria , e per questo hanno da sempre il mio massimo rispetto.


altra cosa, mi chiedevo cosa volesse dire "misurata secondo le norme armonizzate di cui alla lettera b)"

e poi vedo che alla b c'è scritto : misurata secondo le norme armonizzate EN/ISO/DIS 8666 per la misurazione dei natanti e delle imbarcazioni da diporto

e mi risulta che questa lunghezza fuoritutto sia scritta ufficialmente sul foglio di omologazione anche per determinare eventuali tasse.
Il kayak rientra in questa misurazione  o è come i mezzi di tipo a ?
 :o ??? ??? ???





--- Citazione da: Vittorio Pongolini - Gennaio 27, 2013, 06:43:08 pm ---Credo che si debba ritrovare il bandolo della matassa.

Art. 3.
Unità da diporto
1. Le costruzioni destinate alla navigazione da diporto sono denominate:
a) unità da diporto: si intende ogni costruzione di qualunque tipo e con qualunque mezzo di propulsione destinata alla navigazione da diporto;
b) nave da diporto: si intende ogni unità con scafo di lunghezza superiore a ventiquattro metri, misurata secondo le norme armonizzate EN/ISO/DIS 8666 per la misurazione dei natanti e delle imbarcazioni da diporto;
c) imbarcazione da diporto: si intende ogni unità con scafo di lunghezza superiore a dieci metri e fino a ventiquattro metri, misurata secondo le norme armonizzate di cui alla lettera b);
d) natante da diporto:  si intende ogni unità da diporto a remi, o con scafo di lunghezza pari o inferiore a dieci metri, misurata secondo le norme armonizzate di cui alla lettera b).  NOI SIAMO UN NATANTE DA DIPORTO.

--- Termina citazione ---

marco ferrario (eko):

--- Citazione da: Marco Lipizer - Gennaio 29, 2013, 03:08:01 pm ---
I kayak sono unità similari a tavole a vela e acquascooter???!!!

Se cercate di imporci l'utilizzo OBBLIGATORIO del giubbotto salvagente, non ci sto più! E' una buona norma, ma NON è obbligatorio!

Non ritengo che risvegliare il can che dorme sia una buona cosa. Il legislatore e il controllore, per stare con il cuore in pace, saranno sempre meno permissivi rispetto alla normativa vigente.

Comunque la discussione sulle dotazioni di sicurezza viene fuori una volta all'anno e una volta all'anno mi irrito. Lasciateci in pace con la Nostra libertà!!! Almeno finchè non crea danno a coloro che il giubbotto lo indossano sempre, anche ad agosto, a 3 metri da riva, con il mare assolutamente piatto e 40 gradi.

Marco

--- Termina citazione ---

CONDIVIDO IN TOTO l'intervento di Marco Lipizer.

Vorrei aggiungere una breve considerazione.
Un buon kayak da mare possiede un gavone a poppa (quando non due) e uno a prua (i kayak da mare che ho utilizzato hanno tutti queste caratteristiche), pertanto un buon kayak è praticamente INAFFONDABILE.
Se dovesse ribaltarsi, non affondando, offre sostegno e maggiore sicurezza, ad esempio, di un gommone o di altre imbarcazioni che potrebbero affondare velocemente una volta imbarcata acqua.
Inoltre, su un kayak non è difficile risalire, ammesso di non essere riusciti a fare l'eskimo, con altre imbarcazioni non solo l'eschimo te lo puoi solo sognare ma, una volta ribaltate non si raddrizzano così facilmente permettendo di risalire e poi se imbarcano acqua vanno anche a fondo.

Tornando all'utilizzo del salvagente, lo dovrebbe indossare anche chi sta in acqua sdraiato su un qualsiasi materassino gonfiabile? e lo stesso vale anche per chi nuota che non ha neanche un kayak per reggersi?
A me tutto questo sembra assurdo, ma se volete indossare sempre un salvagente fate pure, non è vietato.
Ciao.

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