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Giubbotto Salvagente o Giubbotto Polifunzionale?

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Vittorio Pongolini:
..et adhuc, scisti uti foro?

altergg:

--- Citazione da: Vittorio Pongolini - Febbraio 18, 2013, 04:44:07 pm ---Gentile Altergg, torna all'intervento n. 184 e leggi attentamente, ripeto ATTENTAMENTE cosa dice la legislazione italiana attualmente per i natanti da diporto (tra cui i kayak).

--- Termina citazione ---
Quell'intervento è un utile riassunto della normativa ma ha conclusioni SBAGLIATE, delle quali abbiamo già ampiamente parlato: i kayak da mare non sono citati nella legge, ma è ovvio che il legislatore intende trattarli come i pedalò! Quindi la legge dice implicitamente che possono stare entro un miglio.  Fortunatamente solo implicitamente,  fino a che, come molte volte ripetuto, qualche furbo va a svegliare il famoso can che dorme..

Dispiace vedere che la discussione sia degenerata, finora era rimasta nei limiti della civiltà.  Girare su un forum pubblico una mail chiaramente privata credo proprio sia un atto addirittura passibile di denuncia penale..
A proposito, oltre il nick, il mio nome e cognome è questo:
http://www.ckfiumi.net/profilo.phtml/Luigi
E specifico che non sono simpatizzante di Canoaverde, né di altre associazioni, né ho alcun tipo di interesse economico o materiale nella pratica della canoa.

Flavio di CKI:
Ciao a tutti,
la discussione forse sta degenerando...
Per cortesia non inoltrate messaggi ricevuti privatamente.


Ora vado a verificare cosa va tagliato.

Love and peace

uno dei mOd

Marco Lipizer:

--- Citazione da: altergg - Febbraio 19, 2013, 10:36:52 am ---Quell'intervento è un utile riassunto della normativa ma ha conclusioni SBAGLIATE, delle quali abbiamo già ampiamente parlato: i kayak da mare non sono citati nella legge, ma è ovvio che il legislatore intende trattarli come i pedalò! Quindi la legge dice implicitamente che possono stare entro un miglio.  Fortunatamente solo implicitamente,  fino a che, come molte volte ripetuto, qualche furbo va a svegliare il famoso can che dorme..

--- Termina citazione ---

Allibito! Cosa devo dire?! Ognuno ha le sue opinioni e io le rispetto, ma declassarsi da soli a pedalò mi sembra proprio autocastrarsi.
Comunque, giusto per citare tre episodi reali (e neanche risolutivi) che possono dare un'idea dell'incertezza in cui navighiamo...
1) Una decina d'anni fa facendo dei rilievi in laguna in kayak, mi avvicino ad una motovedetta della Finanza in difficoltà con il motore, dove a bordo scorgo il medagliato olimpico Bruno Dreossi, mio amico. Scambi di saluti, cosa fai cosa non fai. Intanto risolvono il problema e ci salutiamo. A quel punto il comandante, in modo per niente scherzoso, mi avvisa che la prossima volta che mi vede senza niente addosso mi multa (io, che quella volta non avevo idea dell'utilizzo del salvagente se non in gara, ho pensato per diverso tempo si riferisse a coprire il corpo con una maglietta, solo recentemente ho supposto potesse trattarsi del salvagente).
2) Canoisti agonisti in allenamento a Cremona, quindi su fiume, sono stati multati da, credo GF, perchè non indossavano il salvagente.
3) Due stagioni fa la Guardia Costiera di Grado vietò il transito del canale di accesso a Grado ai kayak (da mare) perchè d'intralcio al traffico. Cambiato comandante, risolto l'inghippo.
L'episodio di Scarpa a Venezia l'ho già citato precedentemente.

Allora, vogliamo continuare a far finta di niente?! Certo, finchè non tocca a noi!
Purtroppo è vero che la Guardia Costiera (corpo militare) in Italia è l'unica entità che può sovraimporsi alle Leggi italiane nel territorio di sua competenza. E' un meccanismo del tutto nostro, ma è così.

Per quanto riguarda gli articoli che citi tu, la legge non dice che un pedalò può oltrepassare i 300 metri senza l'anulare a bordo, dice solo che non può andare oltre il miglio. Quindi, secondo la tua interpretazione i kayak possono andare al massimo fino ad un miglio dalla costa (lo so, è una bella distanza!), ma comunque con l'anulare dietro. Ma allora ti domando: quali sono, secondo te, le imbarcazioni a remi che possono arrivare fino alle 6 miglia?
Sono questi i punti da chiarire, portando delle proposte attive, non chiedendo semplicemente come singoli alla GC in loco perchè ci faremmo solo del male.
Certo, mi rendo conto che l'attività canoistica fluviale e lacustre è assolutamente fuori legge (nel senso del rispetto di quello che le norme prevedono) e sia mai che qualcuno si sognasse di verificarla... Ma proprio per  questo sarebbe utile definire un protocollo federale che elimini queste storpiature, ovvero riconoscendo lo stato di fatto e sanandolo. Cioè, faccio un esempio: invece di dover avere a bordo anulare e salvagente 100N (parlo per la navigazione fluviale, come da norma), basta il salvagente 50N indossato, o a scelta (solo per il mare) solo il 100N in gavone.

Del resto, mi dispiacciono molto le polemiche personali e contro certi atticchi il mio consiglio è non rispondere se non con fatti concreti.
Saluti,
Lipizer

maurizio bernasconi:
Caro Marco, ma nessuno ha detto che il problema non esiste. Per ottenere una regolamentazione accettabile però dovremmo disporre di una consulenza legale in grado di informarsi sulle regole in vigore anche in europa, in grado di formulare un testo valido e presentarlo nella sede opportuna. Tutto questo ha dei tempi e dei costi notevoli. Il rischio che in corso d'opera la cosa ci scappi di mano è reale. Io propongo invece di elaborare con il contributo di tutti, ma al nostro interno, una autoregolamentazione temporanea sperimentale che potremo perfezionare e far approvare intanto dalle istituzioni nostre. E in seguito, con la prudenza del caso, avremmo già pronta la base per procedere ulteriormente. Non è escluso che una autoregolamentazione in qualche modo ufficializzata da noi stessi potrebbe intanto già migliorare la nostra posizione nei confronti della GC.

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