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Giubbotto Salvagente o Giubbotto Polifunzionale?

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Vittorio Pongolini:
Semplicemente PER-FET-TO !

Questo è il documento che la FICK dovrà avallare (non può esimersi di farlo) per la G.C. e che ci servirà per una, ipotetica, Agenzia delle ... Uscite (in KdM)!

Sono troppe le incertezze in materia e questo è un documento chiarificatore, un "ultimate document" su tutto lo scibile della Navigazione in KdM e delle Dotazioni di Sicurezza.

Complimenti Marco Ferrario!



Andrea Ricci:
Vedo che continuate a non capire ...
Metteteci la vostra firma sotto ai documenti che presentate, cosi' sappiamo chi maledire per i secoli a venire!

Vittorio Pongolini:
Pensa Andrea che io penso esattamente lo stesso riguardo ai detrattori. Come la mettiamo? Allora pretendiamo che ci firmiate voi i documenti che ci obbligano a lasciare tutto così com'è, a multarci se vai oltre i 300 m (diamo il vostro indirizzo per la sanzione, vi va? Graaaaaziee amiiiciii! Dove abitate?), a metterci sempre il giubbotto salvagente, a non essere libero di effettuare una traversata oltre i 300 mt etc... etc... e, soprattutto, a non seguire dove va il mondo del KdM in Europa ?!?
Ci saranno sempre assertori e detrattori per qualsiasi novità. Ma finalmente si capirebbe qualcosa di più e si potrebbero cambiare pagine di incertezza come questo link, tratto dal sito di Sottocosta: (http://www.sottocosta.it/articoli.asp?id=20&selmenu=3 ), da cui si evince la assoluta  vaghezza in materia di navigazione dei KdM.

Giovanni Chiola:

--- Citazione da: Andrea Ricci - Febbraio 16, 2013, 06:29:45 pm ---Vedo che continuate a non capire ...

--- Termina citazione ---

Evidentemente la nostra eta` media piuttosto elevata non ci aiuta a capire le ragioni degli altri.

Un'altra cosa che non aiuta lo scambio di idee e` la pulsione per la scrittura e la scarsa propensione per la lettura:  e` bello e liberatorio scrivere tutte le cavolate che ci vengono in mente, ma se prima di farlo leggessimo attentamente quello che hanno scritto gli altri, lo scambio di idee potrebbe essere piu` produttivo ...  ;)

Provo a riassumere i termini della questione per vedere se riusciamo a chiarirci un po' meglio le idee.

Attualmente il "kayak da mare" non e` contemplato esplicitamente dalla nostra legislazione, e quindi ricade nella denominazione generica di "natante".
Stesso dicasi per il "kayak da fiume", per il "kayak da surf", per il "plasticone da spiaggia", il "sit-on-top", ecc.

La cosa che si sta discutendo e` se sia possibile introdurre il concetto di "kayak da mare" nei regolamenti in modo da *superare* le attuali limitazioni che ci impediscono di allontanarci a piu` di 300m o 1mn o 3mn o 6mn dalla costa, a seconda
dell'umore del GC di turno e senza doverci trascinare dietro un salvagente anulare da 100N con relativa cima.

Ovviamente questo non impedirebbe a nessuno di continuare ad andare a spasso in mare con un "kayak non da mare" (come potrebbe essere una discesa fluviale o un plasticone da spiaggia o un kayak da rodeo) oppure con un "non kayak" (come potrebbe essere un sit-on-top o una canoa canadese o un SUP), a suo rischio e pericolo, esattamente come oggi.

P.S. per quanto riguarda le fiabe di Esopo, le lessi all'eta` di 6 anni e all'epoca decisi che non valeva la pena approfondirne eccessivamente la "morale", vistane la banalita`.

P.P.S. per quanto riguarda il peso "inutile" da portarsi dietro in kayak: avete mai pensato di lasciare a casa anche la pagaia oltre al paraspruzzi?  Risparmiereste tra i 500 e i 1200 grammi di peso, e non rischiereste nulla perche` non e` una dotazione richiesta dalla GC ;)

Cari saluti,
Giovanni

altergg:

--- Citazione da: Giovanni Chiola - Febbraio 17, 2013, 03:56:53 pm ---Evidentemente la nostra eta` media piuttosto elevata non ci aiuta a capire le ragioni degli altri.

Un'altra cosa che non aiuta lo scambio di idee e` la pulsione per la scrittura e la scarsa propensione per la lettura:  e` bello e liberatorio scrivere tutte le cavolate che ci vengono in mente, ma se prima di farlo leggessimo attentamente quello che hanno scritto gli altri, lo scambio di idee potrebbe essere piu` produttivo ...  ;)

Provo a riassumere i termini della questione per vedere se riusciamo a chiarirci un po' meglio le idee.

Attualmente il "kayak da mare" non e` contemplato esplicitamente dalla nostra legislazione, e quindi ricade nella denominazione generica di "natante".
Stesso dicasi per il "kayak da fiume", per il "kayak da surf", per il "plasticone da spiaggia", il "sit-on-top", ecc.

La cosa che si sta discutendo e` se sia possibile introdurre il concetto di "kayak da mare" nei regolamenti in modo da *superare* le attuali limitazioni che ci impediscono di allontanarci a piu` di 300m o 1mn o 3mn o 6mn dalla costa, a seconda
dell'umore del GC di turno e senza doverci trascinare dietro un salvagente anulare da 100N con relativa cima.

Ovviamente questo non impedirebbe a nessuno di continuare ad andare a spasso in mare con un "kayak non da mare" (come potrebbe essere una discesa fluviale o un plasticone da spiaggia o un kayak da rodeo) oppure con un "non kayak" (come potrebbe essere un sit-on-top o una canoa canadese o un SUP), a suo rischio e pericolo, esattamente come oggi.

P.S. per quanto riguarda le fiabe di Esopo, le lessi all'eta` di 6 anni e all'epoca decisi che non valeva la pena approfondirne eccessivamente la "morale", vistane la banalita`.

P.P.S. per quanto riguarda il peso "inutile" da portarsi dietro in kayak: avete mai pensato di lasciare a casa anche la pagaia oltre al paraspruzzi?  Risparmiereste tra i 500 e i 1200 grammi di peso, e non rischiereste nulla perche` non e` una dotazione richiesta dalla GC ;)

Cari saluti,
Giovanni

--- Termina citazione ---
Leggo nello statuto di Canoaverde che la prima finalità di Canoaverde è:
"A) promuovere e sviluppare l'uso della canoa quale mezzo di spostamento su acqua semplice, economico ed ecologico;"

Dunque: Semplice, economico, e ecologico.
Mi trovo perfettamente daccordo con questi 3 aggettivi.

Attualmente tutti possiamo pagaiare liberamente entro il miglio senza che nessuno ci dica nulla, e oltre il miglio con buone probabilità di non avere problemi.

Voi vorreste proporre l'introduzione di una regolamentazione in italia con lo scopo dichiarato di poter oltrepassare il miglio e con le  conseguenze sicure/molto probabili  di non poter più pagaiare liberamente neanche sottocosta ma di necessitare di patenti, omologazioni, dotazioni di sicurezza oltre il normale giubbotto salvagente (razzi,ecc.), ecc, ecc.

tutto questo serve a rendere la canoa un mezzo più "semplice  e economico e ecologico"?

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