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Nuova centrale sul Soana

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Andrea Gangemi:
Ciao a tutti,

Non devo certo spiegare lo stato d'animo che mi ha colto appena ho ricevuto questa brutta notizia, il Soana non ha certo bisogno di presentazioni.

Copio e incollo il messaggio ricevuto da Lorenzo Bordoni e vi invito a scendere in campo per questa ennesima lotta:

Aggiungo solo due ulteriori cose:
- inanzitutto su La Stampa di oggi (7 settembre 2012) si parla del fatto a pagina 61
- se volete inviare messaggi ai riferimenti in fondo al messaggio vi raccomando di mantenere un tono propositivo ed educato ma anche di darne conto su CKI.

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Siamo venuti a conoscenza da pochi giorni, che è stato presentato da Enel
Green Power un progetto per la costruzione di una nuova centrale elettrica
della portata di 33.000 Kw sul torrente Soana.
L’acqua necessaria a far funzionare la centrale sarebbe presa nella parte
alta del Soana (a monte di Ingria)  e intubata in un tubo di 3 m di
diametro. La condotta dopo circa 10 km in galleria porterebbe l’acqua alla
centrale di Pont Canavese e poi riversata nell’Orco e non nel Soana.
Con questa ulteriore captazione su un fiume, che ha già altre 4 o 5
centrali, e che rimane pressoché secco per circa 10-11 mesi all’anno,
significa decretare la morte di quasi tutto il fiume.
Inoltre verrebbe attuata in una zona ad alto impatto ambientale e anche in
una zona denominata RME (altissimo rischio esondazione).
Martedì prossimo, 11 settembre, si riuniscono i vari consigli regionali e
provinciali per un'eventuale approvazione del progetto; noi dell'Alpi Kayak,
con altre varie associazioni sportive, di canyoning, di pescatori,
agricoltori e ambientaliste stiamo mandando ai vari consigli e ai comuni
interessati delle osservazioni e delle opposizioni al progetto delle
centrale; ci stiamo dando da fare, anche se appunto siamo agli sgoccioli
come tempi.
Il Soana, come molti di noi sanno, per averlo disceso, o solo sentito
parlare, è considerato in assoluto uno dei più bei fiumi italiani, non solo
dal punto di vista canoistico ma anche ambientale e paesaggistico, con la
sua acqua cristallina paragonabile, per limpidezza e colore, a quella del
Soça (Slovenia),
La sua morte sarebbe una grande perdita, oltre che per i danni ambientali,
per il fatto, che con un ulteriore captazione dell'acqua diventerebbe quasi
impossibile scenderlo.
Noi stiamo mandando delle  raccomandate con delle osservazioni e opposizioni
alla provincia, alla regione e ai comuni interessati; se altre associazioni,
club di canoa, ecc. vogliono darci una mano, mandando delle mail con dei
commenti sul valore canoistico e la bellezza del Soana, eventualmente con
delle foto di canoa, delle rapide, ci farebbe molto piacere, mi raccomando
commenti educati, positivi e propositivi.
gli indirizzi sono i seguenti:

Provincia di Torino, ecc.
Servizio Valutazione Risorse Idriche
C.so Inghilterra, 7
10138 TORINO
www.provincia.torino.it

Provincia di Torino
Servizio Valutazione Impatto Ambientale
C.so Inghilterra, 7
10138 TORINO
www.provincia.torino.it

Regione Piemonte
Direzione opere pubbliche, difesa del suolo, economia montana e foreste
C.so Bolzano, 44
10121 TORINO
www.regione.piemonte.it
www. consiglioregionale.Piemonte.it

Regione Piemonte
Settore attività di gestione e valorizzazione del paesaggio
Via Avogadro, 30
10121 TORINO
www.regione.piemonte.it
www.consiglioregionale.Piemonte.it

Comune di Ronco Canavese
P.za Municipio, 1
10080 RONCO CANAVESE (TO)
www.comune.roncocanavese.to.it

Comune di Pont Canavese
Via Marconi, 12
10085 PONT CANAVESE (TO)
www.comune.pontcanavese.to.it

Comune di Ingria
Via Capoluogo, 2
10080 INGRIA (TO)
www.comune.ingria.to.it

stefano caprile CCN:
Pessima e tristissima notizia.
Occorre mobilitarsi.
Ragazzi, è il momento di posare la pagaia per un attimo e mettersi alla tastiera.

Giuseppe Coduri:
Ciao, condivido le preoccupazioni per questo nuovo progetto che, da quanto si capisce, dovrebbe avere un impatto molto forte sul fiume.
per una protesta argomentata servirebbe avere alcuni altri dati, che metto di seguito:
•   Riferimenti ufficiali del progetto presentato (numero del bollettino ufficiale regionale su cui è stato pubblicato il progetto)
•   località di presa e di restituzione dell’acqua (coordinate geografiche)
•   salto netto sotteso (metri)
•   portata media-minima massima derivabile (m3/s)
•   eventuale deflusso minimo vitale previsto.
•   Stato attuale delle pratiche autorizzative

Il fatto che il proponente sia Enel mi fa pensare che siano stati fatti calcoli attendibili sulle portate e sulle producibilità attese (fattibilità tecnico economica) pertanto, credo che non si possa contare sul fatto che il progetto muoia (come accade a volte) più per la scarsa redditività economica che per le eventuali proteste.

La nuova normativa di riferimento per l’incentivazione delle fonti rinnovabili prevede, per le taglie sopra 10 MW (se ho capito bene ci siamo) un meccanismo basato su un’asta al ribasso. Ciò significa che i margini economici per il proponente non dovrebbero essere enormi.
Per questo motivo, se le prescrizioni attuative per limitare l’impatto (sempre che non si riesca ad arrivare ad una bocciatura tout court del progetto) fossero particolarmente restrittive, potrebbero rendere economicamente poco vantaggiosa la realizzazione dell’impianto.

Insomma, fatemi sapere qualcosa di più e nel mio piccolo proverò a partecipare alla protesta.
Ciao a tutti

Luciano Bovo:
ma chi ha permesso che il Soana venga annullato, chi ha dato la delibera di questa ulteriore speculazione inutile, con la farsa del Green Power, che si metto a fare esempi non la finisco più, uno su tutti Vermigliana,c'è nel mirino il Sermenza anche , Vanoi ormai è storia nota, giustamente quando ci mettiamo a  fare petizione, io ci sarò sicuramente, perchè ci stanno devastando ormai il devastabile , impunemente in nome di un falso progresso, che all'Estero ormai si sta andando ormai da anni verso lo smantellamento, nell'Ex Bel Paese chi è l'Ambiente, La Dignità di chi ci vive in questa Nazione, Cara Green Power,chi credi ancora di prendere in giro?CHI!Vero Banche,Politicanti,Manager e Comuni? 

Francesco Balducci:
E' triste, veramente triste assistere quasi impotenti alla distruzione, alla scomparsa dei fiumi perpetrata da politicanti avidi e personaggi dediti al lucro e al profitto ad ogni costo! Il problema è SOLO squisitamente politico. Dobbiamo gettare dalla rupe Tarpea questi soggetti in occasione delle prossime votazioni a maggio. Tutti i partiti nei quali militano i farabutti che attentano al nostro patrimonio naturale, con il beneplacito delle associazioni ambientaliste ( mi fanno ridere..., ad eccezione di GreenPeace), devono essere puniti, ovvero NON VOTATI. Occorre premiare le nuove forze politiche che si battono per la salvaguardia della natura e dei nostri fiumi! tutto il resto è inutile....

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