FILM VINCITORI DEL VALSESIA CANOA FILM FESTIVAL

[Angelo Vergani]

 
IL KAYAKKO 2012 VOLA IN GERMANIA

Olaf Obsommer è il vincitore assoluto della III edizione del Valsesia Canoa Film Festival tenutosi il 25, 26 e 27 maggio 2012 a Campertogno in provincia di Vercelli, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Olaf Obsommer è uno dei più famosi e performanti canoisti al mondo. Al suo attivo ci sono spedizioni canoistiche in tutto il mondo e molte discese in prima assoluta.
Il film che ha convinto la Giuria del Festival s’intitola In the search of God II. Il documentario è girato in Russia, Islanda e Mexico. In Siberia, nella zona dei monti Altai, il gruppo di Olaf ha disceso il Balkash river, uno dei più difficili e pericolosi al mondo. Immagini mozzafiato delle discese si abbinano a testimonianze del viaggio di avvicinamento in un paesaggio straordinario e ostile. Il team di canoisti si è spostato poi in Islanda per discendere le cascate più alte e tumultuose d’Europa, alte fino a oltre 20 metri. Ma sono state le immagini delle discese del fiume Agua Azul che hanno rapito la platea: acqua turchese in mezzo alla foresta pluviale del lontano Ciapas in Mexico. Salti su rocce calcaree uno dietro l’altro con dislivelli di 20/25 metri.
Olaf Obsommer ha primeggiato nella categoria “Kayak d’avventura” ed è stato eletto senza ombra di dubbio vincitore assoluto con l’assegnazione del Kayakko 2012.
La categoria “Viaggiare in Canoa e Kayak” è stata vinta da Lilli di Francesco con il suo documentario Dune Acquee, girato nel 2011 in Mongolia durante la discesa di 650 km del fiume Orthon. Un lungo viaggio in un paesaggio dolce e armonioso in un paese che rapisce per la sua straordinaria bellezza. Il filmato documenta l’ampiezza e la purezza de grandiosi paesaggi mongoli. Interessanti sono i brevi squarci sul monastero buddista di Karakorum, la capitale del grande conquistatore Gengis Khan.
La terza categoria “Kayak Estremo” è stata vinta dal francese Paul Cayol con il film Kanè. Discese mozzafiato si alternano a salti da cascate incredibili. Il filmato è stato girato in Norvegia, la patria dell’acqua bianca, e in Ecuador.

Al Valsesia Canoa Film Festival hanno assistito sabato sera moltissimi spettatori provenienti da ogni parte dell’Italia e dall’estero (Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda e Nuova Zelanda). Canoisti e amanti della cinematografia di avventura si sono goduti uno spettacolo cinematografico fluviale unico nel suo genere.

Erano presenti i più noti canoisti italiani.

Particolarmente seguita la serata di sabato 26 maggio 2012.

Alla serata erano straordinariamente presenti anche i vincitori del kayakko delle due precedenti edizioni:

2010 -  Beppe Caramella, ITALIA

2011 - Santiago Lo Greco, ARGENTINA

Un ringraziamento va all'Amministrazione Comunale di Campertogno e in partoicolare al Sindaco Paolo Vimercati che ha sempre creduto nell'iniziativa e che ci ha aiutato mettendo a disposizione il magnifico Teatro polifunzionale Fra Dolcino e i premi in denaro per i vincitori delle tre categorie (Kayak d'avventura, Kayak estremo e viaggiare in canoa)

Infine un grazie sentito va a tutti i canoisti che hanno repsentato le loro opere. Grazie per l'impegno profuso e grazie per il tempo dedicato per le riprese e il montaggio. Senza i loro contributi il festival non si sarebbe potuto tenere.

AV

[Gengis]

Ciao a Tutti ,
attraverso il nostro forum voglio ringraziare Angelo Vergani , unitamente al Sindaco , all'Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Campertogno
per l'impegno gravoso, che il  Valseia Canoa Film  Festival  comporta.
Un grazie anche a Lilli Di Francesco che con il suo ingegno  e bravura ha condotto a buon fine tutte le proiezioni programmate.
La soddisfazione di vedere  tanti Alunni delle Scuole Valsesiane , attenti spettatori nella mattinata di venerdì , da sola e valsa la fatica del viaggio.
La qualità dei film è stata più che buona, come pure quella di inserire  un documentario degli anni 30 , sugli Inuit , è stato un momento di qualificante coltura Kayakkista.
L'impegno gravoso è stato sicuramente ripagato dall'apprezzamento dei tanti Kayakisti  presenti ,molti dei quali stranieri.
La strada per quanto impervia è ormai segnata,  la presenza di qualificati  Canoisti  Europei ed Sud Americani  non può che essere uno sprone a continuare.
Gengis

[Gengis]

La promozione sui Ragazzi/E delle Scuole Medie e Superiori , fatta attraverso la visione dei film ,appositamente scelti durante
 il Valsesia canoa Film Festival, e proiettati durante gli orari scolastici , è un
investimento per il futuro del nostro sport, considerando che la
Valsesia ,una delle più importanti valli canoisticamente parlando, è
praticamente una delle valli con meno Canoisti praticanti ,per questo
incominciare a seminare i Granacciani Bacilli Canoensis , è una scelta
importantissima.
Riuscire poi ad individuare un laghetto ,od un
tratto di fiume senza o poca corrente, sarebbe dii vitale
importanza, un posto dove far conoscere il kayak e la Canadese ,
usando un canovaccio già sperimentato personalmente con l'aiuto di
Gianni Camossi e delle Guide Fluviali FICT, durante un raduno/ esercitazione per Guide Fluviali sul Brembo a
 San Pellegrino Terme,
" Scopri la natura, prova la canoa " riuscimmo a far pagaiare nella
pozza di San Giovanni Bianco oltre 50 Alunni delle Medie del comprensorio
scolastico  in maniera ludica, ed avvincente .
E' stata una esperienza positiva, dove la passione unitamente alle capacità , con pochi mezzi ,si riesce a far breccia nella mente dei giovani
parlando di avventure ed esplorazioni.
Gengis

[Marco Alberti]

  ... Al Valsesia Canoa Film Festival hanno assistito sabato sera moltissimi spettatori provenienti da ogni parte dell’Italia e dall’estero (Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda e Nuova Zelanda). Canoisti e amanti della cinematografia di avventura si sono goduti uno spettacolo cinematografico fluviale unico nel suo genere.

Cavoli, peccato averlo perso.     Sarà l'ultima volta.