Ciao ragazzi, siamo appena tornati dalla Macedonia con un bottino di 12 torrenti discesi con 10 prime assolute. Ma al di là dei numeri, abbiamo scoperto una regione molto interessante per i canoisti, con percorsi di livello internazionale. La valle della Radika con i suoi numerosi tratti ed affluenti offre la possibilità di discese di ogni difficoltà. Abbiamo trovato livelli molto alti, dovuti al disgelo imponente e certamente i fiumi avranno acqua ancora per diverso tempo. Addirittura alcuni torrenti, come la Mala reka alta ed i suoi affluenti non sono stati discesi per i livelli di piena, con alvei gonfi di acqua che invadeva il bosco. Ottima la compagnia e l'organizzazione Only Kayak, Kayak team Turbigo e soprattutto l'accoppiata Armando Mattioli e l'amico macedone Emil, indispensabile per rinvenire le strade più difficili e per i permessi locali. Molti i controlli della polizia macedone, poichè la zona interessata è al confine con il Kossovo, ove prevale l'etnia albanese di religione islamica. Alcuni torrenti come la Radika altissima e la Bogovinska reka sono stati discesi nella terra tra i confini macedoni e kossovari, oltre il posto di frontiera. Nessun problema comunque: i poliziotti ci hanno addirittura fotografato mentre scendevamo in canoa. Quale miglior suggello per registrare una prima discesa! In conclusione Radika fantastica con 5 tratti : altissima, alta, media con due possibilità di sbarco e bassa fino al lago. Nel complesso una quarantina di km tutti pagaiabili con difficoltà dal 2° al 5° grado! Una perla la Ribnica, suo affluente, disceso sia nel tratto basso dopo la confluenza con la Diaboka, di cui abbiamo esplorato la gola finale, sia nel tratto alto di rara bellezza. Peccato ripeto per il tratto alto della Mala reka, troppo pieno, con i due suoi affluenti. Poco interessante la Tetovska reka, nella regione di Tetovo, che abbiamo dovuto scendere con il permesso dell'Iman, non tanto per le oggettive difficoltà e caratteristiche fluviali, ma per le discariche di spazzatura incontrate durante la discesa. Purtroppo quello dello smaltimento dei rifiuti è un problema ancora irrisolto in tutta la Mcedonia! Abbiamo altresì esplorato la regione a sud est di Skopje, la capitale di stampo sovietico con monumenti interessanti. Consiglibili la Treska alta e soprattutto la Pesocanska reka, un torrente velocissimo molto adrenalinico ( tipo Rabbies per intenderci ). Deludente invece la Topolka sempre per il motivo delle discariche: peccato perchè la gola è bella. La Babuna invece è pulita ma molto facile: direi una lunga pagaiata bucolica in ambiente silvano e roccioso. Ma si sa c'è sempre un prezzo da pagare nelle esplorazioni : a volte sono chicche, altre volte sono...cacche! Se Daniela offrisse la possibilità di descrivere i fiumi della Macedonia nella mappa di CKI fiumi, sarei lieto di arricchire il sito con tutti gli imbarchi e sbarchi, min modo da facilitare le prossime spedizioni. In ogni caso l'ausilio di Emil e del suo amico Miki, macedoni che parlano perfettamente l'italiano, è indispansabile. Alcune foto sono già sul mio profilo facebook e comunque sarà preparato un video sulla spedizione in prima assoluta. E' questo è già un piccolo vanto per noi italiani, rivers hunters!