Il bel fine settimana con i raduni su Volturno, con oltre 60 kayak in acqua, e poi sul Melfa si è concluso con la soddisfazione di tutti i partecipanti, degli organizzatori (Roma Kayak Mundi con 25 presenze sul Melfa, Hic Sunt Kayak, la coppia Cinelli/Tommasino) e degli sponsor (Exo e Gravità Zero).
Nella fretta ci si dimentica però di chi nei raduni fa il lavoro oscuro, quello di chi presta assistenza per tutta la discesa ai canoisti intervenuti al Raduno che non conoscono il percorso e che hanno bisogno di qualcuno che li accompagni, con pazienza e competenza. Ci si dimentica di chi nei giorni precedenti il Raduno si è adoperato per rimuovere i tronchi dal letto del fiume. Ci si dimentica dell'Enel che - grazie ai contatti che Tommasino e Marco hanno per il Melfa e il Roma Kayak Mundi ha per il Volturno - ci ha concesso di percorrere due bei fiumi in un fine settimana di una stagione che si conferma tra le più asciutte degli ultimi anni.
Qualcuno, invece, non si dimentica di far inserire il logo della propria associazione sui manifesti per poi non presentarsi o quasi in acqua e/o a terra per fornire il dovuto contributo quando si chiede di far parte della macchina organizzativa.
Voglio quindi ringraziare:
per l'accompagnamento in fiume le Guide Fluviali della FICT presenti: Fanucci, Ferraro, Bianchi, Vespoli.
Pippo e Marco per la rimozione dei tronchi dal Melfa, il Roma Kayak Mundi per la rimozione dei tronchi dal Volturno;
Per la pazienza tutti i partecipanti, che dalla Calabria alla Lombardia, hanno avuto la tenacia di attendere l’arrivo dell’acqua.
Maurizio Consalvi