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4 nuove centrali idroelettriche sul fiume Tevere nell'Alto Lazio

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Gian Piero Russo:
Veniamo a conoscenza di   4 progetti per  la costruzione di altrettante  centrali idroelettriche ad acqua fluente  localizzate nei tratti del Tevere di competenza  dei comuni di  Comuni di Graffignano Loc. Ischiarello,  Bassano in Teverina loc. Pietra Amara, Loc. Orte e  Loc. Santa Lucia a Bomarzo, in provincia di Viterbo interessando anche la sponda Ternana. I progetti,  presentati dalla PROTEO S.r.l., sono  attualmente in  esame dalla Commissione Valutazione Impatto Ambientale - VIA e VAS del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Dall’area pubblica dedicata on-line dal Ministero (http://www.va.minambiente.it/),  possono essere consultati entrando in “Ricerca – Progetti (VIA)” (o direttamente da http://www.va.minambiente.it/Ricerca/CercaVIALibera.aspx), inserendo la parola-chiave <<Tevere>> e proseguendo nei dettagli dei progetti. In via diretta, i link sono
- per Ischiarello, http://www.va.minambiente.it/ricerca/dettaglioprogetto.aspx?ID_Progetto=464
- per Pietra Amara, http://www.va.minambiente.it/ricerca/dettaglioprogetto.aspx?ID_Progetto=463
- per Orte, http://www.va.minambiente.it/ricerca/dettaglioprogetto.aspx?ID_Progetto=465
- per Santa Lucia, http://www.va.minambiente.it/ricerca/dettaglioprogetto.aspx?ID_Progetto=457
Lo scopo di tutte le predette centrali è soddisfare parte del fabbisogno energetico di un’azienda di produzione di gas tecnici che sorgerà ad Orte.
Sui progetti sono consentite Osservazioni del Pubblico come da http://www.va.minambiente.it/InviaOsservazione.aspx; il Ministero potrà acquisire e valutare anche Osservazioni pervenute oltre i termini di legge, compatibilmente con le tempistiche previste dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per lo svolgimento delle attività tecnico-istruttorie e per l'espressione del provvedimento finale (che non risulta ancora emesso, dalla consultazione on-line, ma dovrebbe essere ormai assai prossimo).
Gli effetti che possiamo prevedere sono ovviamente paesaggistici oltre che  idraulici, ambientali in genere e nella fruizione (navigabilità, eco-turismo, intermodalità sostenibile interregionale, etc), sia nella costruzione sia nell’esercizio.



Il  mantenimento della continuità fluviale è un valore ambientale sempre meno considerato qui in Italia, altrove addirittura arrivano ad abbattere le dighe ripristinando la naturalità dell'alveo http://www.internationalrivers.org/en/mission .
Mi rendo conto che alle nostre latitudini è semplicemente impensabile pretendere un tale livello di sensibilità da parte delle nostre istuzioni,   rappresentative delle lobbie cementificiatrici. 
 
Le competenze che agiscono sul fiume sono rigidamente compartimentate e finalizzate unicamente a perseguire (presunti) obiettivi   istituzionali , difesa suolo, sfruttamento idroelettrico, prelievo ad uso idropotabile od irriguo.
Da noi il valore della fruizione paesaggistica e ludico sportiva  è sconosciuto e disapplicato con coerenza. come dimostrato dai progetti delle 4 dighe sul Tevere. 
Gli impianti che  saranno costruiti potrebbero  cominciare a considerare il principio della valorizziazione del fiume e delle rive, ad es, collegandoli tra loro con una sentieristica riparia, magari da inserire nel più ampio sistema progettuale di una "Grand Randonnee Tiberina", che promuova un turismo sportivo (a piedi, in bici, a cavallo) dalle sorgenti al mare.
Per quanti riguarda la fruizione sportiva del fiume, i progetti degli impianti sul Tevere,  potrebbero considerare almeno  gli scivoli per  consentire ai canoisti di superare i dislivelli e mantenere la continuità della navigazione leggere, favorendo quel turismo di nicchia che ad es  la Discesa Internazione del Tevere   propone da 32 anni- Ma non solo......, ad es. i rilasci a valle delle centrali, se opportunamente dimensionati potrebbero diventare una ulteriore occasione di valorizzazioen sportiva, creando degli spot ovvero delle rapide ondose per la pratica delle specialità canosistiche del freestyle ( ricordo che in anni passati sulla rapida di pontecuti. in situazioni particolari di livello, sono stati organizzati dei campionati nazional estemporanei di freestyle) .
In Francia l'EDF (corrispettiva dell'ENEL) ha addirittura costituito una società specializzata in lavori di valorizzazione sportiva dei fiumi dagli impianti olimpionici di slalom agli scivoli per il superamento degli sbarramenti
http://www.hydrostadium.com/ingenierie-hydroelectrique/Version_francaise/Passe_a_poissons_canoes/passe_canoes.php.

La   Discesa Internazionale del Tevere, ormai prossima al via (25 aprile/ 1 maggio) ,  sarà l'occcasione per  informare le comunità riparie sui progetti   e coinvolgerli per attuare iniziative opportune a contrastare o quantomeno ad attenuare  l'ennesima cementificazione dell'alveo.   

Gian Piero Russo

Vittorio Pongolini:
Gridalo Gian Piero! Sono proposte sensatissime quelle che scrivi. Sei talmente dettagliato nelle tue descrizioni che presumo tu sia un tecnico che ha a che fare con Valutazioni di Impatto Ambientale e Valutazioni Ambientali Strategiche per lavoro. Pertanto, se ti è possibile, fatti sentire per rendere fruibili agli sportivi, ed in particolare a noi canoisti, i tratti di fiume e le opere che, ahimè, intendono realizzare. Se sei nei paraggi, o se qualcuno ne è, che vada alle riunioni pubbliche perchè bisogna rendere edotte le autorità che esiste un mondo di fruitori del fiume e del paesaggio fluviale che non può essere escluso, sportivi e agricoltori in primis.
Ma poi, io mi domando, è tutta energia per una sola attività? E privata, per di più? E che soddisferà solo in parte le richieste energetiche della stessa! Vogliono produrre idrogeno? Gran cosa l'idrogeno, ma, accidenti, tutto questo solo per una unità produttiva. Devono ridurre al minimo l'Impatto Ambientale. Fatevi sentire, centro italiani!

Gian Piero Russo:
per preparare le osservazioni  stiamo cercando   indicazioni sulla realizzazione di scivoli per il passaggio delle canoe  installati su sbarramenti idroelettrici, se qualcuno mi può aiutare nella ricerca. In  rete. Ho trovato solo il sito di hydrostadium. 

Gian Piero Russo

Gengis:
Ciao Gianni ,
sottoscrivo in toto la mail  di Toio, senza aggiungere una virgola.
 Sei sul territorio , tira il carro anche per noi che siamo lontani .
Per quanto riguarda  scivoli di risalita per i pesci  o scivoli da attivare per i Canoisti bisogna chiedere ai Tedeschi , sia alla Federazione Nazionale (D.K.V.) che
a quella Bavarese ( B.K.V. ).
L'Amico comune Andreas Ricci  ha parecchi contatti ,potrebbe richiedere lui documentazioni ,
fra l'altro parla un ottimo tedesco, alla peggio rimango io come ruota di scorta.
Comunque sai che io che la FICT siamo nella cordata , per firme e quant'altro possa servire.
Gengis

Francesco FICT:
Citando la fonte l'ho inserita nella Home del ns sito, speriamo serva a qualcosa!

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