Salve a tutti, nella società canoistica alla quale appartengo (CCPadova) è tornato per l'ennesima volta il problema della certificazione medica di idoneità all'attività sportiva non agonistica. Il problema si pone, come al solito, per i neofiti partecipanti ai corsi stagionali di canoa, ma in realtà dovrebbe essere esteso a tutti i soci, in quanto i corsisti vengono automaticamente iscritti alla società e quindi soci a tutti gli effetti.
Mi piacerebbe conoscere come viene trattato questo argomento nelle altre società e, magari sarebbe bello se qualcuno avesse informazioni sulla normativa in corso. Per quel che ne so, sono le Regioni a definire/applicare le norme a tal riguardo e che la linea guida (scusate il termine, ma di diritto non ne capisco nulla) sia il D.M. 28/2/1983. Mi sembra anche di aver letto che ci sia differenza tra le società iscritte a qualche Federazione del CONI, FICK per noi (obbligo di certificato), e le società indipendenti (non obbligo). Se fosse così cosa servirebbe il certificato ai soci non canoisti, visto che ce ne sono?
Come avrete capito ho le idee poco chiare (ed anche confuse!). Spero in delucidazioni da parte di qualche buon anima amante del Diritto dello Sport.
Intanto saluti a tutti e buone (sane) pagaiate.
Gianluca Boso