protocollo intesa Valnerina e collaborazione con WWF

[armando mattioli]

Nell'ambito del convegno del 16 dicembre, la Presidente del WWF regionale dell'Umbria ha proposto al mondo della canoa di collaborare alla costituzione di un archivio sulle situazioni specifiche di degrado dei fiumi, dando un seguito organico alla campagna Liberafiumi http://www.wwf.it/UserFiles/File/News%20Dossier%20Appti/DOSSIER/Acque/Dossier%20WWF%20Fiumi%20di%20Italia%202011.pdf che il WWF ha fatto nel 2010 con la collaborazione sporadica di vari canoa club. Coma canoa club norcia-gruppo canoe foligno abbiamo aderito.
Che dite se oltre a descrivere passaggi, rapide, trasbordi etc. etc., noi canoisti segnalassimo in apposita sezione le situazioni di degrado, almeno quelle riscontrabili solo dal fiume, utilizzando ckfiumi.net?
Se qualche canoa club è disponibile a partecipare in maniera organizzata, può mandarmi una segnalazione che io girerò al WWF umbria che fungerà da raccordo con il WWF nazionale.
Peraltro, l'instancabile Gianni Russo della UISP Acquaviva, che ha partecipato al convegno di Norcia, ha preso contatti con il responsabile fiumi nazionale del WWF; insomma, i tempi sono maturi per una interessante sinergia.
Ai gestori di ckfiumi, se lo ritengono, posso girare la mail della presidente WWF Umbria, per capire come portare avanti il progetto, anche dal punto di vista informatico.
Saluti
Armando Mattioli

[Angelo Vergani]

La tua mi sembra una bellissima proposta.

Avendo disceso quasi 400 fiumi di cui circa 160 in Italia ho ben presente il problema del degrado die nostri corsi d'acqua soprattutto nella loro parte superiore. L'ultimo disceso è stato il Bormida di Millesimo. proprio pochi metri a valle della partenza lambisce una vecchiadiscarica dalla quale fuoriescono rifiuti di ogni genere in occasione delle piene. Il Bormida a valle è pieno di sacchetti colorati. Questo è solo un esempio.

Sarebbe utile organizzare un sistema di raccolta di informazione ad iniziativa dei singoli canoisti che inviano foto o informazioni ad un centro di raccolta che poi le gira a chi di dovere (WWF ecc). Coinvolgendo anche i canoa club, che comunque sono sempre fatti di persone, anzi di canoisti.

Io sono disponibile a fornire informazioni.

Angelo Vergani

[armando mattioli]

Cari ragazzi,
noi stiamo andando avanti e le prospettive non sono brutte: si tratta di lavorarci, ma abbiamo un bel po' di buoni alleati.
Chi latita sono i canoisti e vabbè, lo sappiamo, amano pagaiare più che intervenire in barbose riunioni, anche se servono anche quelle per poter continuare a navigare.
Mentre noi stavamo operando cercando di coinvolgere più soggetti possibile, compresi i pescatori e le loro associazioni senza riscontri positivi, il 26 di novembre c'è stata una riunione in Provincia e questo è il succo: http://www.provincia.perugia.it/web/guest/news/perugiainforma/dallaprovincia/news/-/journal_content/56_INSTANCE_CGja/10421/572754

Il portavoce è lo stesso con cui Pangea rafting ed il Gruppo canoe terni firmarono un protocollo di intesa http://www.profluvio.it/2009/12/pescatori-e-naviganti-condividono-gli-obiettivi-sui-fiumi/
tuttora visibile: sarebbe ora che i nostri amici prendessero atto di essere stati strumentalizzati e facessero togliere la loro firma da quel protocollo.
Qualcuno ha modo di informarli di questo post?
Saluti
Armando mattioli

[armando mattioli]

A questo sito le proposte dei pescatori a mosca http://www.turner.mastertopforum.com/-vp6157.html
Vorrebbero ulteriormente vietare la navigazione da Vallo di nera a Sant'anatolia di narco.
L'entourage è sempre quello che ruota attorno al no kill di cerreto gestito da legambiente.
Armando Mattioli