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fiumi valnerina: chi li vuole vietati?

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armando mattioli:
Oggi, nel corso di un incontro in regione sul fiume tevere, un funzionario a cui facevo presenti gli ingiusti divieti introdotti dalla L.R. 15/2008 contro i quali ci stiamo battendo, mi ha rivolto a bruciapelo una domanda:"Ma lo sai che l'associazione che ha voluto e difende a spada tratta la legge e i suoi divieti, sostiene che essa va d'accordo con tutti i centri rafting della regione, meno che raftingumbria?"
Sono rimasto un poco interdetto, anche se non è stata la prima volta che ho sentito questa affermazione: e mentre gli rispondevo: "Guarda che non è vero, è solo cattiva propaganda", ho cominciato a riflettere.
Effettivamente, tra tutti gli altri soggetti presenti in umbria, solo il canoa club norcia si è schierato pure lui contro la legge.
Ed i solleciti di Gianni Russo e Maurizio Consalvi a fare fronte comune sono rimasti inascoltati.
Siamo davvero un grande paese!
Amando Mattioli

Davide Sandini:
Nè' l'associazione in questione nè i centri rafting possono decidere per la libertà di muversi nell'ambiente naturale, e in zone demaniali, a tutti i cittadini.
Sarebbe come delegare ai gestori di impianti di risalita per gli sci sulle zone dove potersi arrampicare in montagna.
Purtroppo la tua posizione ti espone a critiche, ma per quanto mi riguarda non ci puo' essere dubbio: i divieti sono ingiusti ed illegali, e chi si oppone ha il mio appoggio.
Che poi lo stesso mondo della canoa si disinteressi, è grave e masochista, ma cosi' va il mondo.
Sarebbe bello che i presunti centri di rafting collaborazionisti si esponessero anche qui, e non solo con il funzionario in questione, giusto per vedere il bluff.

Davide

armando mattioli:
Grazie Davide,
visto che sei interessato, te ne racconto un altro pezzo.
Tutti i navigatori umbri sono stati invitati dal WWF, che a suo tempo si schierò contro la L.R. 15/2008, all'incontro in regione contro la costruzione di argini sul tevere in comune di Perugia. Tranne me, in rappresentanza del fronte del Corno, non ha partecipato nessun altro.
Sollecitato a dare un contributo al comunicato stampa degli organizzatori ufficiali della protesta contro questo intervento inutile e dannoso, WWF, Legambiente e un Comitato di cittadini, ho proposto di inserire la seguente frase a nome dei navigatori:
“Per parte nostra, intendiamo partire dall’occasione di oggi per aprire con gli amministratori provinciali e regionali la vertenza “Fiumi, bene comune”, che raccoglie le istanze provenienti dal territorio della provincia di Perugia di associazioni e raggruppamenti spontanei o organizzati di cittadini.“
Il comitato dei cittadini l'ha approvata, ma Legambiente si è opposta ed io ho dato l'OK, in fondo ero un invitato e non un promotore; la cosa brutta, però, è che qualcuno ha posto anche il veto alla nostra firma. Per non mettere in difficoltà il WWF, che ci aveva coinvolti, ho detto che non avrei creato problemi e che togliessero pure la sigla dei navigatori. Ho comunque partecipato all'incontro (ma era pubblico e quindi nessuno mi poteva cacciare).
Poi, in una mail interna, ho chiesto chiarimenti su chi aveva preteso la nostra cancellazione e le motivazioni: per ora tutto tace.
Così va il mondo; ma ci si può opporre a questo andazzo. Ed io mi sto opponendo.
Ed è ora che i cittadini passino dall'indignazione all'azione concreta, un'azione Politica. Ed i margini sono più ampi di quanto possiamo immaginare, il vecchio sistema politico sta crollando sotto i nostri occhi; e noi cittadini dobbiamo essere pronti ad occupare nuovi spazi per parteciapre alle decisioni che ci riguardano.
Ciao
Armando Mattioli

armando mattioli:
Per chi ha pazienza e vuole chiarirsi le idee:
a questo sito il manifesto dei pescatori sostenitori della L.R. 15/2008 http://www.profluvio.it/manifesto/ ; difendono i loro interessi, la loro posizione è comprensibile.
A quest'altro http://www.profluvio.it/2009/12/pescatori-e-naviganti-condividono-gli-obiettivi-sui-fiumi/ c'è un documento congiunto tra i pescatori di profluvio ed alcuni naviganti che :"...sono anche uniti nell’approfondimento di quelle leggi e regolamenti, regionali e provinciali, che hanno recentemente normato le attività fluviali ludico-sporive e che purtroppo sono stati utilizzati strumentalmente, da frange estreme negli schieramenti, per innescare polemiche e per creare “utili” contrapposizioni."
Poichè siamo quattro gatti in Valnerina, esclusi ovviamente i firmatari del documento, tra le frange estreme dello schieramento che si è contrapposto alla L.R. 15/2008 non restano che il Canoa Club Norcia, il Gruppo Canoe foligno e Rafting Umbria.
Abbiamo difeso il nostro diritto alla navigazione, ma altri naviganti ci hanno definito "frange estreme", capito? Ma ora i conti tornano un po' di più.
Saluti
Armando Mattioli

Davide Sandini:
Domani parto per la liguria, ma quando torno ci sentiamo in privato, che vorrei capirne un po' di piu'
Davide

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