Un tempo non tanto lontano, in molti prendevano in giro il Baldo
per la sua continua ricerca della prima da fare ( ricordi Frà ? )...
..ieri, giunti sul Vomano in piena,ci siamo inoltrati nella fantastica gola
di uno dei suoi affluenti, il RIO ARNO( mai disceso ).
Per entrare sul Rio Arno, ci siamo imbarcati nel suo unico affluente,
che oltre ad essere tempestato di tronchi, come si dice a Roma:
"casca dè sotto", rendendo impraticabile l'accesso.
Nostro malgrado abbiamo dovuto rinunciare( per ora! ) e per uscire dalla
gola impervia(pensate che abbiamo fatto solo 500 mt di fiume)
ci abbiamo impiegato 90'!!!
Con le mani spacate, lividi ovunque, infreddoliti e con la voglia di pagaiare rimasta lì, ci siamo sparati un bicchiere di Montepulciano con la consapevolezza di "averci provato"....una strana piacevole sensazione che ci ha reso la giornata indimenticabile.
Un ringraziamento ai compagni di avventura:
Mario Adolini-Carlo Sbrenna-Fabio Rizzo-NIcola Paglino e Federico Taurino.
Ci vediamo sul mitico MELFA!
patrik