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giubotto obbligatorio in kayak

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Marco Lipizer:
Argomento spinoso, che già ha suscitato molte polemiche a nordest.
Comuque il codice della navigazione è abbastanza chiaro.
Il kayak viene nominato all'inizio del codice (dicendo che non c'e' bisongno della conformità CE per i kayak, richiesta invece per tutti gli altri natanti), quindi per il legislatore esiste e non può essere assimiltato a "Jole, pattini,..., ecc. che non possono navigare oltre i 300 metri dalla costa"
Quindi per la legge, a mia interpretazione, che non sono un legale, il kayak rappresenta un'imbarcazione a remi.
Distanza massima raggiungibile dalla costa 7 miglia.
Dotazioni necessarie:
entro 300 metri: niente
entro 1 miglio: salvegente anulare e aiuto al galleggiamento in barca, più altre cose che a memoria non ricordo.
Oltre il miglio anche i razzi.

Il salvegente con spinta 50N, è consentito, se indossato, solo per le imbarcazioni da regata con una barca di appoggio.

I kaker marini hanno l'abitudine di utilizzare sempre il salvagente per precauzione, si può discutere se sia corretto o meno e se quindi far presente al legislatore che lo introduca come norma, ma al momento non è obbligatorio, anzi è controlegge perchè andrebbe utilizzato quello omologato (voglio vedere chi si mette l'anulare sulla coperta posteriore, soprattutto per salvare chi, visto che siamo da soli).

Marco Lipizer

forchiassin lucio:
vi ringrazio mi avete chiarito le idee comunque il giubotto e meglio metterselo.

maurizio bernasconi:
Mi spiace, non sono riuscito a trovare la denominazione: imbarcazione a remi, me la ritrovi per favore Marco, se ne hai voglia? E neppure le dotazioni di bordo. Forse si trovano nel codice della navigazione navale (quello del '42), che non sono riuscito a scaricare.

Ho ripreso alcuni articoli dal Codice della Navigazione da Diporto del 2005. (Che disciplina le attività turistiche e non commerciali).

- La parola "canoa e kayak" appare (mi sembra) solo al capitolo dove si delibera circa le modalità costruttive dei natanti. Qui:

2. Le disposizioni del presente capo [modalità costruttive relative soprattutto ai motori] non si applicano a:

a) per quanto riguarda il comma 1, lettera a):
1) unità destinate unicamente alle regate, comprese le unità a remi e le unità per l'addestramento al canottaggio, e identificate in tal senso dal costruttore;
2) canoe e kayak, gondole e pedalò;
3) tavole a vela;
4) tavole da surf, comprese le tavole a motore; 5 eccetera


Definizione: per
d) natante da diporto: si intende ogni unità da diporto a remi, o con scafo di lunghezza pari o inferiore a dieci metri, misurata secondo le norme armonizzate di cui alla lettera b).

3. I natanti (senza marcatura CE) possono navigare:
  c) entro un miglio dalla costa, i natanti denominati jole, pattini, sandolini, mosconi, pedalò, tavole a vela e natanti a vela con superficie velica non superiore a 4 metri quadrati, nonchè gli acquascooter o moto d'acqua e mezzi similari.

In alcuni casi potrebbe tornarci utile questo articolo:
Art. 30 - Manifestazioni sportive

1. In occasione di manifestazioni sportive, preventivamente comunicate alle autorità competenti, organizzate dalle federazioni sportive nazionali e internazionali o da organizzazioni da esse riconosciute, le imbarcazioni da diporto, anche se non iscritte nei registri di cui all'articolo 15, ed i natanti ammessi a parteciparvi possono navigare senza alcun limite di distanza dalla costa.

2. Le stesse deroghe sono estese anche alle imbarcazioni ed ai natanti di cui al comma 1 durante gli allenamenti ad eccezione dei natanti di cui al comma 3, lettera c), dell'articolo 27, per i quali è necessaria apposita autorizzazione rilasciata dall'autorità marittima, nonchè alle imbarcazioni e ai natanti che partecipano a manifestazioni organizzate dalla Federazione italiana vela e dalla Lega navale italiana.

3. Nel corso degli allenamenti deve essere tenuta a bordo una dichiarazione del circolo di appartenenza, con validità non superiore al trimestre, vistata dall'autorità competente nel cui ambito territoriale si trovi la sede del circolo, da cui risulti che l'unità è destinata ad attività agonistica e che si trova in allenamento con un determinato equipaggio.

4. Nelle manifestazioni sportive e negli allenamenti suddetti devono essere osservati i regolamenti per l'organizzazione dell'attività sportiva delle federazioni di cui al comma 1.

RobertoB:

--- Citazione da: Bittern - Novembre 06, 2010, 10:14:00 pm ---
--- Citazione da: RobertoB - Novembre 06, 2010, 04:46:42 pm ---Per la sporgenza del kayak dall'auto, secondo il codice della strada il cartello è obbligatorio anche se sporge di un solo cm. Ricorda che può sporgere solo posteriormente e per un massimo del 30% della lunghezza dell'auto.

--- Termina citazione ---

okkio che la legge parla dei 3/10 della lunghezza del veicolo, non del 30%....c'è differenza e se trovi quello troppo zelante o che non sa come passare il tempo sono dolori

--- Termina citazione ---

3/10 = 30/100 = 30%
differenza = 0
matematica > vigile zelante
;)

Antonino Pusateri:
Ciao, il giubotto è obbligatorio in tutti i fiumi e nei laghi, al mare lo puoi evitare se stai entro i 300mt dala costa; ma difficilmemte stai sepre sotto i 300mt.
Questa la regola della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera valida sul territorio nazionale. Visita il sito delal Capitaneria d Porto alla voce navigazione da diporto.
Personalmente il giubbotto non , lo vedo solo come sicurezza per se, ma anche in caso di soccorso a un compagno, magari in panico o simile situazione, anhe privo di senso, essere sicuro tu di poter galleggiare non è poca cosa.
Poi diventando maturi il giubotto con tasche vedrai che è utile per riporre piccole cose ma utili.
Buone e serene pagaiate in sicurezza,
Toni

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