A parte che di gommoni spero proprio non se ne rovescino tanti, ma l'interessamento dei media, arrivato addirittura con un servizio su Rai 2 in prima serata, deriva dal fatto che sono intervenuti Vigili del Fuoco e 118.
Nel periodo estivo le acque della Dora Baltea sono spesso solcate da compagnie straniere che con i loro mezzi, guide, e clienti lavorano sul fiume.
Stupisce la dinamica dell'incidente primo perchè sono spesso portati ad esempio di serietà per la regolamentazione che vige nei loro paesi, secondo perchè il tratto teatro dell'incidente presenta difficoltà relativamente bassa (e per fortuna, altrimenti si rischiava di fare seri danni).
Davide Alemanni, molto professionalmente, ha puntualizzato l' ambito dell'incidente anche per far capire che le compagnie italiane sono estranee all' accaduto.
Comunque 3 settimane fa nello stesso tratto abbiamo incontrato un gommone di allegri sloveni che si stava imbarcando muniti di una carta nautica di pergamena risalente a qualche decennio fa. Nota di folklore: oltre alla corda perimetrale ne avevano tirata una da punta a coda parallelamente all'asse longitudinale alla quale erano appese copiose riserve di birra!.
Per fortuna li abbiamo convinti a seguirci ed alla fine volevano che festeggiassimo assieme.
E' il caso di "drizzare le antenne" per evitare simili spiacevoli episodi.
Piccola nota:
anni fa ricordo di essere stato inseguito dalla polizia austriaca all'imbarco di Solden in kayak, vietato perchè ritenuto troppo pericoloso.
Magari non dico di arrivare a questo, ma evitare che l' Italia sia il paese di "Bengodi" dove tutto è permesso sarebbe auspicabile.
Mauro