ho letto la relazione allegata al progetto in questione,
i dati sensibili sono:
-ripristino di una teorica vecchia piccola briglia a monte del "salto di coniale" trasformandola in sbarramento alto m 2,00;
-opera di presa in sinistra;
-condotta forzata diametro 180 cm in vetroresina, lunghezza 630 m
-bocca x minimo-vitale 50*60 cm (in condizioni di minimo; in condizioni di livelli superiori sfiorerà lo sbarramento)
-portata massima derivata dalla condotta 4,00 mc/sec
reimmissione dell'acqua derivata a valle del "buco di guido" al primo ponte a valle.
viste la portata derivata di "soli 4 mc/sec" , desumo che l'impianto creerà problemi di navigazioni in condizioni di livelli bassi.
considerando le normative vigenti, a vantaggio di chi costruisce questi impianti privati, e non certo del libero cittadino-kayakkista che invece vorrebbe mantenere integro il più possibile il territorio, considerando la portata del prelievo d'acqua (rispetto ad altri progetti simili non particolarmente elevata), credo che sarà una bella gara dura bloccare il progetto, al massimo si possono contestare alcuni dettagli esecutivi, tecnologie e materiali, opere provvisionali, ripristini, ma non credo che lo si possa fermare (questo o quelli già in agguato sullo stesso tratto di torrente).
non per essere pessimista, ma è inutile raccontarci cazzate, le leggi in italia sono queste.
siamo riusciti in una situazione simile a bloccare un progetto analogo che però aveva dimensioni molto più impattanti a danno del fiume e del territorio (portata derivata almeno 20 mc/sec ; condotta in acciaio solo parzialmente interrata di 300 cm di diametro, lavori da realizzarsi su un fronte di frana, condotta lunga 2 km....ecc..ecc.)
questo da un punto di vista tecnico, per petizioni, manifestazioni o altro io sono a disposizione...sconfortato...ma partecipe.
un mese fa ero sul tratto alto della rizzanese, sotto alla diga, mentre esplodevano le cariche per la costruzione della galleria...cosa altro possiamo dire a riguardo.....