Roberto ciao!
hai chiesto consigli e ti sono stati dati e quelli restano...valuta tu con la tua esperienza e scegli come meglio credi.
I club e le associazioni, come i fiumi i laghi e le persone, non sono tutti dello stesso tipo.
La nostra, ma ne cososco molte altre, costa 35 € all'anno e comprende una serie di servizi che non sto qui ad elencare. Certamente non è d'elite o riservata a pochi facoltosi ma dedita alla promozione dell'attività fluviale.
Altro discorso è per chi fa un lavoro di questa attività e, giustamente, richiede un compenso per il servizio che offre, ma nessuno ti obbliga.
Posso garantirti che molte compagnie rafting offrono di dare indicazioni o di farsi seguire durante la discesa fornendo indicazioni a chi li segue con il proprio mezzo senza richiedere alcun compenso a meno che non si chieda una guida a disposizione personale.
Sbagli se pensi che solo lo stato ambientale e di inquinamento possa essere l'unico elemento da tenere in considerazione: la temperatura dell'acqua, gli sbarramenti naturali ed artificiali, la competenza tecnica e l'esperienza personale, l'equipaggaimento di cui si dispone sono altri elementi da considerare.
In Austria e Germania esistono laghi privati e quindi a pagamento ed anche percorsi fluviali, così come in Slovenia.
In Italia non c'è una legislazione nazionale che regolamenta navigazione fluviale e pesca e sarebbe il caso che la FICK e gli Enti di Promozione si attivassero in tal senso, ma esiste una normativa regionale (come in Umbria), o provinciale o legata ai tratti di fiumi e laghi che attraversano riserve o parchi che proibisce, limita o regolamenta la fruizione delle acque interne. La navigazione resta sempre gratuita.
Buone pagaiate, Maurizio