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On the Road on the Wave!

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rossi giuseppe:
buon giorno a tutti,
complimenti a ivaldi per i suoi reportage.
in verità speravo che qualcuno commentasse i miei pronostici per i mondiali.

Ettore Ivaldi:
Ieri il cielo è rimasto tutto il giorno grigio, togliendo colore a tutto ciò che toccava. Manca un solo giorno alla rassegna iridata eppure sembra mancare una vita. Qui è tutto come il cielo... grigio. Tutto a rilento con cambiamenti dell’ultimo minuto per cercare di recuperare il tempo che non c’è più. Mercoledì si inizia con le qualifiche per C2 e K1 donne alla mattina, poi si prosegue al pomeriggio C1 uomini e donne. Dopo l’ondata di piena prevista a partire dalla sera del primo giorno di qualifica fino alle ore 13 di Giovedì entreranno di scena i 95 kayak uomini che si giocheranno i 40 posti a disposizione per passare il turno.    Venerdì gare a squadre. Sabato semifinali e finali per C2 e K1 donne. Domenica semifinali e finali per C1 uomini e donne e K1 uomini.  Tutto ciò è stato comunicato questa sera al consiglio di gara, iniziato puntualmente... in ritardo! La dimostrazione del percorso domani mattina alla 8, non male per iniziare.
Ieri avrebbero dovuto aprire gli accrediti alla mattina, ma all’ultimo minuto hanno  pensato di iniziare al pomeriggio per gruppi e in ordine alfabetico. Quello che non mancherà certamente sarà birra e cibo visto che nell’angusto spazio aperto al pubblico hanno piazzato ben cinque tende con  tanto di spine per la birra e mega grigliate. L’area in queste ore pullula di gente che si adopera a sistemare ogni cosa, gli atleti piano piano sono spariti o diventati assai rari, preferiscono restare nelle rispettive camere a cercare concentrazione e a riposare le stanche spoglie in attesa di catapultarsi fuori dalla bocca di fuoco che li sta aspettando uno ad uno.
A disegnare i percorsi - qualifica e semifinale, finale - sarà la terna magica formata da un francese, un tedesco e una inglese. Tranquilli non voglio raccontarvi una barzelletta ... volevo solo erudirvi su chi è stato chiamato a tracciare qui a Tacen. Saranno in sostanza i componenti del bording dell’ICF di slalom e cioè il suo presidente Jean Michel  Prono, con i due delegati e cioè Thomas Schimdt e Helen Reeves. Staremo a vedere che cosa ci combinano i nostri tanto amati amici della commissione slalom internazionale.
Cerimonia d’apertura molto scarna con due balletti,  una canzone, e un’esibizione dei Devill Dunkers. Dire che il discorso del sindaco di Ljubljana, Zoran Jankovic, è stato campanilistico è poco, ha concluso con: “speriamo che rimangano qui tutte le medaglie di questi mondiali, visto che siamo perfetti come organizzazione e come atleti”.
Fatto increscioso per l’Italia canoistica è stato che nessun rappresentante fosse presente alla cerimonia d’apertura: la bandiera tricolore è stata portata da un ragazzino dell’organizzazione! Tutte le altre nazioni sono state orgogliose di essere presenti e di aver fatto sventolare al cielo il vessillo nazionale portato da un atleta con orgoglio e piacere. Evidentemente i  tecnici hanno preferito passare la serata altrove snobbando un atto dovuto per rispetto dei colori che rappresentano e per onorare coloro che stanno mettendo impegno, tempo e soldi nel nostro sport.

Occhio all’onda! Ettore Ivaldi

Tacen,  7 settembre 2010 -  GIORNATA DI APERTURA DEI  33^ Campionati del Mondo di     
                                          Canoa Slalom


P.S.

Che dire carissimo Giuseppe dei  tuoi pronostici, hai giocato tre piazzati e un jolly. Si sa che se si vuole vincere molto giocando con poco bisogna azzardare. Troppo facile mettere nei K1 men Kauzer che ha vinto gli europei e che corre in casa e, se non bastasse, in allenamento, fino ad oggi, volava. Se Cipressi va a medaglia però non è una sorpresa è pur un campione del mondo (2006) e ha al suo attivo vittorie in Coppa mentre l’anno scorso, contro tutte le previsioni, ha vinto gli italiani a Ivrea a fine stagione. Lo stesso aggiungerei per le donne nel senso che non vedere Dukatova tra le giocate a medaglia non è facile da sostenere. Kuhnle a medaglia non sarebbe una sorpresa come Jezek che ha vinto a Seu d’Urgell in coppa quest’anno. E’ pur vero che i  gemelli triolimpici nel C2 vivono un momento di crisi ma non inserirli tra i medagliati... ci vuole coraggio.
Ma ovviamente le grandi scommesse sono quelle che ci hai illustrato tu - Buona Fortuna

Johnny Lazzarotto:
Al link http://www.federcanoa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=401:slalom-a-tacen-tre-barche-azzurre-in-semifinale-domani-tocca-ai-k1-uomini&catid=5:news&Itemid=5 il resoconto della giornata odierna dal sito federale. Domani tocca a Daniele Molmenti, Stefano Cipressi e Diego Paolini!!! Forza azzurri!

Ettore Ivaldi:
Sposa bagnata, sposa fortunata, peccato solo che non siamo ad un matrimonio, ma alla prima giornata dei 33esimi campionati del mondo di canoa slalom, anche se qualcuno, alla vigilia del mondiale,  ad un matrimonio c’è stato veramente!

Pioggia, pioggia e cielo scuro il sommo poeta direbbe:

Buio d’inferno e di notte privato
d’ogne pianeto, sotto pover cielo,
quant’esser può di nuovol tenebrata,
ed in effetti anche a noi servirebbe il saggio

“non omo, omo fui”
...
onde la scorta mia saputa e fida
mi s’accostò e l’omero m’offerse
...per guidarci fuori dalla selva in questa overture rossiniana di acqua, vento e freddo. Eppure le sorprese non sono mancate fin dal mattino. I vice campioni europei 2010 e campioni del mondo 2006 e argento olimpico 2008 Volf/Stepanek escono di scena malamente... non sarà molto contento Giuseppe Rossi che li dava piazzati per una medaglia. In prima manche saltano  una porta e in seconda sono costretti a risalire la porta 12  per non incappare in un altro 50  piuttosto pesante. La cosa però costa loro fatica e tempo. Il responso finale di  118 secondi e 67 con 2 penalità non permette loro di passare il turno. Mondiali finiti, quindi, per i 31enni ceki. Dai venti rimangono fuori anche l’equipaggio italiano Fiumara/Negro mentre Camporesi/Ferrari, dopo una prima manche decisamente addormentata, agguantano la semifinale con un prova d’orgoglio che ha tanto il timbro del timoniere. Non avevo mai visto pagaiare così forte il “buon” Nicolò che è riuscito a svegliare dal letargo il suo compagno di barca con colpi potenti e cambi di ritmo importanti.
Erik Masoero oggi ha faticato più del dovuto a scendere dal letto di buon ora e mettersi in barca combattendo con forti dolori alla schiena. Per fortuna che i due forestali hanno avuto bisogno solo di una discesa per entrare tranquillamente nel numero legale per passare il turno. Come loro anche i francesi Gargaud/Lefevre che chiudono in seconda posizione, i gemelli Hochschorner, sesti e Skantar/Skantar 11esimi.
Fra le donne grosse sorprese non ce ne sono state  se escludiamo l’eliminazione delle due atleti di casa. Ursa Kragelj, arrivata qui con il bronzo europeo assoluto,  un quinto posto ai continentali U23, ma, soprattutto la vittoria dello scorso anno in coppa proprio a Tacen, esce con due salti di porta dovuti forse a un eccesso di zelo. Come lei la compagna Eva Tercelj che finisce 31esima. La giovanissima Eva avrà certamente modo di rifarsi e il bilancio della sua stagione comunque può essere considerato  positivo grazie al bronzo ai mondiali junior di Foix. Per restare fra le giovanissime da sottolineare la qualifica di Jessica Fox che fino all’ultimo però ha tenuto gli illustri natali sulle spine: chiude trentesima, ultimo posto disponibile per aver accesso alla semifinale di sabato. La campionessa europea junior ha una seconda manche veloce e priva di errori. Per lei, Clara Gia-Pron, ora l’ostacolo più duro sarà la semifinale per entrare definitivamente fra le grandi con un anno di anticipo.
Chissà cosa avrà pensato Maialen Chourraut tra la prima e la seconda manche quando per un salto di porta si è vista costretta ad usare la seconda discesa per rimediare ad un banale errore di distrazione. Certo è che nella sua situazione si sono ritrovate in parecchie come la bella Jasmin Schornberg che era 33esima dopo la prima prova. Lei, la campionessa del mondo in carica, ha passato più tempo a girovagare tra tutte le morte del canale che a discendere con un senso compiuto il tracciato di gara. Si è rifatta in seconda con una discesa appena dignitosa davanti alla sua compagna Jennifer Bongart anche lei con un 50 in prima manche.

Come da pronostico la gara delle canadesi monoposto uomini e cioè: minimo dispendio di energie per i big, grande impegno per gli altri che devono sudare le fatidiche sette camicie per rientrare nei trenta semifinalisti. Il primo degli esclusi è il vincitore della prima gara di coppa del mondo 2010 e cioè Michal Jane, troppe penalità per lui, aggiunte probabilmente ad una giornata decisamente no.

Donne in C1 ci hanno prima divertito, ma poi riflettendo con più lucidità c’è da riconoscere a tutte le 24 partecipanti coraggio, spirito d’avventura e tanta, tanta determinazione nell’affrontare un canale che ti lascia comunque sempre con il fiato sospeso.

Archiviamo la prima giornata alle 18,40 ora abbiamo bisogno di tempo per far asciugare giacche, scarpe, ossa e pelle. Sicuramente per cena un brodino caldo sperando che domani il tempo ci grazi!


Occhio all’onda! Ettore Ivaldi

Tacen, 8 settembre 2010 - qualifiche 33^ Campionati del Mondo Canoa Slalom
mi sovvien ora la data di oggi, non possiamo però dimenticare la storia - 1943

« Il governo italiano, riconosciuta l'impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate anglo-americane.  La richiesta è stata accolta. Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo.
Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza »

maresciallo d’Italia Pietro Badoglio

Ettore Ivaldi:
“I like paddle when the water is brown”

Norbert Sattler - world slalom championships 1973
                         silver olimpic medal 1972[/i]

Tutto avrei pensato, ma non certo di avere il tempo oggi di divertirmi a fare surf e candele in compagnia di Raffy e Zeno. Eppure un po’ nell’aria c’era questa possibilità visto che ieri, dopo la gara di qualifica per C2, K1 donne, C1 uomini e donne, l’acqua da azzurra si è trasformata piano piano nel colore preferito da Norbert Sattler, presente anche oggi sul campo di gara, e cioè... brown sinonimo di fiume in piena. Quindi oggi non abbiamo perso tempo e, appena saputo della cancellazione delle gare, ci siamo lanciati su onde e riccioli che sempre regalano emozioni per chi è in acqua, ma anche per chi, da riva, segue attenta le imprese e le evoluzioni dei suoi amati uomini.

Il problema ora è quello di controllare l’acqua che arriva dal fiume Sora  che, a Medvode, pochi chilometri a nord dal campo di gara, entra nella Sava. Il fiumetto in questi giorni è ricco d’acqua per le abbondanti piogge dell’ultima settimana e non c’è possibilità di regolarlo in nessun modo. Oggi quindi riposo forzato per i kayak uomini che avrebbero dovuto disputare la prova di qualifica. Il programma in teoria, così ci è stato detto questa sera alle 18 nella riunione ufficiale, slitta di un giorno e subisce anche diversi cambiamenti. Quindi in teoria domani, venerdì 10, si inizia alle 14,30 e si finisce alle 17,47 per la qualifica K1 uomini, l’ultima rimasta da fare, ma... ci sono dei ma importanti! Infatti potrbbe capitare che l’acqua non si possa tenere regolata a lungo e quindi ci sarebbe la possibilità che si debba risolvere tutto in una sola manche secca.
Inoltre, se la manifestazione proseguirà, le gare di semifinale e finale verranno disputate tutte sul tracciato disegnato per le qualifiche. In sostanza non ci saranno cambiamenti sul percorso, ammesso e concesso  che  le condizioni dell’acqua non siano tali da dover cambiare qualche porta o combinazione.
Programmi cambiati anche per sabato e domenica. Sabato semifinali per C2 e K1 donne a partire dalle ore 11, mentre le finali inizieranno alle 14,30. Il pomeriggio proseguirà poi con la gara a squadre per le stesse categorie in manche unica.
Per domenica l’inizio della semifinale è prevista a partire dalle 9,30 con C1 donne, C1 uomini e K1 uomini. Primo pomeriggio finali per chiudere il mondiale con la finale delle gare a squadre per C1 uomini e K1 uomini.
La giuria dell’ICF ha anche deciso che in caso di impossibilità di disputare la finale i titoli verranno assegnati con la classifica della semifinale, qualora non si potesse disputare neppure questa il campionato verrà cancellato.

Bene, non ci rimane quindi che aspettare domani, rallegrandoci però del fatto che  anche l’ufficio stampa federale, per pubblicizzare i propri resoconti propagandistici, utilizzi lo spazio del popolo “on the Road on the Wave”. Probabilmente lanciare un proprio oggetto sarebbe costata fatica con il rischio di non essere considerati da lettori che invece hanno  idee chiare su dove e come  documentarsi.

Occhio all’onda! Ettore Ivaldi

Tacen, 9 settembre 2010 - 33esimi Campionati del Mondo di Canoa Slalom

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