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Buchi e Ritorni
Andrea Contini:
Volevo sapere quali sono i casi più problematici per un uscita su fiume. Come se si rischiasse di rimanere in un buco, i modi per uscirne, a parte il "bagnone" ci sono tecniche con cui si può affrontare?? stesso cosa per i ritorni (più pericolosi), se non si riesce ad uscirne fuori, di norma e consuetudine un buon canoista cos'è tenuto a fare?? e se potete consigliarmi un buon libro da acquistare per imparare più approfonditamente tecniche di sicurezza.. Grazie. Andrea
Dario Bassignano:
Caro Andrea, il consiglio più assennato che ti posso dare, è quello di frequentare un corso con un buon istruttore, ed in seguito di associarti a qualche club dove potrai, senza alcun problema, trovare persone esperte che ti guideranno.
Evita il "fai da te", l'ambiente fluviale è bellissimo se 'percorso' nel modo corretto, ma può riservarti delle sorprese sgradevoli se lo affronti non sufficientemente preparato.
I libri sulle tecniche di kayak, sci e altre discipline sportive sono utili quando, già per conto tuo, sei discretamente autonomo.
Club e scuole sono ormai disribuite un po' dappertutto, organizzati una bella 'settimana d'acqua' in qualche bel posticino e vedrai che risultati!
Ciao
Dario
altergg:
I pericoli su un fiume possono essere tanti, non solo i ritorni (o meglio rulli). E' soprattutto l'esperienza che ti insegna prima di tutto a riconoscerli, per evitarli piuttosto che affrontarli..
Quindi anch'io ti consiglio di andarci parecchio piano e di affiancarti a chi ha esperienza.
ciao
p.s. dai rulli brutti si dice che ci si può salvare sganciando il salvagente e immergendosi fino a trovare la corrente profonda che invece di tornare ti butta fuori. Fortunatamente non ho mai dovuto sperimentare questa tecnica.. Meglio evitarli proprio i rulli. Considera che basta anche un ritorno apparentemente insignificante di uno stupido sbarramento di 50 cm per trattenere un canoista.. (provato! fortunatamente si toccava..). Sul fiume in particolare bisogna stare alla larga da ciò che è artificiale (sbarramenti, tondini, blocchi di cemento, sponde verticali murate, ecc. ecc.) e comunque considera che ci sono pure pericoli "naturali" (tronchi di traverso, sifoni,ecc.).
Andrea Gangemi:
--- Citazione ---dai rulli brutti si dice che ci si può salvare sganciando il salvagente e immergendosi fino a trovare la corrente profonda
--- Termina citazione ---
C'è qualcuno che può raccontare di essere uscito da un rullo togliendosi il salvagente?
C'è qualcuno che può raccontare di essere stato in grado di nuotare in una certa direzione mentre girava in un rullo brutto?
Nella mia breve esperienza sono stato "pettinato" per bene da un rullo cattivo, che non si è fatto problemi a tirarmi sotto con il salvagente.
E quando, bonta sua, ha deciso di sputarmi ero molto contento di averlo ancora addosso.
altergg:
--- Citazione da: Andrea Gangemi - Marzo 29, 2010, 10:09:45 am ---C'è qualcuno che può raccontare di essere uscito da un rullo togliendosi il salvagente?
C'è qualcuno che può raccontare di essere stato in grado di nuotare in una certa direzione mentre girava in un rullo brutto?
--- Termina citazione ---
Io, nella mia piccola esperienza, non ne conosco uno :-\
Può essere che sia avvenuto un unico caso dal quale è nato il mito, o che sia solo un'ipotesi del tutto teorica..
Personalmente ho dei grossi dubbi di riuscire a salvarmi togliendo il salvagente .. :o Come detto, questa "tecnica" serve solo a far capire che i pericoli dei fiumi/torrenti vanno per quanto possibile evitati piuttosto che affrontati!
p.s. se comunque c'e' davvero qualcuno che si è salvato in questo modo mi piacerebbe sapere.
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