Ieri e successo di nuovo. Come qualche tempo fa quando "il logorio della vita moderna" (così recitava la pubblicità del Cinar negli anni settanta) non mi impediva di "staccare" veramente la presa e dimenticarmi, almeno per un giorno, di tutti i problemi del mondo. Si, ieri è successo di nuovo. Il Vomano ci ha accolto in una timida giornata di sole di fine inverno ed anche se non è la fine, questo ci è sembrato.
Il gruppo: Io, il Bao, Parick e Zi Mario. Il massimo!
Il Fiume: Un Vomano bello carico con acqua blu, disceso integralmente in meno di due ore.
Il dopo: pranzo-cena alle 16,40 alla trattoria Rocchetta con pantagrueliche specialità abruzzesi annaffiate da abbondantissimo rosso sincero e cazzeggio libero.
Niente di nuovo, niente "prime", solita stanchezza,solite telefonate alle mogli incazzate, solito appuntamento al prossimo w.e., solita gioia.
Maurizio Beccafichi