Salve,
gli allarmi sul Fiume Cedrino in Sardegna hanno raggiunto oramai livelli critici. Scarichi abusivi e rottami di ogni tipo stanno distruggendo uno dei fiumi più belli e suggestivi della Sardegna. L'unico punto dove si riesce a vedere acqua cristallina è presso la Sorgente di Su Gologone che con il suo benefico apporto riesce a depurare il fiume per un tratto. Ho sempre pensato che vivere attivamente un fiume possa essere un modo per far capire, agli imbecilli che inquinano, che il fiume non è una discarica, ma un posto che può essere fruito da varie persone. Da questa idea è nata una giornata sul fiume Cedrino all'altezza del Lago Iriai (il punto più inquinato). Assieme ad un giornalista del quotidiano regionale
La Nuova Sardegna abbiamo radunato un pò di gente ed abbiamo sparso la voce. In acqua sono entrati i kayak di Onda Anomala, dell'Abba2o, di Prima Sardegna ed il velista sardo reduce dalla solitaria in Brasile Gaetano Mura che con una piccola barca vela ha animato il lago assieme ai canoisti. Sorprendente la risposta politica che ha visto scendere in campo anche assessori e sindaci dei comuni vicini e 2 classi delle Superiori di Dorgali. Oltre ad un buon interesse della stampa (ci hanno citato anche in prima pagina!) abbiamo ritagliato anche uno spazio in Tv su Rai3 e sulla Tv sarda Videolina che ci hanno intervistato dandoci la possibilità di spiegare il perchè di questa manifestazione. Insomma tante realtà unite per rompere l'omertà che circondava l'inquinamento del Cedrino.. La nostra idea è ora di segnalare il più possibile alle autorità competenti gli scempi che vediamo nel nostro amato fiume ed organizzare più manifestazioni possibili cercando di salvarlo. Sarà un utopia? Forse, ma rimane davvero difficile continuare a vedere morire il Cedrino senza muovere un dito!!
