Ciao a Tutti,
quando sono rientrato dalle Eolie sono tornato a baita dove ho inviato una mail di ringraziamento agli Organizzatori
del Symposium di Vulcanoa , ma devo aver fatto qualche errore nell'inviarlo perchè oggi nel controllare il forum
non lo trovo, da qui la necessità di riscrivere un sentito grazie a Raymond Varaud Presidente di Sottocosta ,
a Piero De Stefano Vice Presidente per il Settore Marino della F.I.C.T., a Francesco Petralia Team Leader oltre ché
ideatore di tutte le edizioni di VULCANOA .
Un Symposio Internazionale incominciato sotto un diluvio e continuato con due giorni di maltempo che però
non ha fiaccato ne i Formatori ne i Partecipanti ai vari moduli d'insegnamento.
Io se pur afflitto dal mio male alla spalla , mi sono iscritto al corso di base, sono riuscito ad imparare il rientro in kayak
con il padle- float sotto i pazienti insegnamenti di Raymond .
Non è stato facile riuscire a far rientrare la carcassa di un vecchio pachiderma come il sottoscritto utilizzando
un cuscino galleggiante nel pozzetto di K.mer infinitamente più piccolo di quelli fluviali , ma alla fine ci sono riuscito.
Dopo il symposio la gara in un mare parecchio agitato e dopo la gara finalmente le traversate in un
contesto di rara bellezza, un mare trasparente che non ha niente da invidiare a quello dei tropici , tra scogliere
dai vari colori , che dire poi nel' incontrare un branco di delfini stenella o della tartaruga ( careta careta ) nella traversata Lipari - Panarea .
Sono stati giorni indimenticabili ,come pure i tanti compagni/e di navigazione uno più bravo dell'altro e che fanno di questo raduno in mare qualche cosa di speciale , che merita sicuramente una sua continuazione, perché questo tipo di manifestazione porta il kayak da mare Italiano ai livelli Europei e se c'è una cosa su cui dobbiamo puntare come Italiani
è sicuramente l'Europa.
Come pure dobbiamo puntare di più durante il Symposium ad uno scambio di TECNICHE- tra- TECNICI FEDERALI
Stranieri e Nazionali come in parte è avvenuto già durante questo Vulcanoa , al fine di meglio evidenziare il BAGAGLIO CULTURALE dei Nostri Tecnici che non sono di meno capaci dei Tecnici Inglesi o Americani finora visti , sono solo
sottovalutati e sotto pubblicizzati , sicuramente SOTTO UTILIZZATI , in parte per mancanza di mezzi ma in gran parte per l'esterofilia dilagante .
Per me quella di Vulcanoa è una strada maestra , da percorrere a testa alta e fieri di quello che si è già fatto ,
e come tutte le strade soggetta solo a miglioramenti .
Gengis