Ciao a a tutti,
dopo un fantastico sabato sull'aurino, con discesa e una occhiata alla gara, e dopo i doverosi complimenti agli organizzatori per come se la sono cavata specie dopo la piena di venerdi notte, siamo andati domenica sulla Rienza nella zona a monte di Brunico.
Il nostro uomo in pustertal, Nicola, ci informava infatti che a memoria dei locali, il tratto non viene o non veniva piu' praticato.
Escluso che si tratti di una prima, dato che si trova sempre qualcuno che è entrato nel fiume prima di noi, basta cercare bene; e poi chi ricorda il vecchio CKI sa che ho sempre preso bonariamente in giro i "primatisti".
Comunque siamo stati tentati dal fascino dell'"ultima":
l'ultima discesa in un tratto di fiume vietato.
Si, perchè dopo le dighe e le briglie, l'inquinamento e le scarse piogge, adesso ci sono anche i divieti.
Come ho già scritto tempo fa, molti tratti di fiume sono stati vietati con giustificazioni assurde, e altri lo saranno in futuro, se non ci diamo da fare.
So anche che i canoisti sono, oltre che pochi, anche un po' riluttanti a mobilitarsi, ma spero che qualcuno si voglia interessare alla cosa, naturalmente prima che lo si debba fare perchè ci hanno scippato i fiumi.
Di documentazione ne ho trovata parecchia, occorrerebbe stendere un piano di interventi, e decidere come agire. Ma non lo posso fare da solo.
Intanto potete fare la lista delle voste "ultime".
Com'era la Rienza? Andateci e guardate, naturalmente dopo aver fatto revocare il divieto.. non sarò io a spingervi a fare qualcosa di illegale.
buone pagaiate
Davide