... mi verrebbe voglia di chiedere se è un problema reale ...
... ma vediamo perchè.
Sono oltre 30 anni che navigo a vela ... e ancora non ho comprato un GPS.
A volte ho usato quello di amici e devo dire che è una gran comodità!!! Hai le mappe già caricate, la posizione esatta (metro + metro -) una goduria.
Ma io, sono un vecchietto.
Godo ancora nel guardare una carta nautica, trovare i punti cospicui, leggere la bussola e fare le correzioni di deviazione e declinazione), tracciare una rotta, programmarmi le soste nelle baie, stimare la velocità, riconoscere la costa, fare il punto con questi elementi, ...
Il mare è anche questo e (... a parere mio, sia chiaro) troppa tecnologia toglie il sapore alle cose.
Aggiungo ... ma quante miglia percorri con un kayak durante un'uscita?
dieci? venti? trenta? ...
... e quanto tempo resti in assenza di visibilità della terra? ... qualche volta, mai?
... e poi lascia stare le stelle ... quelle le sanno usare soltanto poche persone (ormai). Anche nel mondo della nautica trovare uno che sa orientarsi con le stelle, col sole, con la luna ... è sempre più difficile (ad occhio?, col sestante e tavole effemeridi ... o PC)
Quindi:
se fai uscite limitate (andata/ritorno) comprati una carta nautica della zona, portati una bussola (quasi inutile) , non allontanarti dalla costa;
se fai del campeggio nautico itinerante, bussola, carta nautica, ... e se proprio vuoi un piccolo GPS palmare (costa meno di 100 €) che sia in grado di fornirti semplicemente la posizione ... poi il punto lo fai sulla carta
Ciao