31 ottobre finale Coppa Italia a Marmore, eccoci, la febbre sale, bisogna provare il percorso, le linee giuste, i tempi, sei minuti e cinquantacinque , seiminuti e cinquantanove.
Aspetto che arrivi l'acqua della cascata osservando Mario e Umberto impegnati con gli altri ragazzi nel corso di sicurezza: esemplari e professionalissimi.
Patrikke e gli altri ritornano dalle rispettive mogli e amanti io no, dopo la discesa del mattino voglio provare i percoso due volte il pomeriggio, uno con la Magnum 80 e l'altro con la 72 per vedere la differenza. Aspetto ancora le tre sonnecchiando dentro il mio voyager poi comincio ad indossare l'attrezzatura umida, brutta sensazione alla quale non mi sono mai adattato. Il piazzale del centro rafting comincia ad animarsi di turisti e......sorpresa vedo Rizzitelli sceso dal nord con la mia stessa idea: provare il percorso gara. Una stretta di mano e via, ci imbarchiamo insieme accompagnati da Matteo il quale, sornione, lancia la sfida: anteprima di gara tra voi due senza cronometro e senza pubblico, uno dietro l'altro con il coltello tra i denti e le werner tra le mani.
Io e Rizzi sorridiamo studiandoci ma all'imbarco cominciamo subito a tirare. Io parto davanti, primo passaggio, le tavole, l'arco naturale, la strattoia, il ritmo cardiaco aumenta, devi rallentare prima dei tre salti per non perdere lucidità, dai rallenta. Niente! Primo salto, linea giusta, bene al secondo, no anzi sei troppo a sinistra sul terzo, mi sbilancio e finisco a testa sotto vicino all'isola in mezzo al fiume. Legnate tremende sul casco, sulla spalla e sulla mano sinistra. Sono incredulo e malconcio fuori dalla canoa, non succedeva a Marmore dalla gara di due anni fa. Rizzitelli e Matteo mi tirano fuori, non sento dolore, almeno da subito, non quello fisico, ma so già che tra un pò sarà diverso. All'arrivo la mano è un pallone sanguinolento, cominciano ad arrivare sms di preseperilculo. Chissà come tutta l'Umbria sa. Ho perso tutto, anche l'onore ma ho vinto il "testimone". Se riesco a rimettermi (ci sarò ache con le stampelle) la vendetta si consumerà il 31 nella gara vera. Rizzitelli preparati!!!
Saluti mesti.
Maurizio Beccafichi: Hic Sunt Kayak - Liquido Team - Only Kayak
P.S.: Non si fa per pensar male ma ho visto nel furgone di Rizzitelli un pupazzo di pezza con i capelli bianchi, il naso e le orecchie grosse, vestito da canoista, trafitto da degli spilloni. Macumba?