Frizzanti davvero, le due giornate del raduno in Val di Vara.
Questa volta ho avuto modo di scendere anche le Golette, grazie ad una pioggia provvidenziale dei giorni precedenti e al prezioso aiuto di due attente e simpatiche guide fluviali di Como (sorry, non ricordo i nomi...).
A proposito,
Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutte le GUIDE, ASPIRANTI GUIDE, ISTRUTTORI FICT che si sono fatte veramente in quattro per consentire una discesa in sicurezza dei tratti del fiume, recuperando, confortando, ridendo e giocando, sempre con grande competenza, entusiasmo e discrezione. Grazieeee!!!
Ormai è diverso tempo che partecipo a raduni vari e questi “angeli custodi”, che dedicano il proprio tempo, competenza, fatica e coraggio agli altri, sono sempre presenti.
È grazie a loro che si può mettere in atto lo scopo principale del raduno: far SCENDERE IL FIUME in sicurezza anche ai meno esperti, contribuendo così alla crescita, all’introduzione di nuovi canoisti e al divertimento di tutti.
Tuttavia, è da tempo che noto, con un certo stupore, che ogni volta, a fine giornata, NESSUNO SI PREMURA DI RICORDARE LA LORO PRESENZA e il loro operato.
Mi stupisce ancora di più che NEMMENO LE SOCIETà CHE FORMANO QUESTE PERSONE, spendono mai due parole per valorizzare quello che, oltretutto, è la sostanza concreta del loro stesso lavoro.
È davvero un peccato che questo prezioso contributo venga, ogni volta, così sminuito e passato sotto silenzio.
Sara