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legge regionale pesca in umbria
MaurizioGuidaFICT:
Saluti alle liste!
domani, sabato 13 dicembre, ci sarà alle ore 15,00 a Borgo Cerreto (PG), località simbolo dei tratti di fiume riservati alla pesca no-kill e proibiti a tutti gli altri fruitori del bene pubblico "fiume", una manifestazione di protesta per cercare di porre l'attenzione degli Enti Locali sul ripristino del diritto alla navigazione sui fiumi Nera e Corno.
Oltre i centri Rafting operanti nella zona su Nera e Corno stanno supportando il "Comitato Nera per Tutti!" per un equa fruizione del bene fiume, la FICT, il Gruppo Canoe Roma, Il Canoa Club Norcia, Gruppo Canoe Foligno, il Gruppo Canoe Terni.
Sarebbe bello avere anche il supporto ufficiale della lega Acquaviva della UISP.
Durante la manifestazione sarà simbolicamente mesa in acqua una canoa per infrangere il divieto alla navigazione e porre la questione anche nella prospettiva di far modificare la recente legge regionale che ha inasprito ancor più le limitazioni nei confronti di chi naviga e di chi fa semplicemente il bagno nel fiume.
Alla manifestazione sarà presente anche un rappresentatne del Codacons per capire meglio di cosa si tratta ed eventualmente decidere poi il supporto alle nostre iniziative da intreprendere e da affiancare a quanto hanno già fatto i centri Rafting della zona (ricorso al TAR).
Giovedì 18 dicembre, siamo stati convocati dal Presidente della I Commissione Consiliare Permanente della Provincia di Perugia per discutere e portare avanti la proposta di accordo con i pescatori stilata dal Comitato e proporre una modifica alla legge regionale.
Le condizioni per poter raggiungere un accordo equo, responsabile e che non penalizzi categorie e ambiente sono state poste.
Serve ora il supporto dei canoisti, delle persone che hanno a cuore questi diritti, le proprie passioni ed interessi legittimi.
Capisco che con tutta questa pioggia è difficile resistere alla tentazione di andare in fiume per partecipare ad una manifestazione.
Sono sicuro che pioverà ancora ma se ci saranno sempre più divieti alla navigazione non potremo far altro che restare sulla sponda.
Vi esorto a partecipare , caricando la vostra canoa sulla macchina, e vi aggiorneremo sugli sviluppi della manifestazione e sugli incontri con gli Enti locali.
Se qualcuno parte da Roma domani mattina possiamo fare il viaggio insieme, magari farci una discesa strada facendo (Tronto? Aniene da San Cosimato?).
Maurizio Consalvi - Coordinatore Accademia e Rappresentante FICT
armando mattioli:
Giovedi scorso a Perugia c'è stato un incontro tra Legambiente Nazionale, Legambiente Umbria, UISP Nazionale, UISP Umbria, Acquaviva a cui ho pertecipato anche io.
Le questioni attinenti la legge sulla pesca sono state messe tutte sul tavolo, con grande franchezza da tutte le parti.
Alla fine, si è deciso di aprire un tavolo comune a livello nazionale per cercare una soluzione ai gravi problemi causati dalla legge umbra.
Auspico, ovviamente, che alla fine si possa tornare a navigare, dando fiducia ad un tentativo serio di accordo che, dopo le asprezze del confronto avuto nelle scorse settimane, deve essere favorito anche accantonando le polemiche e i reciproci attacchi, che mi hanno personalmente visto coinvolto.
Le iniziative ufficiali messe in campo nei confronti delle istituzioni per modificare la legge, proseguono, con l'importante coinvolgimento anche di WWF, CODACONS, Italia Nostra dell'Umbria: è evidente che un clima disteso tra le parti, non potrà che favorire una soluzione istituzionale soddisfacente.
A presto per nuovi, e spero positivi, aggiornamenti.
Saluti
Armando Mattioli
Ino:
>:( e vero?? :'(
Salù
ATTIVITA' SPORTIVE SU CORSI D'ACQUA UMBRI
13 Marzo 2009 13.48 - di Giorgio Ciaruffoli - Fonte: Radio Galileo - cod.171341
La Regione dell'Umbria regolamenta la discesa in canoa, kajak e raft su alcuni corsi d'acqua della Valnerina.
Regole rigide per un'attivita' sportiva in forte crescita in Valnerina come la discesa dei corsi d'acqua con canoe, kaiak e raft,
allo scopo di conciliare le esigenze di tutela dell'habitat e quelle dei pescasportivi che non vedono di buon occhio le discese
frequenti. La terza Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni, presieduta da Enzo Ronca, ha approvato all'unanimita' la proposta di
regolamento predisposta dalla Giunta regionale.
Si applichera' su tre corsi d'acqua della Valnerina, il Corno, il Nera e il Sordo, con la delimitazione precisa dei tratti di
torrente in cui sara' possibile rilasciare concessioni d'uso per le discese, dei giorni dell'anno, degli orari e del numero di
discese, fino ad un massimo di 40 per i raft, nell'intera giornata. Nello specifico il regolamento che relega l'attivita' di
hidrospeed solo all'intero Velino ed alla parte finale del Nera, (nel tratto da Vallo di Nera a Ceselli e dopo la Cascata delle
Marmore), senza porre limiti per i natanti piu' piccoli nelle stesse zone, delimita tratti ben precisi per i tre corsi d'acqua piu'
piccoli. Per il Sordo si possono fare discese dalla confluenza con il Corno a risalire per cento metri; per il Corno nei tratti
Serravalle-Biselli e Biselli-Nortosce; per il Nera da Vallo di Nera a Ceselli, in localita' Caserino di Ferentillo e da Ferentillo
ad Arrone. Per tutti gli altri fiumi dell'Umbria non sono stati previsti limiti alle discese comprese le attivita' di hidrospeed, ad
eccezione dei campi di gara di pescasportiva autorizzati.
"Si è giunti ad una regolamentazione molto dettagliata - ha spiegato l'assessore all'ambiente Lamberto Bottini, ascoltato in
Commissione - per poter conciliare le esigenze diverse, in alcuni casi opposte fra loro, di uno sport in forte crescita e di tanti
pescasportivi, ma anche quelle di un ambiente e di un habitat naturalistico da rispettare. Si potrà così adottare una
regolamentazione piu' puntuale e piu' scientifica per lo svolgimento di queste attivita' sportive - ha aggiunto Bottini - quando
l'Universita' avra' fornito le risultanze di uno studio commissionato all'Ateneo di Perugia che potrebbero indurre a correggere
questo stesso regolamento".
armando mattioli:
E' vero, tranne che il regolamento è fermo in 3° commissione.
Rafting Umbria ha presentato ricorso al TAR, supportata da un ricorso ad adiuvandum da Patchamama rafting, gruppo canoe foligno e canoa club norcia (meglio di niente..), ma soprattutto da un altro ricorso ad adiuvandum di oltre 20 tra albergatori e commercianti di Norcia.
Il 25 dovrebbe discutersi della sospensiva e sarebbe impertante che ci sia un po' di gente in tribunale.
Si tratta di una legge che crea un gravissimo precedente, perchè esplicitamente antepone l'interesse dei pescatori sportivi a quello dei navigatori.
Peraltro, è una sparuta pattuglia di pescatori che gravitano attorno ai no kill, in cui vige il divieto assoluto di navigazione (!!) che hanno spinto per far approvare una legge ingiusta.
Altre infos a: http://www.salviamoilfiumecornoenera.blogspot.com/
Comunque la partita è apertissima, il territorio sta dando forti segnali di protesta, qualche segnale positivo negli amminsitratori lo stiamo cogliendo.....ma i segnali più deboli sono paradossalmente quelli che arrivano dal mondo dei pagaiatori, non capicso bene il perchè.
Al sito
http://ilfiumepertutti.sitonline.it/1/upload/convegno_24_marzo_2_annuncio_quater.pdf
potete vedere il programma del convegno che abbiamo organizzato a Norcia con il supporto determinante di Associazione Amici del tevere e Area Acquaviva UISP.
Chi può, partecipi pure al convegno.
Saluti
Armando Mattioli
armando mattioli:
Cari pagaiatori italiani,
se mandaste una mail a questi indirizzi (consiglieri ed assessori regionali e provinciali) per chiedere l'abolizione dell'art. 27 della L.R. 15/2008 non sarebbe male.
A parte i 2 o 3 soliti pagaiatori noti umbri, infatti, non è bello che siano i commercianti e gli albergatori a difendere il diritto alla navigazione contro una legge che rappresenta un precedente pericoloso per tutti.
Se poi aveste qualche altra idea...
Saluti
Armando Mattioli
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