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Dipartimento Acque
Philippe:
Sono venuto in possesso qualche tempo fa di alcuni dati impressionanti sul quello che può buttare in un fiume una città come Milano:
- 116 tonnellate giorno di carico organico inquinante (espresso come BOD5)
- 11 TONNELLATE GIORNO DI AZOTO
- 2 tonnellate giorno di fosforo
- 110 tonnellate giorno di solidi in sospensione :o :o
Questi numeri mi sono stati forniti dall'Ingeniere Roberto Mazzini, il responsabile dei contratti per le imprese realizzatrici degli impianti di depurazione di Milano.
Potete leggere la storia dei depuratori di Milano sul mio sito alle pagine
http://www.ilfiumepo.net/it/depuratori.html e
http://www.ilfiumepo.net/it/depuratori1.html
Però a vedere come è ridotto il Lambro (che riceve parte degli scarichi depurati di Milano), mi chiedo se questi depuratori funzionino veramente come si deve. ???
Oppure succede quello che succede a Cremona. In effetti, ho trovato in rete la testimonianza di un dipendente AEM di Cremona che, tra varie cose, denuncia anche il malfunzionamento del depuratore. Cito:
“…Non si salva nemmeno il depuratore dalla mala gestione: quando piove gli impianti di depurazione finiscono di lavorare.
Dato che esiste un unico collettore per l’acqua piovana e per quella delle fogne, quando piove il depuratore è inondato da una grande massa d’acqua che lava via tutti i batteri dei filtri che quindi non funzionano più.
Soluzione: viene tutto scaricato direttamente nel Po…”
http://www.comitatodifesaterritorio.org/2007/11/23/la-parola-ai-lavoratori/
Marco Tiberti:
Caro Philippe, ti ringrazio vivamente per la tua testimonianza. Sono 20 anni che denuncio amministratori comunali ed enti di controllo preposti, che mal tutelano, gestiscono e realizzano depuratori ma la mia richiesta era sui depuratori spenti o mai costruiti. Oggi abbiamo la legge dalla nostra parte per intervenire in tempi brevi.
Cordiali saluti
Marco Tiberti
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