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Pagaia Groenlandese o Tradizionale
Massimiliano Boninsegni:
Ma è possibile che non esistano le vie di mezzo....
Io penso che fondamentalmente siamo tutti canoisti, se andiamo in canoa, e che importa in che modo e con che mezzo :-\
Se uno si volesse fare semplicemente una pagaiata? Ce bisogno di emulare i groellandesi o i campioni olimpionici?
Il vero e che chi si vuole avvicinare alla canoa sia marina che fluviale è preso più a dar retta alle singole correnti di pensiero che a mettere il culo in canoa e cominciare a pagaiare ehh.. pagaiare e pagaiare ed ancora pagaiare fino a che sarà cosi autonomo da poter scegliere se usare un pezzo di legno o una pagaia tipo la spada di guerre stellari.
La canoa unisce non separa..... :D
GZmax
gioanni:
AB AUTOBUS
Comunque questa la devo raccontare.
Ho imparato con la groenlandese, ho tralignato e ho poi usato sempre pagaie incrociate inglesi assai leggere a 70°. Smontabili.
Ne ho due identiche, una delle due non si smontava più allora ho messo l'altra in canoa come riserva e sono andato colla pagaia bloccata.
Ho fatto con grossa soddisfazione, probabilmente perchè ero solo, il giro di Itaca e un pò di Cefalonia.
Un paio di mesi dopo mi sono accorto che la pagaia si era incastrata con un angolo di 110°.
Se me ne fossi accorto durante il giro probabilmente avrei sofferto come un cane.
iduino santoni:
Pensa che a Milano, durante i campionati italiani il mio compagno di barca poco prima aveva girato la mia pagaia di soli 5 gradi (da 65 a 70) per provarla.
Quando sono uscito dal pontile a momenti cadevo in acqua.
Questa è la differenza tra chi va in canoa ogni gionro da 36 anni e chi ci va qualche weekend all'anno.
Pagaiare è un arte ed è un movimento telmente complesso e peculiare che se fatto nella maniera errata è DANNOSO anzichè benefico.
La resistenza fatta dall'acqua e trasportata sulla pagaia deve essere scaricata dinuovo in acqua, e non sulla bassa schiena. Questo comporta una spinta di gambe.
Dico questo perchè se si fa un movimento corretto non ci sarebbero + discussioni su pagaie groinlandesi o inclinate a 110 gradi.
E' per questo, rispondendo a Max, che se metti una persona non allenata 3 ore al giorno con il culo in barca devi prima insegnarli a vogare altrimenti invece di fare del sano sport si fa male.
E' per lo stesso motivo che non si fanno gli allenamenti di bicicletta con le grazielle.
ciao.
iduino santoni:
caro Maurizio, sono rimasto colpito da come con divertente ironia hai inquadrato la discussione. Per oggi sei il mio eroe.
ciao.
Iduino Santoni.
iduino santoni:
ciao claudio, si vede che tu vai in canoa non solo nei weekend.
Complimenti e grazie per la traduzione scientifica del problema.
caio.
--- Citazione da: nikemerlino - Ottobre 17, 2008, 05:57:53 pm ---Discussioni infinite.....
Ovviamente ognuno è libero di andare come vuole e con quello che vuole, questa è la mia esperienza:
Canoa da discesa, Zastera modello Burton pala Large cm 210
Surfski, Knysna modello Lettman 1 (media) cm 207
Torrente, Werner ShoGun cm 197
Olimpica Zastera modello Burton pala Large cm 215
Slalom, Zastera double torque Large cm 202
Kayak da mare Knysna modello Lettman 1 (media) cm 207 oppure Werner Shuna cm 215 a seconda delle condizioni e del carico.
Trovo le groenlandesi bellissime, così come i kayak in legno autocostruiti ma non penso di usarli.
Vorrei solo aggiungere un' altra provocazione a quella di Maurizio a proposito del significato di resistenza o di lunga durata.
Ho letto che la groenlandese facilità le lunghe percorrenze perchè meno stressante.
Bene, se ho davanti 50 km di mare io impiego circa 6 ore. Normalmente pratico una sosta di 5/10 minuti ogni 2 ore, quindi la barca viaggia ad una media costante di 9.5 kmh (ovviamente con mare calmo senza vento).
Dopo 6 ore, mi lavo, mangio uno stuzzichino, monto la tenda, stendo i teli su cui stendermi, se ho alberi piazzo un amaca, incomincio a pensare a cosa mangiare, poi tiro fuori il fornello e mi faccio un succulento piatto di carboidrati con proteine annesse, il tutto accompagnato con del vino possibilmente locale, lavo le scodelle e le pentole e finalmente mi rilasso con un buon bicchiere di grappa, a quel punto scorgo, ancora lontano, il pagaiatore con quella lunga pagaia in legno sottile sottile che era partito alla mia stessa ora dalla stessa spiaggia, lo vedo scendere, stanco ma felice per aver pagaiato 9 ore e mezza.
Morale della favola, io dormirò 3 ore e mezza più di lui per tutti i giorni del viaggio.....
claudio
--- Termina citazione ---
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