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outrigger

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giulio pozzi:
Salve a tutti,
chi può darmi qualche indicazione su pregi e difetti di una canoa outrigger non per fini sportivi ne per la ricerca di surfate in mare formato ma solo per un uso turistico?

missouri:
i pregi della piroga penso siano notevoli dato che dovrebbe essere uno degli scafi più efficienti in assoluto. non per nulla è una tipologia antichissima ed ancora utilizzata. mi piacerebbe provarne una.

in generale ne esistono 2 tipologie: quella normale asimmetrica con una prua ed una poppa e quella simmetrica in cui in virata si cambia di bordo invertendo il senso di marcia. chiaramente i kayak sono di tipo asimmetrico.
io ebbi modo solo di vedere qualche scafo, sono stretti come i surski ma certamente più stabili. ad occhio son molto veloci, c'era un pò di onda ma dimostravano una notevole stabilità di rotta.
si pagaia in modo diverso, sempre da un lato, poi non so se sia possibile anche la tecnica classica.

infondo il catamarano deriva dalla piroga, rispetto ai monoscafi di pari lunghezza è più veloce ma stringe meno il vento, aspetto non rilevante per le imbarcazioni a remi.

tra gli svantaggi certamente c'è il maggiore ingombro, ed inoltre la scarsa diffusione le rende abbastanza rare sul mercato. solo recentemente è aumentata l'offerta di prodotti industriali con lunghezze un pò più normali.

Andrea Ricci:
Il maggior conoscitore italiano di canoa outrigger è probabilmente Gianni Montagner. Cercalo su internet e chiedi a lui.

giulio pozzi:
Grazie per le risposte! Scusate il ritardo ma avevo problemi di acesso ..
Nel frattempo ho fatto una pazzia e ho ordinato una canoa outrigger, un nuovo modello ( 5,16 mt.) della Allwave che gentilmente modificheranno installando un timone tipo kayak tradizionale , maniglie , un gavone ovale a poppa e uno circolare a prua.

giulio pozzi:
Epilogo dell'acquisto e domanda agli esperti:
la canoa con bilanciere è molto diversa , con pregi e difetti, dal kayak anche se sit on top come ho io. Ho ancora tutto da imparare ma già sto apprezzando la leggerezza nel carico e scarico e la comodità della seduta. Per il trek nautico dovrò pianificarlo inizialmente su approdi sabbiosi o protetti ( lo scafo di polietilene è un'altra storia).
Domanda:quanto influisce il timone sulla resistenza all'avanzamento indipendentemente dai vantaggi con vento trasversale?
Ho partecipato alla pagaiata sull'Incile domenica ; mi domandavo su un tratto come quello di 17 km , avendo saputo pagaiare senza timone,  quanta energia avrei potuto risparmiare :-)

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