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Packrafting in Italia

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Frederik Beccaro:
ho parlato di salto indietro di 20 anni in quanto le canoe in polietilene, per linee idrodinamiche permettono delle evoluzioni e delle manovre che con un mezzo pneumatico non sarà mai possibile. Nulla di personale sul packrafting. Sicuramente può suscitare interesse nel canoista occasionale.
Ciao

stefano caprile CCN:
Sono d'accordo con Fred.
Sicuramente utilissimi perchè sgonfiati e messi in uno zaino consentono di raggiungere fiumi distanti anche ore di cammino dalle strade, ma è anche vero che non hanno la manovrabilità di un kayak.
Nel primo video proposto da Antonio, per esempio, si nota come sia impossibile il boof, e quindi sotto ai salti si rimane "piantati" nel ritorno, da cui se ne esce con non poca fatica (per es. vedi sequenza iniziale).
Nello stesso video, al minuto 1:48, non è il canoista a decidere la traiettoria, ma il fiume, che lo sbatte a destra proprio dove non avrebbe dovuto finire. La sequenza è tagliata, non si vede come va a finire. Con un kayak sarebbe stato possibile tenere la linea giusta.
Insomma, novità interessante, ma io non lo utilizzerei su fiumi come quelli del filmato.
Ciao,
Ste

Francesco Balducci:
Decisamente interessante! Una bella novità per coloro che devono portare un kayak in luoghi remoti e non facilmente accessibili. Sono però convinto che il kayak tradizionale in polietilene o anche in fibra sia più agile e manovrabile. Credo che un canoista viaggiatore o meglio un esploratore fluviale possa avvalersi occasionalmente di questa imbarcazione. Mi incuriosisce...

Antonio Piro:
Sono contento che si sia attivata la discussione sul packraft. Negli USA dove son nati, gli ambienti canoistici se ne discutono da parecchio tempo. E più o meno gli argomenti sono gli stessi.
Il packraft non sarà mai efficente come un kayak rigido, perché è un'altra cosa. Sicuramente non potrà percorrere fiumi di volume e attraversare buchi al pari di un rigido, dovremo fare trasbordi in passaggi banali per un kayak rigido, ma le sue potenzialità sono altre. Piegato diventa veramente piccolo, le possibilità d'uso sono infinite. Il pianeta fiume si allarga a nuovi orizzonti. Pensate a tutta le possibilità di "itermodalità": trekking-packraft, bici-packraft, sci-packraft, parapendio ultraleggero-packraft, largo alla fantasia. Non ci manca la creatività, ognuno di noi nel fantasticare un viaggio nuovo, potrà scoprire occasioni negate dalle altre imbarcazioni.

ecco le dimensioni del mio Alpackaraft Yukon Yak con paraspruzzi whitewater

Marco Alberti:

--- Citazione da: Antonio Piro - Settembre 26, 2013, 09:55:32 am ---ecco le dimensioni del mio Alpackaraft Yukon Yak con paraspruzzi whitewater

--- Termina citazione ---
Ti sei dimenticato di precisare che quella che nella foto sembra una tazza da the, in realtà è un boccale da 5 L. !  ;D ;D ;D

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