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Luciano Bovo

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Re: ALLARME - Il mini-idroelettrico ci lascerà tutti a piedi !
* Risposta #15 il: Giugno 17, 2012, 11:20:51 pm *
Pazzesco! Comunque è da un'anno che Greenpeace Italia si batte contro il Mostro Enel, ( non dico insulti che prendo), sarebbe per me il caso o un'idea, di smuovere certamente il Coni, ma anche  lo si muova a suon di petizioni, Avazz.org che almeno la petizione diventi Internazionale, Voglio vedere cosa fanno, se ci muoviamo solo a livello locale per me facciamo gran poco o nulla.Non so c'è International Rivers.org  Care2.org (  Australia) ma che opera a livello Mondiale,per me comunque è puntare sul Web, e tra le tutte Avazz, non si fermano mai, fino che non raggiungono il risultato, e collaborano con testate  europee, collaborano con Greenpeace...insomma salterà fuori qualcosa!Ho visto il sito Caro Fred e c' è chi batte le mani all'iniziativa....roba da panico. Comunque qualsiasi iniziativa io ci sono.Ciao da Luciano.

Luciano Bovo

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Re: ALLARME - Il mini-idroelettrico ci lascerà tutti a piedi !
* Risposta #16 il: Giugno 18, 2012, 09:53:45 am *
ehm, è dal '08 che Greenpeace lotta contra l'Enel, prima contro la follia del Nukes in Italia , genialata sempre made by Enel, della serie che bello dopo andar per fiumi, sempre se restavamo vivi,ha un buco oltre 1.800.000.000 euro, è al collasso, ma chi la sostiene le tasse,ecco le sue trovate, il Trentino se si vuol sapere è stato regalato da un'Ente multiservizi di nome EBAT, all'Enel anno '05, e da allora è cominciata la longa manus...Ci è stato detto durante un corso, : il Trentino fornirà e venderà energia, perchè è pronto il Piano Energia con l'Enel, che abbiamo elaborato.VA be ne Cosi? Visto chi sono, chi consegnano territori interi a Lobby in odor di mafia.Società che nessuno si immagina nemmeno il nome scommetto.O si fa petizione seria,o si si prende una seria decisione. Ciao . Luciano. 

Giuseppe Coduri

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Re: ALLARME - Il mini-idroelettrico ci lascerà tutti a piedi !
* Risposta #17 il: Giugno 19, 2012, 10:18:57 am *
Ciao, sono andato a leggermi l'articolo segnalato dal link di fredgil. Dice alcune cose generiche, altre non del tutto corrette, ma in sintesi: nulla di nuovo sotto il sole. Dai messaggi di risposta e da quelli meno recenti, scritti dopo il mio ultimo intervento, vedo che l’approccio rimane sempre lo stesso, con i consueti difetti:
1.   Per voi il mini-idro deve essere osteggiato “in quanto tale”, sempre e comunque; non se e quando minaccia di avere impatti negativi sugli ecosistemi fluviali. Io credo che per essere credibili ci si debba opporre a progetti reali, o a difesa di aree specifiche (penso alla mobilitazione per la Val Sesia o la Val Trebbia). Esistono situazioni, quali canali irrigui, scarichi di centrali, canalizzazioni di acquedotti, nelle quali è possibile realizzare impianti di estensione minima, con impatti ambientali nulli o quasi (tra l’altro l’articolo sul sito lo dice esplicitamente). Anche su fiumi naturali esistono casi (ad esempio la nuova centralina elettrica di Vetto sull’Enza) in cui la portata del fiume viene ridotta in modo contenuto e per un tratto breve, determinando un impatto ambientale limitato.
2.   I progetti devono essere valutati di per sé, non in base alla natura del proponente. Leggo invece massaggi pieni di livore verso, ad esempio, l’Enel (che magari se li merita pure) come se, più che il progetto in sé, interessasse osteggiare il profitto di qualche potentato politico/economico. Io ritengo che un’iniziativa di tipo ambientale non debba avere altri fini se non la tutela dell’ecosistema. Altre istanze magari altrettanto o più importanti dovrebbero a mio avviso essere slegate da quelle ambientali.
3.   Le petizioni su internet sono una bella cosa, però sarebbe a mio avviso utile leggersi prima bene tutto il materiale e POI decidere se aderire o meno (e qui torniamo al punto 1) altrimenti tutto perde valore.
4.   L’ho già scritto altre volte: sono stufo di leggere messaggi di chi è contro tutto: no all’eolico, no al nucleare, no ai grandi impianti fotovoltaici, no al carbone, no al gas di Putin e di Gheddafi, no (ovviamente) all’idroelettrico, piccolo medio o grande che sia, no a questo e a quello... Questi asceti della sobrietà e della decrescita felice, magari, poi viaggiano tranquillamente in auto o meglio ancora su camper nel fine settimana per praticare l’ecologico sport della canoa; vivono in case riscaldate e magari pure condizionate in estate; fanno voli intercontinentali per vivere vacanze “a contatto con la natura” in esotici paradisi incontaminati; se si sentono male si fanno ricoverare in ospedali dotati delle moderne attrezzature mediche; magari mettono al mondo nidiate di simpatici frugoletti… Vorrei che queste persone riflettessero su quale è il reale impatto del loro stile di vita, per quanto sobrio possano ritenerlo. Chi avesse la possibilità e la pazienza di fare questo esercizio, si renderebbe conto di quanta energia serve per mantenere tutto ciò e si renderebbe conto che, fino che (si spera) la scienza non avrà fatto ulteriori progressi o qualche guerra/carestia non provvederà d’imperio a ridimensionare totalmente le nostre esigenze, saremo costretti a intaccare ancora le risorse del pianeta. Volete vivere nei boschi cibandovi di bacche e insetti? Accomodatevi! Io, se posso, aspetto ancora un po’.
Peace and love a tutte le anime belle.

stefano caprile CCN

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Re: ALLARME - Il mini-idroelettrico ci lascerà tutti a piedi !
* Risposta #18 il: Giugno 19, 2012, 04:11:09 pm *
Giuseppe,
sono assolutamente d'accordo con te.
E' facile essere "contro" per principio, senza darsi pena di pensare all'alternativa.
Una centralina che sfrutta l'energia di un salto sul Canale Cavour, sinceramente, non vedo proprio che impatto ambientale possa avere. L'energia ci serve, non possiamo prescindere da questa necessità.
Il problema è bloccare le mire di chi non si fa scrupolo di rovinare l'ambiente per produrla.
Ma fonti di energia pulite, rinnovabili, e ad impatto ambientale nullo, non vedo proprio perchè si debbano osteggiare.
Personalmente sono assolutamente favorevole all'idroelettrico sui canali artificiali, come al solare ed all'eolico.
Proprio perchè queste fonti costituiscono una valida alternativa al termoelettrico, al nucleare, e all'idroelettrico negli ambienti naturali.

Stefano
Stefano CCN

Luciano Bovo

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Re: ALLARME - Il mini-idroelettrico ci lascerà tutti a piedi !
* Risposta #19 il: Giugno 19, 2012, 04:51:31 pm *
Magari l'Italia avesse l'Intelligenza, di sfruttare il fotovoltaico a tutto raggio, ma è "antiestetico", nei centri storici, o meglio le città,per non parlare delle case-clima , l'eolico, la geotermia, solo un pazzo sarebbe contro,a proposito di eolico esiste un nuovo modello che è stato inventato in Cina, esportato in USA e si fermato li, funziona solamente con la brezza, ha un rendimento altissimo, e costa 15 meno delle tradizionali pale che siamo abituati vedere, riguardo il fuel, a Strasburgo ci si muove a Idrogeno, e in Norvegia, entro il 2015 stop alla benzina, solo auto electro-e bio-diesel, idrogeno, o ibride(gpl, o metano)  ma sempre mosse da motore a bio-diesel,ma il discorsetto si estenderà per le maggiori case automobilistiche, , tornando a grandi impianti, tipo Ospedali sarà tutto Fotovoltaico autorigenerante, cioè verrà riconvertita l'enorme massa di vapore che si sviluppa all'interno mediante tubature che autoalimenteranno, in assenza di sole, o tempo instabile prolungato, le celle fotovoltaiche, ciò è attivo da anni in Austria, se servono link di quello che ho scritto, sono qui, dato che nel settore mi ci muovo dal '98.Comunque basta farsi una fiera per capire che l'energia del fossile è out...non ho nulla contro i canali,ma detesto chi canalizza i fiumi rendendoli rigagnoli.SBAGLIO? 

AJ Pilgrin

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Re: ALLARME - Il mini-idroelettrico ci lascerà tutti a piedi !
* Risposta #20 il: Agosto 23, 2012, 09:53:09 am *
* Ultima modifica: Agosto 23, 2012, 11:56:16 am da Daniela Mariaschi *
messaggio bannato dai Moderatori

A QUESTO LINK TROVATE LE REGOLE DI CONDOTTA DEL FORUM
http://forum.ckfiumi.net/index.php?action=register

Invitiamo  tutti a scrivere le loro opinioni, rispettando  comunque quelle altrui.
Grazie della collaborazione

Dani Ckfiumi

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Re: ALLARME - Il mini-idroelettrico ci lascerà tutti a piedi !
* Risposta #21 il: Agosto 23, 2012, 11:28:20 am *
ti vergogni a essere canoista e lasciare la tua opinione su un sito? ...

regole del forum: http://forum.ckfiumi.net/index.php/topic,973.0.html

AJ Pilgrin, onde evitare fenomeni di Troll sul forum,
potresti presentarti con un nome e cognome (magari reale) ?

Più o meno ci conosciamo tutti di vista qui. Possiamo sapere tu chi sei?

Grazie

What if you knew everything you did online was being watched, followed, stored and sorted by sophisticated algorithms that were profiling you in real-time. Would it change how you behave? ..
Brave New World. Use https://brave.com Luke !

Davide Sandini

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Re: ALLARME - Il mini-idroelettrico ci lascerà tutti a piedi !
* Risposta #22 il: Agosto 23, 2012, 10:07:39 pm *
ma in sintesi: nulla di nuovo sotto il sole. Dai messaggi di risposta e da quelli meno recenti, scritti dopo il mio ultimo intervento, vedo che l’approccio rimane sempre lo stesso, con i consueti difetti:
1.   Per voi il mini-idro deve essere osteggiato “in quanto tale”, sempre e comunque; non se e quando minaccia di avere impatti negativi sugli ecosistemi fluviali.

Allora non hai capito..
il mini-micro idro va osteggiato in quanto il macro idro (per fortuna) non si puo' quasi piu' fare: tolti i punti in cui geologicamente non si possono costruire dighe, non ci sono quasi piu' fiumi da sbarrare; sono rimasti quattro torrentelli stagionali e i fiumi inquinati di pianura. Pensa che un mese fa il presidente del consorzio di bonifica del Brenta caldeggiava la costruzione della diga sul Vanoi, per uso irriguo e di produzione idroelettrica cosa (mi dicono) per fortuna esclusa dalla provincia di trento (e scrivo minuscolo perchè è l'unica cosa buona che hanno fatto) a causa della situazione instabile della valle.

E poi non è necessario che la bella centralina mini idro non impatti sull'ecosistema, in Valdastico hanno sbarrato la Val civetta, uno splendido cascatone che era uno spettacolo, di certo l'impatto sulla fauna sarà minimo, ma ci facciamo amputare pezzi di paesaggio, immagini e vita.
Quando passerò di li, vedro' la "mancanza" della nuvola di nebbiolina della cascata, chi passerà di li' per la prima volta non vedrà niente.
Ci guadagnerà l'imprenditore che ha fatto la centralina, ci perdiamo tutti, non dico a livello ambientale perchè mi scoccia la retorica, ma di bellezza della vita.
Di certo la corrente la paghero' come prima.
Poi tutti usiamo energia, chi piu' chi meno. Di certo aumentare l'offerta non contribuisce a ridurre la domanda, e ridurre la produzione sarebbe un buon modo di ridurre i consumi.
E poi con la crisi sono diminuiti grandemente anche i consumi, segno che c'erano consumi che si potevano ridurre anche prima.

Buona notte
Davide


.. mi disse che era l'impresa più stolta di cui mai avesse sentito parlare..
R. L. Stevenson, "Viaggio in canoa"

Davide Sandini

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Re: ALLARME - Il mini-idroelettrico ci lascerà tutti a piedi !
* Risposta #23 il: Agosto 23, 2012, 10:41:25 pm *
Un altro esempio che l'equazione (tante centrali=tanta energia=vantaggi per tutti) non funziona, ce l'abbiamo dall' esempio della diga di beauregard in Valgrisenche (AO): costruita negli anni '50, mai entrata in funzione perchè appena finita ci si accorse che uno dei versanti su cui appoggiava stava scivolando e si appoggiava alla diga invece che sorreggerla.
La diga non venne mai riempita del tutto, ma rimase metà altezza circa per 50anni, riempiendosi di detriti
Finalmente dopo decenni di richieste l'amministrazione del comune riusci' nel 2010 a strappare l'impegno della attuale proprietaria (CVA Compagnia Valdostana delle Acque) a demolire parte della diga (50 metri) ed al ripristino ambientale a parole, perchè nessuno porterà via la parte bassa della diga con il materiale accumulato dietro. Purtroppo per ottenere la demolizione della parte piu' pericolosa il commissario straordinario ha concesso la costruzione di una altra centrale a pompaggio in una vallata vicina.
Tramite intelligenti trasferimenti societari la proprietà del "malloppo", cioè diga e problema di ripristino era stato venduto in pratica alla regione Valdaosta. vedi wikipedia: CVA
Risultato: 50 anni di pericolo per le popolazioni, un ammasso di cemento e detriti in bilico in una valle per secoli ancora, e chi ha causato il danno ha venduto il pacco regalo ai cittadini.
Ciliegina sulla torta: come si chiamava CVA prima (quando ha causato il danno in Valgrisenche): ILVA Centrali Elettriche S.r.l, cosa abbiano combianto a taranto è notizia di oggi.

Chi ha notizie piu' precise corregga la mia ricostruzione

A voi le valutazioni

Davide
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marcello muzzi

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Re: ALLARME - Il mini-idroelettrico ci lascerà tutti a piedi !
* Risposta #24 il: Ottobre 30, 2012, 03:18:33 pm *
rinfresco, casualmente, l'interessante conversazione.


http://www.youtube.com/watch?v=o541UQcTbpI&feature=relmfu

parlate 'merricano?
ciao

marcello

carlo cereda CFM

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Carlo Cereda
www.carlocereda.it

Philippe

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Re:ALLARME - Il mini-idroelettrico ci lascerà tutti a piedi !
* Risposta #26 il: Dicembre 10, 2012, 01:42:01 pm *
Sfruttano il nome di Kioto per proporre nuovi impianti   ???
Kyoto Club è costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali... c'è odore di interessi economici... oppure non sanno quello che dicono.
Dall'articolo:
Citazione
L'energia elettrica prodotta da una fonte idro è una "perfetta rinnovabile". Oggi lo sviluppo nell'ambito dell'idroelettrico deve concentrarsi nel settore dei servizi attorno all'O&M e all'integrazione, nel contesto energetico generale, al fine di rendere le soluzioni sempre più intelligenti e più sostenibili.
Le opportunità di nuove iniziative sul territorio italiano sono numerose e, dal punto di vista economico, rientrano certamente fra i migliori investimenti in ambito energetico.
Ma forse ho capito male io  ???