Autore Letto 8064 volte

Skillo

  • ****
  • Full Member
  • Post: 150
Eilà, cadaveri !
* il: Marzo 16, 2009, 12:48:13 pm *
Un bel saluto a tutti voi che leggete ma che non scrivete manco se vi puntano una pistola alla testa.  ;)

Mancano gli argomenti?
Eccovene uno: voi pensate che la ricerca del minor numero di colpi (argomento imparentatissimo con la forza per colpo) sia fondamentale nella tecnica di uno slalomista?
Oppure: che importanza può avere essere in grado di realizzare frenate ed accelerazioni in pochissimo spazio?
Un altro? Qual'è il personaggio di una società sportiva di canoa fluviale di cui secondo voi non si può fare a meno se non si vuole restare senza atleti?
Altro ambito? Che fa Baron per 40.000 euro l'anno?

Adesso vediamo se tocco le 400 visite senza una risposta  ;D

alfonso barnabeo

  • **
  • Jr. Member
  • Post: 8
Re: Eilà, cadaveri !
* Risposta #1 il: Marzo 17, 2009, 03:10:18 pm *
Che fa Baron per 40.000 euro l'anno?
Penso che a questa domanda possano darci esaurienti spiegazioni i Consiglieri Federali. Sono sicuro che leggano questo Forum oppure qualcuno riporterà loro l'interrogativo sorto.
Sarebbe un bel gesto da parte di queste persone esporci le motivazioni di tale scelta!

Gianfranco Guglielmi

  • ***
  • Md Member
  • Post: 60
Re: Eilà, cadaveri !
* Risposta #2 il: Marzo 18, 2009, 01:58:10 pm *
Ciao skillo,
poiche` Ti rivolgi ai "cadaveri", siccome ho passato i 60 (scrivo con una sola mano perche` l'altra e` rivolta alle parti intime) mi ritengo direttamente interessato.
Rispondo al quesito del "personaggio" del quale non si puo` fare a meno....
Sara` che sono Allenatore ma e` ovvio. E` il buon Allenatore che fa` i grandi numeri.
Riguardo all'accenno "la forza per colpo" , argomento fondamentale per la ricerca della massima prestazione nelle gare di canoa VELOCITA` (ocio a non dire canoa olimpica), a giorni conto di pubblicare il lavoro di BEBO con i Giovani della Polisportiva Verbano ( http://blog.libero.it/canoaolimpica/ )
La ricerca della "forza per colpo" , paragonata a quella dei Campioni del Mondo della categoria Juniores, ci da` la sensazione di quanto siamo distanti, dei progressi effettuati e dove occorre migliorare (numero colpi o forza in acqua) per il raggiungimento dell'obbiettivo prescelto, in questo caso espresso in Kg/m
ciao skillo    frankguglielmi   ;)

Skillo

  • ****
  • Full Member
  • Post: 150
Re: Eilà, cadaveri !
* Risposta #3 il: Marzo 19, 2009, 10:30:36 pm *
Hallo Frank,  :)

Sulla forza per colpo il mio suggerimento alla disussione è tutto e assolutamente dal punto di vista slalomistico. Nella canoa oli... velocità (ocio ... ;D) le variabili in gioco sono obiettivamente molte meno di quelle con cui ha a che fare uno slalomista in acqua mossa e quindi applicare concetti come la FxC allo slalom senza avere ben chiaro tutto il quadro della situazione può portare (porta, porta ...) a perniciose carenze di attenzione verso molti altri aspetti della disciplina slalomistica.
Tecniche come quella dell'esecuzione di un percorso badando a diminuire il numero dei colpi pur mantenendo il tempo uguale, o quella che prevede l'esatto contrario della prima (abbassare il tempo mantenendo eguale numero di colpi), rischiano quindi di diventare "il fine" e non "un mezzo".
E volendo questo sarebbe un bel campo di discussione, vedi?

Per l'uomo da 500 €/kg  :D (e spero che non me ne voglia poichè non ce l'ho, e non potrei avercela, con lui), sono curioso di sapere che cosa farà esattamente per questa somma e perchè parte di tale somma non sia stata invece destinata a copertura di qualche raduno in più, per esempio, o alla maggior umanizzazione dei rimborsi giornalieri per i tecnici di settore "a cottimo".

Marco Lipizer

  • ****
  • Full Member
  • Post: 153
Re: Eilà, cadaveri !
* Risposta #4 il: Marzo 20, 2009, 10:06:14 am *
Scusa Skillo,
io non posso conoscere la situazione dello slalom, pero' non capisco questa tua ostinazione verso Baron. Conoscendolo personalmente (ma non dal punto di vista tecnico) mi sembra una persona a posto.
Poi soprattutto per quanto riguarda il suo compenso non mi sembra un'esagerazione. Prima di tutto prende il 50% in meno di Perri. Seconda cosa, se vogliamo dei tecnici preparati ad alto livello non li si può sottopagare. Altrimenti le persone rinunciano all'incarico che viene affidata a gente dei corpi militari che vengono già pagati da tutti noi e non è detto che siano più bravi. Se vogliamo avere il top per la Nazionale, come è giusto che sia (e con questo non dico che Baron sia il top perchè non lo posso sapere, ma il mio è un discorso generale), allora la gente va pagata adeguatamente. Tieni conto che non è un lavoro a tempo indeterminato con la certezza della paga per i prossimi 20 anni. Dall'oggi al domani uno si può trovare con il culo per terra e in questo caso il rischio va indennizzato (come per tutti i tipi di lavori a tempo determinato). Se vogliamo "sprovincializzare" la nostra disciplina, dove gli allenatori vengano pagati adeguatamente, alcuni atleti possano vivere allendandosi (conosciamo il solito confronto con il mondo del calcio dove anche i giocatori di 2° categoria ricevono rimborsi spesa e premi-partita), ai maestri venga riconosciuto il loro ruolo di insegnanti a "pagamento", e così via, allora non possiamo fare polemica su queste cifre per il top del top. Certo il problema principale è allargare la base, ma qua si apre tutta un'altra discussione.
Saluti,
Marco

Gianfranco Guglielmi

  • ***
  • Md Member
  • Post: 60
Re: Eilà, cadaveri !
* Risposta #5 il: Marzo 20, 2009, 11:14:07 am *
 :)Ciao skillo,
hai perfettamente ragione, l`argomento e` molto complesso, soprattutto se riferito a diverse discipline. Si potrebbe scrivere un libro, anzi l`ha gia fatto Verkhoshansky.
Importante e` parlarne, sempre, confrontando opinioni e "rinfrescando" argomenti di interesse generale.
Un Allenatore e` un "buon" Allenatore quando capisce che non ha mai finito di imparare.
 ;)ciao frank

Skillo

  • ****
  • Full Member
  • Post: 150
Re: Eilà, cadaveri !
* Risposta #6 il: Marzo 20, 2009, 01:35:01 pm *
Ciao Marco, il problema è un po' diverso e non ha nulla a che fare con l'uomo Baron.
Beninteso che io son il primo a dire che i tecnici debbano essere ben pagati proprio per le stesse identiche ragioni che porti tu, credo che il valore tecnico di una persona non debba restringersi alla stesura di allenamenti o alla ripresa video e cronometraggi ma vada basata sulla reale conoscenza tecnica della disciplina, sulla capacità di fornire agli atleti stimoli adeguati basandosi sulla capacità di fornire all'atleta idee e soluzioni alternative sia sulle manovre in acqua che sul loro perfezionamento. Da tale scambio costruttivo di punti di vista e dall'individuazione di soluzioni convenienti nasce la fiducia nel tecnico, il suo valore  e la giustificazione del suo premio in denaro.

Baron è una persona a modo e ha i suoi indubbi pregi ma purtroppo tali pregi non gli hanno fatto guadagnare la stima di abbastanza atleti da giustiicarne una conferma nel ruolo che egli aveva.
Smarcare i K1 dalla sua gestione affidandoli a Ferrazzi è già stato un buon passo ed essendo i k1 la maggior parte della squadra azzurra sia come numero che come potenzialità agonistica, possiamo anche definirla una "bella toppa" alla situazione che c'era prima.
Faccio una veloce fotografia della situazione slalomistica italiana.
I C1, come sai, sono al momento "azzerati" dall'abbandono di Fina e da quello di Stano, le donne sono "in pausa di riflessione" aspettando di vedere che farà Cristina G.P. mentre le altre sono ancora in fase di evoluzione ma lontanucce dai livelli che tutti ci auguriamo raggiungano in fretta. Restano i C2 e qui abbiamo gli irriducibili Masoero/Benetti che nonostante tutti i loro litigi più o meno aperti con Baron, Caldera e Petromer  tengono duro e stanno lavorando costruttivamente per mantenere e migiorare il loro già ottimo livello facendo da apripista agli altri uno-due (!) equipaggi italiani.
E poi ci sono i K1 che sono indubbiamente tanti e tutti quanti forti o fortissimi.
S'è scelto di affidare quindi la parte migliore e più numerosa all'ottimo Ferrazzi lasciando la "bad company" nelle mani di Caldera, Baron e quei tecnici "a cottimo" che, in barba ad ogni logica e a quello che pensiamo noi sulla crescita dei tecnici e bla, bla, bla, vengono compensati con 50 €/giorno e tante grazie.
La bad company, tra l'altro, essendo formata perlopiù da studenti e lavoratori usa organizzare raduni nei we e nelle feste scolastiche; sarebbe cosa lodevole .... se nel mezzo non ci avessero infilato anche il C2 della forestale che ha ben altre esigenze e obiettivi.  Chiedere ai due torinesi di partire il venerdì per fare raduni nel we a Valstagna, con rientro la domenica sera stessa, è una cosa che è abbastanza distante da qello che ci vorrebbe davvero. Infatti i K1 manco se lo sognano di fare cose del genere.

Ciao

 

Marco Lipizer

  • ****
  • Full Member
  • Post: 153
Re: Eilà, cadaveri !
* Risposta #7 il: Marzo 20, 2009, 02:41:25 pm *
Ti ripeto, non posso giudicare il tecnico Baron; non ne ho le possibilità.
Io mi riferivo al fatto che il Tecnico della Nazionale prenda quella cifra, dopo discutiamo su quello che effettivamente deve svolgere per quella cifra. Così, uno, forse anche altri saranno invogliati ad intraprendere una tal carriera, due, facendo girare un po' di soldini, cominciamo a diventare tutti un po' piu' professionali. Gli sprechi federali sono altri e purtroppo tutti ne conoscaimo un po'. Però stiamo migliorando dai!
Comuqnue il problema semmai è nel ricambio dei tecnici e nel fatto che molti pochi tecnici sono cresciuti negli ultimi anni. Forse anche perchè rispetto ad altri sport, oltre a non esserci i soldi, il carattere del canoista è più menefraghista e non ha voglia di sbattersi per gli altri

Skillo

  • ****
  • Full Member
  • Post: 150
Re: Eilà, cadaveri !
* Risposta #8 il: Marzo 21, 2009, 09:33:48 am *
Ti ripeto, non posso giudicare il tecnico Baron; non ne ho le possibilità.
Io mi riferivo al fatto che il Tecnico della Nazionale prenda quella cifra, dopo discutiamo su quello che effettivamente deve svolgere per quella cifra. Così, uno, forse anche altri saranno invogliati ad intraprendere una tal carriera, due, facendo girare un po' di soldini, cominciamo a diventare tutti un po' piu' professionali. Gli sprechi federali sono altri e purtroppo tutti ne conoscaimo un po'. Però stiamo migliorando dai!
Comuqnue il problema semmai è nel ricambio dei tecnici e nel fatto che molti pochi tecnici sono cresciuti negli ultimi anni. Forse anche perchè rispetto ad altri sport, oltre a non esserci i soldi, il carattere del canoista è più menefraghista e non ha voglia di sbattersi per gli altri
Ecco, è esattamente quello di cui intendevo discutere. Sono daccordo con te che un tecnico professionista debba essere pagato come si deve ma sarei un po' più selettivo e mirato nella scelta delle caratteristiche che deve avere il tecnico in questione.
Ti dico solo che su 4 atleti che sono andati a Pechino almeno tre avrebbero fatto a meno di Baron, vedi tu ....

Maurice

  • ***
  • Md Member
  • Post: 33
Re: Eilà, cadaveri !
* Risposta #9 il: Marzo 21, 2009, 10:19:01 am *
Ehila, si ricomincia !!!
Skillo ha ragione quando dice che oltre che leggere sarebbe bene anche partecipare alla discussione.
Da quello che sento in giro, mi pare che i problemi siano sia di carattere tecnico che caratteriale. Ha ragione Skillo quando afferma che gli atleti di vertice non lavorano volentieri con Baron, infatti si allenano con programmi propri e per conto proprio per scelta precisa, certo per stare nel giro ai raduni, quelli seri però, bisogna ed è giusto andarci.
Sulle competenze e conoscenze in ambito Kayak di Pierpa nulla da obiettare, anzì tutto il bene possibile, molto invece da obiettare sulle competenze, anzi sulle NON competenze e conoscenze di Caldera per le canadesi.
Per quanto riguarda Baron, la domanda non è cosa fa per 40.000 euro l'anno, ma cosa fa per 400 euro al giorno, stipendio da parlamentare Italiano, visto che se non ricordo male il suo impegno è per 100 giorni l'anno !!!
Alla domanda di cosa serva per non restare senza atleti, meglio se motivati aggiungo io, serve sicuramente un buon allenatore, ma non basta, l'allenatore deve essere sicuramente un leader, deve cioè saper trasmettere oltre che conoscenze anche fiducia sicurezza e stimoli, nel gruppo dei nostri tecnici Pierpa lo potrebbe essere, altri non ne vedo, anzi !!!
Alla prossima.
Maurizio gatti



alfonso barnabeo

  • **
  • Jr. Member
  • Post: 8
Re: Eilà, cadaveri !
* Risposta #10 il: Aprile 01, 2009, 08:30:18 am *
Bene, vedo che i Consiglieri Federali responsabili del settore Slalom non hanno colto il mio appello ad intervenire.
Eppure, se non ricordo male, in periodo elettorale il Consigliere Mayr era intervenuto su questo Forum per obiettare alcuni interventi ed elencarci i suoi propositi.
Ripeto che sarebbe giusto da parte loro far sapere a tutti i lettori di CKI quali sono state le motivazioni di tali scelte!!!
A presto

Skillo

  • ****
  • Full Member
  • Post: 150
Re: Eilà, cadaveri !
* Risposta #11 il: Aprile 02, 2009, 07:47:54 am *
Beh, non solo Mayr. Molti candidati e supporters vari sono intervenuti in campagna elettorale per sbandierare fede, credo e propositi.
Ci sono state riunioni, incontri, abboccamenti e proposte.
La frase più pronunciata da chi adesso continua ad avere cariche ed incarichi è stata: "Ditemi di cosa avete bisogno".
Adesso sarebbe un buon momento per spiegare perchè quella frase viene puntualmente disattesa da alcuni di voi. Perchè costoro continuano a promettere per poi regolarmente non mantenere nulla di quanto promettono?
Perchè ha già funzionato per quattro anni e siete di nuovo tutti lì?
Avete affidato i vari settori a tecnici e responabili che inevitabilmente hanno competenze e conoscenze diverse: questo è un sistema che funziona solo se i vari responsabili hanno qualità sufficienti a renderli i migliori per il posto in cui li si è messi. Quando invece esistono evidentissime (e incolmabili?) differenze tra questi personaggi si crea inevitabilmente una tendenza degli atleti all'emigrazione verso i settori presidiati dai tecnici più quotati.
Ovviamente il tecnico più quotato si chiederà, umanamente, "perchè dovrei togliere le castagne dal fuoco ai miei colleghi?" sapendo che poi gli eventuali risultati positivi non gli saranno mai riconosciuti ma, anzi, sarà sempre e comunque il responsabile del settore di provenienza a prendersi ogni merito e onore.
E ci rimettono sempre gli stessi: gli atleti.