Un’altra bellissima poesia, che narra di acqua, si aggiunge a quelle di Carlo Testa e di Lorenzo Mullon.
Questa volta a farci sognare è Massimo Rampini, amico di Guastalla, ex azzurro in K1 sprint.
Massimo ci offre una poesia dedicata alle acque del fiume Po, da lui solcate in ogni stagione e per infiniti chilometri, un tempo durante faticosi allenamenti, poi per il solo piacere di scivolare lungo il fiume e da qualche anno anche per introdurre alla canoa ragazzi diversamente abili.
Vi avevo anche presentato il suo libro del 2019: "Il sogno azzurro. Memorie liquide in un... eterno presente", i cui proventi sono devoluti all'acquisto di attrezzature canoistiche per il suo progetto con i ragazzi diversamente abili.
Nebbia
Una fitta nebbia
a fatica lascia vedere il viale
ma verso la golena diventa suggestiva per il silenzio che regala
scricchiolii destano meraviglia e il paesaggio familiare
armonizza il tempo che annulla la fretta di capirli
il freddo anestetizza gli odori ma non evita
di sublimare gli scorci visibili che non riesco a trascurare
il Po scorre con lo stesso colore e qualche ombra stimola
la fantasia per capire cosa nasconda
tutto è al suo posto difeso da una nebbia che ricama ogni cosa.
Massimo Rampini – maggio 2020