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Spazio Kayak (e canoa) Fluviale e Torrente => Chat => Topic aperto da: Sara Magister - Novembre 29, 2009, 04:00:22 pm
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Il local canoista e amante della Val Nerina, Federico, mi ha segnalato un terribile progetto per trasformare il fiume nera in una serie di minicentrali idroelettriche:
Il progetto prevede la messa in opera di OTTO impianti nel tratto del fiume Nera compreso fra i paesi di Collestatte e Ferentillo. Risulta evidente la porzione di Valnerina che verrebbe devastata. Poco importa come verranno realizzati gli impianti, anche se fossero invisibili il risultato, a dir poco, sarebbe catastrofico!! L’equilibrio ambientale che il fiume Nera mantiene in Valnerina verrebbe infranto in maniera definitiva ,senza contare l’impatto, anch’esso devastante, che tali impianti avrebbero sull’ittiofauna e sulla fauna macrobentonica (già abbastanza provate dall’inquinamento urbano,piogge acide ecc…). :'( >:( :'(
esiste un sito ove tutto questo è ben spiegato e che permette anche di aderire a una giusta petizione. ecco il link:
http://www.salviamolavalnerina.net/html
ADERITE!!!!! :o
Sara
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esiste un sito ove tutto questo è ben spiegato e che permette anche di aderire a una giusta petizione. ecco il link:
http://www.salviamolavalnerina.net/html
ADERITE!!!!! :o
Sara
Il Link Giusto è : http://www.salviamolavalnerina.net/html/home.html
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Cari amici,
in reltà i canoistilocali si stanno già muovendo ed hanno partecipato anche alle riunioni, ma c'è un altro problema da risolvere: l'accordo con i pescatori.
Il comitato cui fa riferimento Sara è stato attivato proprio da quei pescatori che gestiscono il no kill ed hanno fatto ietre in modo assoluto 365 giorni l'anno e 24 ore al giorno la navigazione.
Quindi approfittiamo dell'occasione per metterci attorno ad un tavolo, fare una battaglia comune con i pescatori, ma nel rispetto reciproco.
Comunque noi già ci siamo attivati, anche se i navigatori in umbria faticano un po' (!) a mettersi d'accordo.
A questo sito tutte le informazioni sui problemi e divieti di navigazione in Umbria: http://www.raftingumbria.it/L_R_15_2008/SALVIAMOILDIRITTOALLAFRUIZIONEDEIFIUMIINVALNERINA.htm
Si ad una battaglia sacrosanta, ma visto che i pescatori si sono privatizzati di fatto 36-trentasei! km di fiumi in Valnerina, la battaglia contro le centraline facciamola, ma anche per riottenere la fruibilità piena alla navigazione.
Saluti
Armando Mattioli
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Caro Armando,
evidentemente si tratta del vecchio sistema divide et impera, chi ha necessità di appropriarsi dei fiumi prima mette disaccordo nelle file avversarie (canoisti contro pescatori) e poi opera indisturbato.
Certamente chi collabora a dividere le persone/organizzazioni che dovrebbero lavorare per gli stessi obbiettivi si comporta da utile idiota, ed in questo caso mi sa che le organizzazioni di pesca della val nerina ci fanno la figura dei gonzi.
Ribadisco che non sono un complottista, ma la sequenza delle azioni (e la vicinanza temporale) in Umbria sembra indicare un piano preciso. Occorrerebbe trovare un collegamento fra chi progetta le centrali e chi ha approvato i divieti.
E' una strategia che a mio avviso è già all'opera anche in Trentino e Alto adige, ma nessuno sembra preoccuparsi. Quando ci saranno le centrali e i fiumi prosciugati, sarà chiaro, ma anche un po' troppo tardi.
Ottima cosa la petizione ma occorre fare qualcosa di piu' e di diverso a mio avviso specialmente a livello nazionale e non locale, altrimenti si richia di dover combattere 100 battaglie diverse con la certezza di perderle tutte.
Ho un sacco di informazioni recuperate in giro che aprono scenari tristi e preoccupanti, se qualuno vuole collaborare ad organizzare una opposizione decisa a questo scempio è il benvenuto, mandate un messaggio in privato.
buone pagaiate
Davide
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Caro Davide,
non penso che ci sia un complotto come lo intendi tu, ma certe strane, impensabili ed innaturali convergenze nel caso di una centralina in Valnerina ci sono state.
Il problema principale, per ciò che ci riguarda, resta la incapacità dei navigatori umbri di fare un fronte comune compatto, di superare rivalità personali e di capire che non è il momento di iniziative personalistiche ed improvvisate.
Sono d'accordo sulla attivazione di un qualche coordinamento nazionale, che potrebbe anche intervenire a supporto dei navigatori locali in csao di situazioni critiche.
Ciao
Armando Mattioli
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Caro Davide,
non penso che ci sia un complotto come lo intendi tu, ma certe strane, impensabili ed innaturali convergenze nel caso di una centralina in Valnerina ci sono state.
Armando, ti ho già fatto partecipe di strane ed innaturali convergenze in altri ambiti, e altre ne sto scoprendo adesso; mandami in privato quello che sai, se raccogliamo tutte queste informazioni potrebbe venirne fuori un bel manuale da usare in tutta Italia.
buone pagaiate
Davide