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Incendio deposito Ass. Arcobaleno - Venezia e aiuto a Tito

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Ino:
 :'( Credo che tutta la FICT, con tutto quello che può, deve
aiutare Tito, a ricostruire tutto quello che ha perso per colpa altrui.
Forza diamoci tutti da fare.
Ino

Flavio di CKI:
Il messaggio è arrivato questa mattina sul vecchio forum che sta per chiudere:
http://it.groups.yahoo.com/group/canoakayakitalia/message/22113   

Stanotte un conflitto tra nomadi ha provocato un incendio che ha
DISTRUTTO tutto il deposito di Tito e Carmela Pamio, della storica
associazione canoistica veneziana Arcobaleno.
Sono appena tornato dal luogo dell'incendio.
Non è rimasto niente praticamente.
Più di 20 anni di kayak in laguna, mare e fiumi...tutto distrutto!!

Non ho parole nè lacrime, è una tragica notizia.
Ivan
Associazione Canoistica 360 gradi, Venezia

Mauro:
Tito è come una Fenice, non puo' fare a meno di risorgere.

Un attimo di riflessione, poi si ricomincia, facendo tesoro, più forti di prima.

Il Tesoro di Tito sta in quello che ha seminato in tutti questi anni e nel suo spirito.
Quello che abbiamo vissuto con lui nessuno ce lo porterà via.

Non ci sono punti di arrivo, ma cammini possibili. Quello che si è percorso si può ripercorrere da altre vie. La vita è un fiume in discesa e ogni discesa comincia con una risalita.
Si tratta solo di trovare il come.

Coraggio !

Mi auguro anche le strutture pubbliche sappiano coadiuvare.

Flavio di CKI:
Copio e incollo il messaggio di Tito.

Tito Pamio <pamio.tito@libero.it>
pamio.tito@libero.it

premessa: più persone mi hanno chiesto di
replicare la lettera che io avrei inviato a
Cacciari per sottoscriverla... In realtà io ne ho
inviato diverse ed articolate...Questa la
compongo ad uso e consumo dek fruitori di CKI in
modo che possano leggerla ed inviarla a
<sindaco@comune.venezia.it>)
A Massimo Cacciari, sindaco di Venezia

oggetto: accesso in laguna di Venezia con
imbarcazioni di nautica naturale (a pagaia, a
remi, a vela...)


One World, 10/1/2008


Buon giorno, signor sindaco

Siamo kayakers... di tutto il mondo... molti di
noi hanno sognato di pagaiare nella sua bella e
problematica città ....e nella laguna che la
circonda... Molti d noi questo sogno l'hanno
realizzato trovando un valido supporto
nell'Associazione Arcobaleno.... Ora a questa
associazione sono rimaste le persone e gli amici.
I mezzi, kayak, pagaie, elmetti, salvagenti, ecc
non ci sono più...
Ma noi vogliamo raccogliere e fare nostra un'
esigenza insoddisfatta di quest'associazione....
Legga cosa ci ha scritto, tra l'altro, il suo
principale promotore, Tito Pamio. che è un suo
"dirimpettaio" di Campalto... nella mail-list di
CanoaKayakItalia:
"...il problema è questo: da Chioggia a Jesolo
non esiste un solo imbarcadero pubblico, magari
a pagamento, ma pubblico, dove si possa scendere
in laguna col kayak, senza iscriversi ad una
associazione o senza infangarsi (nelle barene) o
senza smerdarsi (il nostro imbarcadero ufficiale,
sotto gli scarichi fognari di un frequentatissimo
ristorante in una darsena dove l'acqua va solo su
e giù..) o senza trovare la macchina visitata da
ladri (sulla Romea, presso Lova, ci hanno aperto
le macchine 9 volte su dieci) o senza ricevere a
casa una lettera con minaccia di denuncia per
avere violato uno spazio privato...(a Ca'
Noghera)... Si salva il camping Fusina, che ha
parcheggio e darsena annesse...Eppure la laguna
di Venezia è meta ambìta da tanti kayakers... che
però non ingrossano il portafoglio di nessuno....
quindi non serve fare imbarcaderi specifici per
loro... anche perché ancora non riescono ancora a
rivendicare il diritto di avere strutture
specifiche per loro a somiglianza dei più
numerosi ciclisti che pretendono le piste
ciclabili....
San Giuliano, che doveva diventare "zona di
osmosi tra terra ed acqua" non ha aggiunto un
ette alla realizzazione di questa aspirazione e
non la aggiungerà neppure nel futuro, viste le
programmazioni e gli stanziamenti di fondi in
atto...
Le chiediamo pertanto di sentire le
aspirazioni dei nostri amici canoisti
dell'Arcobeleno.... e le assicuriamo che sono le
stesse di migliaia di canoisti nel mondo e faccia
diventare Campalto il luogo privilegiato in cui
noi possiamo avvicinare i nostri mezzi terresti
all'acqua e dalla gronda lagunare possiamo venire
a scoprire le perle che tutt'ora esistono nella
Sua e nostra laguna...
Consci delle difficoltà che questo sogno si
realizzi, La salutiamo cordialmente.....

--
_____________________________________
Famiglia Pamio C/O
Associazione Canoistica Arcobaleno
Via Bagaron 42/1 Campalto Venezia
http://www.arcocanoa.org
_____________________________________


Ino:
 :-[AMICI....
Non ho Parole.
Ino

Subject: [C.K.Italia+] canoe alla società veneziana sfortunata


Ciao, mi dispiace molto sia andata distrutta le sede degli amici canoisti
veneziani. Anch'io sono disponibile a donare attrezzatura. Chiederei anche,
se possibile,di donare un kayak Exo Demon o Mafia dragorossi al posto della
bitopo usata e da riparare che ha offerto Massimo di Milano con il quale
sono in contatto. Egli si è detto disponibile allo scambio.E' tanto che
cerco una bitopo usata e la prenderei al posto di attrezzatura e canoa
equivalente se non c'è nessuno in disaccordo. Grazie. Francesco balducci

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