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Gare d'alto corso e altre

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Riccardo Bosco:
Vorrei aprire un adiscussione in merito all'oggetto e precisamente capire perchè quest'anno alle gare di Coppa Italia d'alto corso ed alle competizioni amatoriali in generale la partecipazione è stata in numero minore rispetto agli anni scorsi.
Secondo voi c'è un vero motivo oppure è casualità?
Ciao
Riccardo Bosco
Canoa club dolomiti Feltre

stefano caprile CCN:
La nostra non è andata affatto male, ma probabilmente noi siamo abbastanza avvantaggiati dall'ubicazione abbastanza comoda da raggiungere e dalla garanzia di acqua che la Valsesia sempre offre in Maggio. Anche l'organizzazione di attività alternative alla gara d'alto corso ha giocato a nostro vantaggio.
Per me quello dei livelli è stato il problema principale in questa annata 2008. Troppe gare annullate per mancanza d'acqua (2 su 5). Credo dovremmo prendere in considerazione nuovi torrenti, che offrano maggiore garanzia di livelli praticabili nelle date prescelte per le gare, o comunque valide alternative in zona.
Ciao,
Stefano (gara Sermenza)

Frederik Beccaro:
Stefano ha centrato la ragione principale. Per la Valsesia aggiungerei anche che dietro ci sono tante persone che grazie alla loro passione ed alla loro amicizia alimentano l'evento. Questo lo si vede dal border cross che in un anno ha quasi superato l'alto corso per adesioni.
Ci sono il club di Turbigo, il Novara, il Monrosa sul posto e la valle è molto fraquentata da canoisti amici e simpatizzanti quali per esempio i sempre più numerosi simpatizzanti del Brianza.
Anche sul Nera si può fare un discorso simile. Per il Vanoi, la mancanza d'acqua ha penalizzato fortemente l'evento. L'Argentino è forse troppo lontano così come in parte forse è l'Aurino. Le gare valdostane sono organizzate da una sola persona.


--- Citazione da: Riccardo Bosco - Luglio 28, 2008, 12:21:14 pm ---Vorrei aprire un adiscussione in merito all'oggetto e precisamente capire perchè quest'anno alle gare di Coppa Italia d'alto corso ed alle competizioni amatoriali in generale la partecipazione è stata in numero minore rispetto agli anni scorsi.
Secondo voi c'è un vero motivo oppure è casualità?
Ciao
Riccardo Bosco
Canoa club dolomiti Feltre

--- Termina citazione ---

Francesco Balducci:
Per quanto riguarda le gare valdostane citate ( Ayasse e Grand Eyvia ), l'annullamento è stato conseguente a livello scarso nel primo torrente e beghe comunali nel secondo. Sono sempre state gare ad alto richiamo e di notevole successo, organizzate da un unico club ( l'Only kayak ) e non da una sola persona. Liquidare con una mezza frase l'operato di tanta gente mi sembra offensivo.  Di più non aggiungo, salvo che sono stato contattato da altro comune per gara in un torrente meraviglioso. Vedremo...

la susanna:
personalmente, dopo anni di presenza alle gare, ho notato che quello che era uno spirito goliardico-competitivo, nell'ultimo anno si era un pò trasformato in competitivo-competitivo... ricordo ancora con immenso piacere la primissima gara sull'ayasse, quando per mancanza di acqua, venne fatta quella gara(ribattezzata anche balducciadi, non con cattiveria, ma anzi per simpatia) che stremò atleti allenati, e divertì tutti i presenti, concorrenti e pubblico!

mi sembra che lo spirito sia notevolmente cambiato, e forse, trattandosi per lo + di amatori e non pro, molti hanno preferito scendere lunghi, faticosi ed entusiasmanti fiumi tra amici che fare 4 minuti di gara in un w-end.

contando poi che le gare sono aumentate di numero , che i canoisti "tengono famiglia" (o quantomeno altri impegni....) e i fine settimana buoni per andare in canoa sono sempre meno, x cause varie, il conto è presto fatto.

si tende magari a fare le gare più "comode", o che offrono, oltre alla gara, la possibilità di scendere nel w-end, altri percorsi li vicino (la val sesia ha tanti fiumi in pochissima strada)

le organizzazioni, invece, sono cresciute in modo inversamente proporzionale, garantendo, insieme alle gare, ottimi ristori, gadget e premi stupendi, intrattenimento notevole(ho visto le foto della serata di valstagna... ma per le donne canoiste non c'erano anche gli ometti???? ;-)

apprezzo sempre chi si impegna tanto per questi eventi, perchè si capisce che è passione vera che li fa muovere, ho fatto alcune gare, le mie ultime, anche non avendo + un briciolo di competitività, solo per "onorare" questi sforzi organizzativi.parlando al ivello personale, non escludo che in futuro possa tornarmi la voglia di confrontarmi con altre atlete, per ora mi godo le discese e questo mi soddisfa. può essere che questo accada anche ad altri, forse sono fasi della vita canoistica, le diverse le situazioni da cui si trae maggiore piacere nella pagaiata.

leggo sempre con grande interesse i report delle gare che comunque si svolgono, e mi sembra che i partecipanti ed il pubblico, anche se magari presenti  in minor numero, si divertano come e + di prima!

finisco il discorsone notando che appunto le boater cross ecc.. hanno riscosso più successo ultimemente... anche questo è un cambiamento!

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