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CONSIGLI (SPERO MOLTI) SU KAYAK GONFIABILE

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rinocoluste81:
Buongiorno a tutti,
il mio nome è Giacomo, sono nuovo del luogo e, come si intuisce dall'oggetto, ho bisogno di alcuni consigli sull'acquisto del mio primo kayak gonfiabile.
Inizialmente mi ero orientato su un kayak rigido, ma la necessità di trasportarlo in automobile con tetto già occupato da box mi ha fatto desistere.
Ho ovviamente letto molto, qui e altrove, confrontando modelli e specifiche ma, come sempre accade, invece di schiarirmi le idee me le sono ulteriormente complicate.
Vi espongo solo le mie esigenze e attendo speranzoso una voce amica e qualificata.
Primo punto, il budget: diciamo 500/700 euro.
Non mi interessa la velocità: a 42 anni e tre figli mi interessano di più le prestazioni in termini di stabilità, sicurezza, versatilità e robustezza.
Utilizzo prevalente in mare, dove intendo fare escursioni di qualche ora toccando cale e calette altrimenti difficili da raggiungere dalla terraferma.
Distanza massima dalla terraferma direi quella di legge, il miglio nautico (fino a che non guasteranno la festa confinandoci a 20 metri dalla riva).
Chiaramente uscirò dopo aver controllato meteo etc...ma se c'è un po' di vento imprevisto e due onde non deve comportarsi male.
Persone a bordo, un paio oltre stoccaggio di cambi, cibo etc.
Importante è che ci sia la possibilità di scendere dal kayak per un bagno e poi poter risalire (ho letto in questo forum che non tutti i modelli lo consentono).
Ah, dato direi utile per un consiglio consapevole: sono alto 192 cm per scarsi 100 kg di peso.
Ultimi modelli vagliati: Aquadesign Koloa 400 https://aquadesign.eu/produit/kayak-gonflable-koloa-400/; Aquadesign Epyx 380 https://aquadesign.eu/produit/kayak-gonflable-epyx/
Se qualcuno ha un consiglio da darmi è il benvenuto!
Grazie e a presto!

nolby:
Ciao Giacomo,
Benvenuto nel forum!

Non so rispondere alle tue domande, qui l'unico con esperienza di gonfiabili è Lorenzo.

Per tutto il resto:

Con un gonfiabile, come con un sit-on-top, la distanza di un miglio dalla costa è una vera follia! Non allontanarti oltre la distanza che non riesci a coprire tranquillamente a nuoto... ma misurandola non dalla costa ma da un luogo sicuro (ad esempio, se tra una caletta e l'altra ci sono 2 km di falesie verticali ci penserei due volte).

Per quanto riguarda il rigido, che è sempre consigliabile, ci sono dei sistemi che consentono di posizionarlo in verticale. Io spesso trasporto un kayak di fianco al bauletto.

rinocoluste81:
Grazie per la gradita risposta! Per maggiori dettagli attenderò il risveglio di Lorenzo, ma i tuoi consigli mi hanno dato un serio spunto di riflessione.
Non sono pratico di kayak, ma per quale ragione allontanarsi dalla costa entro il miglio dovrebbe essere tanto pericoloso? Inaffidabilità del kayak? Possibilità di imprevisti? Non sono mezzi sicuri? Ti lasciano spesso in panne? Con un kayak rigido il discorso cambierebbe? Questa cosa del kayak obliquo a fianco del box spariglia le carte...
Grazie ancora, a presto

nolby:
Per il discorso kayak obliquo purtroppo non ho immagini dei miei viaggi con kayak + box (io ho una Fabia, che non è per nulla larga ed un bauletto che a naso dovrebbe essere di poco superiore al metro di larghezza).
Se cerchi nei vari negozi specializzati (o sul sito Thule) trovi tutti i supporti per mettere i kayak nelle varie posizioni.

Per il discorso sicurezza è questione lunga.... e dipende dal tipo di kayak e dalle tue capacità di pagaiatore.
Ti faccio giusto alcuni esempi:
-cadi dal kayak e perdi il contatto con il kayak e con la pagaia: tu in acqua rimani immobile ma il kayak "prende vento" anche solo con una leggera brezza e si allontana sempre più
-c'è un po' di onda, cadi dal kayak e non sei capace o non riesci a risalire
-cadi dal kayak e l'acqua è fredda
-ti si spezza la pagaia e non ne hai una di scorta
-cadi dal kayak, riesci a risalire ma hai il pozzetto completamente allagato e non sai svuotare (sai quanto tempo ci vuole a togliere un centinaio di litri con la pompetta a mano)


Poi ci sono kayak con cui puoi fare alcune cose ed altre con cui puoi farne altre.

Esempio: questi sono tutti e due Kayak e tutti e due vengono usati in ambiente marino:


per quanto riguarda, banalmente, l'aspetto normativo rientrano entrambi nella categoria "natante da diporto" del Codice della Nautica; ma salta subito all'occhio che hanno limiti ben diversi (e sottolineo diversi... anche il gonfiabile ha i suoi indubbi punti di forza).

Il consiglio utile può essere quello di prendere i contatti con un club... in alternativa, con un gonfiabile o con un sit-on-top, mi limiterei allo stare sottocosta in condizioni più che tranquille.


rinocoluste81:
Ok, ho valutato l'opzione kayak obliquo+ bauletto ma penso di dover desistere.
Ho barre larghe 920 (ante) e 885 (retro) e un baule largo 740. Resterebbero 180/145 mm utili per inserire il kayak ma li vedo davvero pochini.
A meno di "trucchi" (a me ignoti) per caricare le barre dovrò tornare (a malincuore) sui kayak gonfiabili.
Ad ogni modo, se ho tempo, nel fine settimana faccio una prova pratica con barre e baule, magari facendolo sporgere lateralmente, e vedo se può andare.
Grazie del supporto e attendiamo ancora qualche consiglio.

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