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Assurda tassa per navigare il Tirino
Maurizio (Tric):
Comcordo pienamente con le riflessioni di Gengis e Lorenzo.
Se è un problema di salvaguardare ed evitare "malfrequentazioni" del territorio in questione, basterebbe che nei Tg. regionali e locali si trasmettessero dei servizi su chi ha fruito della splendida vallata, e su chi ha preso 500 euro di multa per aver abbandonato rifiuti o quant' altro, con tanto di nomi e cognomi. l'Italiota mediocre impara solo se lo si colpisce direttamente e pubblicamente, al contrario cresce l'indignazione se si continua a perseverare con la regola "punirne 100 per educarne 2 ".
Maurizio
santino spada:
Bravo Gengis condivido
Il fiume da te citato in Tirolo è Isar Superiore si parte quasi dove c'è ancora la neve .
MaurizioGuidaFICT:
Tre o quattro anni fa volevamo con RKM organizzare la Giornata del Corsista sul Tirino e sia il Comune di Capestrano che la Cooperativa il Bosso che ha la concessione sul tratto di fiume rilasciata hanno stilato un regolamento che di fatto consente solo alla cooperativa - che guarda caso ha il numero massimo di canoe consentito dal regolamento - di fruire di quel tratto di fiume che risale fino alle sorgenti.
Ho scritto al comune, al sindaco (dovrei avere ancora le lettere) e parlato con i ragazzi della cooperativa ma non c'è stato nulla da fare e non ci hanno consentito di fare la manifestazione, spiegando loro che la nostra iniziativa era senza scopo di lucro, che non avrebbe tolto clienti e che cmq avrebbe promosso il territorio e fatto conoscere il luogo anche a non canoisti.
Noi abbiamo spostato la manifestazione sul Velino.
Pagare una cifra equa in cambio di servizi mi sembra corretto ma sul Tirino non ci sono servizi, ne posti auto o carte che segnalano il percorso e le sue caratteristiche, imbarchi o sbarchi.
Un brutto esempio di amministrazione locale che favorisce solo alcuni a danno della comunità. Clientelismo misero e miope.
Comunque poi successivamente ci siamo andati senza avvisare ne il comune ne la cooperativa e senza proporre una manifestazione. Grazie ad un canoista locale e al proprietario del ristorante/pseudo campeggio che sta nella zona di imbarco siamo andati in fiume e non abbiamo avuto nessun problema ne pagato nulla.
Resta comunque una situazione deprecabile, e purtroppo tutta italiana, di un bene pubblico che con la scusa di essere tutelato è di fatto riservato a pochi "amici". Se vuoi utilizzarlo regolarmente non puoi ma se vai tramite qualche conoscenza allora è possibile.
Maurizio
Andrea Ricci:
questa la pagina facebook della privilegiata cooperativa locale:
https://www.facebook.com/coopilbosso/
Frederik Beccaro:
su ckfiumi non c'è nemmeno la scheda de Tirino
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