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In ricordo di Alberto Biagi, canoista dal 1958.

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Vittorio Pongolini:
Chiedo scusa, con questa premessa, ad Alberto Biagi in primis ed a Lorenzo in secundis se prendo a prestito lo spazio di questo topic che è una celebrazione postuma del grande canoista Alberto Biagi. Forse Alberto ne sarebbe stato felice di questa continuità canoistica indotta dalla sua persona.

Ho ricevuto dalla Nuova Zelanda una precisazione dell'autore del libro GRECO, F. Bettinger, riguardo sia le persone che le date di discesa dei fiumi greci. Mentre il primo quesito è abbastanza chiaro, le date peccano per questioni di memoria dell'autore. Vi riporto in integrale domanda e risposta:

D.
"Hi Franz. 
There is a little discussion here in Italy about the first descent of the greek rivers. A friend of mine told and published that the Aoos has been run by italian paddlers Carlo Grigioni, Michele Romano, Alberto Biagi, Casimiro Righini etc.... in 1975.  I told that the first descent of biggest greek rivers has been done by german paddler in the ‘60s and ‘70s like you report in your first GRECO guide. Well, do you know the date and the name, with a little bit of precision,  of the first german and austrian paddlers that ran the most important paddling rivers of Greece. I speak about Aoos, Aliakmon, Erymanthos, Acheloos, Evinos, Voidomatis etc... ?"

R.
"Schächner and Alber and one more paddler (from Germany or Austria) did the first descent on the Aoos (as written on page 12 of GRECO I). In Vovoussa by the arched bridge is (or has always been) a sign (behind a holy shrine) with their names on it and the date of their first descent. This groupe also first descended Aliakmon and Acheloos. It is however also possible that the famous Rittlinger did the first descent on the Acheloos (before the Kremaster Reservoir was built). It is said that 2 French paddlers first descended the Erymanthos (from Tripotama), while Prof Matz made the 2nd descent."

[Trad. risposta: S. e A. e un altro canoista (dalla Germania o dall'Austria) fecero la prima dell'Aoos (come scritto a pag. 12 di GRECO 1). A Vovoussa, sul ponte ad arco c'è (o c' è sempre stato) un cartello (dietro ad un santo santuario ) con i loro nomi incisi sopra e la data della loro prima discesa (questa sarà la prima "missione" da riportare in questa sede, con la data ed i nomi, dal primo gruppo che tornerà lassù sul Pindo, all'imbarco dell'Aoos, n.d.t.). E' anche possibile che il famoso Rittlinger abbia fatto la prima discesa dell'Acheloos (prima che fosse costruita la Riserva di Kremaster) (si parla degli anni '60 e c'era un sacco d'acqua..., n.d t.). Si dice che due canoisti francesi scesero per primi l'Erymanthos (da Tripotama) (in Peloponneso, tutt'altra parte, fiume meraviglioso, con arrivo nei pressi di Olimpia, luogo d'origine delle olimpiadi! n.d.t.), mentre il Prof Matz fece la seconda (il prof. Matz, austriaco, scrisse il primissimo libro guida dei fiumi della Grecia, ben fatto ma molto incompleto per l'attualità, n.d.t.)].

Lorenzo Molinari:
Grazie Vittorio del tuo intervento.
Credo anch'io che Alberto Biagi sarebbe felice di sapere che parliamo di fiumi e di storia della canoa italiana anche in questa occasione.

Le informazioni da me riportate derivano prevalentemente da colloqui con i protagonisti, soprattutto Mario Grigioni, Alberto Biagi e Andrea Alessandrini, quest'ultimo si rammarica ancora oggi di non aver potuto partecipare a tante spedizioni, perché gli impegni della RES e della ASA Canoe lo costringevano a non potersi assentare a lungo.

Il gruppetto di Carlo Grigioni sostiene che in Grecia avesse sceso in prima il fiume Aoos nel 1975, come hai verificato anche tu sulla rivista “Fiumi”, ma dovrei verificare quale tratto scesero e comunque allora le informazioni circolavano diversamente da ora e, pertanto, è perdonabile un’erronea presunzione in buona fede di una prima assoluta. Comunque tanto di cappello, da parte di tutti noi, come – inutile dirlo - anche da parte tua, per questa o altre imprese e per l'entusiasmo che distingueva il gruppetto di Carlo Grigioni.

Mario Grigioni mi riferisce che non si trattava di prime assolute per molti dei fiumi da loro discesi, perché spesso c'erano già passati i tedeschi, che erano DAPPERTUTTO.
Tuttavia è convinto che la loro discesa dell’Aoos nel 1975 fosse una prima assoluta, almeno del tratto da loro sceso, grazie al fatto che la Grecia aveva reso accessibile quella zona solo quell’anno!

Per concludere una chicca, che immagino sia già nota ai “navigati”, forse non nei particolari, ma non credo lo sia ai più giovani: nel 1962 il gruppetto di Carlo Grigioni decise di esplorare e scendere il Sesia a valle di Balmuccia. Per assaggiare il fiume decisero di scendere come prima rapida in assoluto quella che da quel giorno divenne la rapida dell’Ubriaco. Angelo Ramella fu il primo a scendere quella rapida in un giorno di pioggia e con il fiume grosso, dopo un pranzo al sacco consumato, infreddoliti, sotto il portico della locale chiesetta, e soprattutto dopo un’abbondante bevuta – da cui il nome della rapida!

Buone pagaiate a tutti!

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