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definizioni: pagaia, canoa
Andrea Ricci:
Mi trovo talvolta a dover definire i termini "pagaia" e "canoa", e più in generale a farci riflessioni personali.
Sono giunto alle seguenti definizioni che vorrei condividere con voi per commenti e magari, ulteriori semplificazioni.
In [ ] ho messo commenti esplicativi delle definizioni.
PAGAIA
Qualunque remo in cui il punto di applicazione della forza e il fulcro sono azionati dal soggetto pagaiatore e in cui il punto di scarico della forza è nell'acqua.
[Ricomprendo la pagaia nel termine più generale "remo". Non mi convince appieno il verbo "azionare", ma non ho trovato di meglio. Si potrebbe pensare al verbo "mantenere", ma nell'etimologia di tale verbo vi è la "mano" ed esistono invece canoe tipo dragon boat in cui il fulcro è costituito dall'incavo del ginocchio; inoltre "mantenere" dà un'idea di staticità . La specificazione del punto di scarico della forza mi serve per distinguere la pagaia dalla pertica, con cui si spinge sul fondo]
CANOA
Qualunque natante spinto da una o più pagaie e in cui il o i pagaiatori stanno seduti o in ginocchio.
[Il termine natante viene dal codice della nautica "Sono definiti natanti le unità a remi", senza specificazioni di lunghezza.
Con canoa quindi ricomprendo tutti i natanti a pagaia, dal kayak al gommone da rafting; con esclusione della tavola da sup, in cui il pagaiatore è in piedi]
So che in altri paesi vi è distinzione tra canoa aperta e kayak (e via via quindi tutti gli altri tipi di natanti a pagaia, ciascuno con un proprio nome), ma così facendo non vi è un termine per ricomprenderli tutti, cosa che può essere utile secondo me.
Marco Lipizer:
Ciao Andrea,
una domanda: "Cui prodest?". Cioè hai perfettametne ragione, ma qual'è lo scopo?
Ti dico questo perchè secondo me se gli interlocutori sono canoisti, secondo me si può fare, e anzi va fatta, la distinzione canoa e kayak. Se gli interlocutori sono esterni e/o istituzionali, sono d'accordo con te nell'usare un termine unico e univoo che individuo anch'io, in generale, come "canoa". "Faccio canoa", "Vado in canoa".
Canoa si va in ginocchio, kayak seduti. Punto. Anni fa ne era nata una discussione sul newsgroup "kayak", della denominazione canoa-canadese. Io avevo proposto l'utilizzo dell'uso canoa, chiedendo direttametne anche ai Canadesi come la chiamassero loro. Mu fu risposta che in NordAmerica la chiamano "canadian". Da quest'anno la Federazione Internazionale ha eliminato dai regolamenti il termine "canadian", usando solo il termine "canoe". Per assurdo, però, uno stesso mezzo potrebbe essere canoa o kayak a seconda se pagai seduto o in ginocchio.
Per quanto riguarda la definizione di pagaia, per me è qualunque remo (quindi non una pertica, la quale spinge sul fondo), a doppia pala o pala singola, che NON usa un fulcro fissato all'imbarcazione. Non ho capito il discorso del ginocchio del dragonboat.
alessio cannizzo:
Concordo pienamente con Marco e anch'io non ho capito il discorso del Dragon boat.
Andrea Ricci:
Per quanto riguarda il dragon boat, non ritrovo la foto esplicativa di questo sport praticato credo in Thailandia per una festa nazionale: l'equipaggio e' in piedi e usa una lunga pagaia (o remo) impugnata con una mano, usando l'incavo della gamba dietro al ginocchio come fulcro. Essendo in piedi e' un caso troppo particolare, lasciamolo stare.
Sul termine "pagaia" piu' o meno siamo concordi.
Sul termine "canoa" invece no: io ho proposto una definizione, tu ti limiti a dire "Canoa si va in ginocchio, kayak seduti". Questa puo' essere una descrizione della postura in C1 e K1, non una definizione dei natanti canoa e kayak, che non puo' inoltre dipendere da come ci stai sopra. Io scendo gran parte del Tevere in piedi nella canadese, ma mica per questo diventa un sup! Ne' lo farei dipendere dal tipo di pagaia che si usa: sempre il Tevere lo ho disceso un anno su una pesante canoa canadese usando una pagaia a doppia pala; ma quella rimane una canoa canadese.
Ripeto la mia definizione di canoa: Qualunque natante spinto da una o più pagaie e in cui il o i pagaiatori stanno seduti o in ginocchio. Sei d'accordo o ne hai una migliore o piu' corretta?
Marco Lipizer:
Allora ti ripeto io la domanda. A cosa, anzi a chi serve questa definizione?
Deve entrare nella legislazione italiana o serve per istruire nuovi allievi?
Se alla Capitaneria parli (o scrivi) di kayak, ti senti rispondere "Ma cos'è 'sto kaggiak?". Parlo per averlo provato. E quindi va bene canoa. In generale è un mezzo spinto da una pagaia (o remo) senza l'utilizzo di punti fissi (o fulcri) in cui si sta seduti o in ginocchio. Che dopo ci possa stare in piedi, o trainarlo a nuoto, o... sono affari miei.
Il kayak però e diverso, in generale dalla canoa (intesa come quella degli indiani d'America, aperta, con le punte all'insù), in quanto è un'imbarcazione pontata, con la possibilità di chiusura e di renderla inaffondabile. La differenza sta anche nel fatto che il kayak usa una pagaia con due pale e la canoa a pala singola.
Ma una canoa slalom o un kayak slalom che differenze hanno? Pochissime, la più evidente la posizione di pagaiata (seduti o in ginocchio). La differenza delle imbarcazioni da velocità? Più marcate come forma, molto più evidenti nella posizione di pagaiata.
Per quanto riguarda il dragonboat, mi sa che hai preso una cantonata o come termine o come tecnica di pagaiata:
https://it.wikipedia.org/wiki/Dragonboat
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