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Ordinanze e "forza di legge"
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francesca gastaldi:
Questo topic è un po’ cervellotico, cercherò di esprimermi nella maniera più semplice possibile anche se non è facile. Su un vecchio intervento espresso in uno dei topic in cui abbiamo discusso della libera navigazione qualcuno era intervenuto dicendo che l’Ordinanza ha potere superiore alla legge. Poiché questo poco mi convinceva sono andata a documentarmi e ho letto un lunghissimo documento scritto dall’AIC (Associazione Italiana Costituzionalisti) rappresentato dalla pubblicazione n. 00 del 02/07/2010: “Il conflitto tra autorità e regole il caso del potere dell’Ordinanza” di Marazzitta.
Ebbene i miei dubbi sembrerebbero essere fondati. Dalla ricerca viene fuori che:
mentre la nostra legge 171/2005 (della navigazione da diporto) è un atto normativo primario, l' Ordinanza è invece un atto formalmente amministrativo. Le ordinanze che vengono emesse durante il periodo estivo sono ordinanze cd. libere. Esse vengono emanate sulla base di norme attributive (cioè di norme che gli attribuiscono il potere che esercitano) senza che esse definiscano i presupposti e il contenuto. Presupposti e contenuto che in mancanza vengono invece definiti dall’Ordinanza stessa.
Esse esercitano il loro potere in deroga della legge (pertanto per tutta la loro validità la Legge 171/2005 viene prevalicata da un atto amministrativo) come se ad esse fosse riconosciuta “forza di legge”.
In questo scritto si dice che per “forza di legge” deve intendersi la capacità di innovare l’ordine legislativo preesistente e la capacità di resistere alla modificazione, sospensione, derogazione ad opera di atti non dotati della medesima forza. Ma l’Ordinanza che è un atto amministrativo non ha questa “forza”.
Ecco che così il potere di Ordinanza ha preso il posto “degli atti provvisori con forza di legge (come ad esempio il Decreto Legislativo). Ciò si sostiene non è costituzionale.
Mi sono detta: bè, ma che differenza fà, atto di legge o ordinanza, il risultato è lo stesso.
Non proprio, e l’ho capito continuando a leggere, perché si spiega che: con il richiamo all’emergenza (dal quale nasce l’ordinanza) diventa possibile innovare il diritto vigente senza un reale intervento parlamentare, accelerare i tempi di conclusione, eliminare o ridurre i controlli preventivi e successivi degli atti (Capo dello Stato, delle Assemblee, della Corte Costituzionale) e rendere sempre più ardua la verifica della responsabilità politica dell’esecutivo. In tal modo si finisce per negare alle Assemblee rappresentative l’esercizio pieno delle proprie competenze e con esse il potere-dovere di condizionare l’azione dell’esecutivo che da esse dipende.
In altre parole questi decidono arbitrariamente su cosa legiferare senza che giuridicamente ciò gli sia riconosciuto. Gli è riconosciuto solo politicamente.
In questo modo si instaura un rapporto diretto tra l’autorità e i governi, un rapporto non più mediato dai deputati del popolo ma gestito dallo stesso esecutivo. Risultato finale la Legge (nel nostro caso la 171/2005) perde di significato e di efficacia.
Infatti a ben vedere la 171 non ci impedisce di navigare oltre un miglio. Cosa è che ce lo impedisce invece? L’interpretazione che la Guardia Costiera dà della legge nell’art. 27 e le Ordinanze da essa emanate che sono addirittura più restrittive della legge.
In pratica dunque l’Ordinanza ha una incisione sulla efficacia della legge e per tale motivo (e anche per altri si dice nel lungo scritto) le norme che attribuiscono potere all’ordinanza dono sospettate di essere illegittime. Si conclude dicendo che solo le norme aventi forza di legge e gli atti della medesima forza sono abilitati a stabilire quali specifiche disposizioni legislative sono derogabili nell’esercizio del potere di ordinanze, mentre nella realtà sono le ordinanze stesse che lo decidono!!! Dunque le Ordinanze esercitano un potere che non gli compete.
Certamente dunque l’anello più debole della catena non è la Legge 171 ma le Ordinanze. A questo eravamo già giunti ma averne una conferma giuridica è rilevante. E direi che è rilevante anche sapere che le Ordinanze nonostante, nella prassi, siano considerate come atti aventi forza di legge in realtà non ne hanno. Un popolo avvisato è mezzo salvato.
Naturalmente attendo di essere smentita se mi sono sbagliata.
Francesca Gastaldi
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