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uscite in Stand up paddling, passate e prossime

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Andrea Ricci:
Detto, fatto!
Resoconto di un weekend meraviglioso, di sport, turismo e amicizie.
Venerdi' sera ci ritroviamo a Le Rocchette (Castiglione della Pescaia,
Grosseto) io, Alessandra e Tommaso da Firenze, armati di rispettive
tavole da sup.
Cena all'Osteria del tennis: gli amici di Tommaso, Chiara a Massimo,
gestori del locale, ci accolgono con simpatia e con una cucina
ambiziosa, in un'atmosfera di tavolini all'aperto sotto la pineta,
musica ambient, luci soffuse in giardino: molto suggestivo. Poi a
nanna in tenda.
Sabato mattina sveglia presto; prima delle 9 siamo in acqua, direzione
Punta Ala e poi breve traversata all'Isola dello Sparviero.
La costa e' meravigliosa, e cosi' l'acqua, trasparente. Ritornati
sulla costa dall'isola, ci separiamo: Alessandra e Tommaso pensano al
ritorno; io mi ero prefisso di arrivare alla diga foranea di Scarlino
e cosi' ho fatto.
Al ritorno, dopo 10 ore, avevo macinato 35 km con la mia gonfiabile 10'6".
Per la cena e la notte ci trasferiamo in auto dalle parti di Baratti, con attendamento nell'area di sosta a
Baratti predisposta dal Circolo Pesca di Piombino per i partecipanti
al raduno dell'indomani.
Il raduno di Piombino, giunto alla XXV edizione, e' un felice incontro
di: una costa bella e incontaminata; un programma collaudato e
piacevole; due mangiate veraci (come la "struscia" di pane e pomodoro
sulla spiaggia dell'artista Luigi lungo il percorso e l'ottimo polpo
lesso all'arrivo); degli organizzatori simpatici, volenterosi,
disponibili e capaci.
Il percorso Baratti-Piombino, di 13 km, e' un po' breve per i miei
gusti; quindi la mattina mi sono recato presto a Piombino, ho
parcheggiato in un garage, con la tavola sottobraccio mi sono
incamminato verso il porticciolo camminando per le vie del centro
storico ancora deserte. Mi sentivo come una tartarughina uscita dal
guscio che corre verso il mare. Sotto un cielo plumbeo mi avvio di
buona lena verso Baratti, dove arrivo 2 ore dopo; in tempo per fare un
bagno al largo in attesa del gruppo di una ventina di canoisti (e la
stand up paddler Alessandra) che partiva da riva, e rifare il percorso
verso il porticciolo di Piombino; un percorso adatto a tutti, grazie
anche all'assistenza con barche dei soci del Circolo.
Speriamo in una lunga vita di questo raduno, vita che sara' garantita,
come ha avvertito infine il Presidente Stefano Boddi, se la
partecipazione sara' almeno doppia, per coprire i costi e la fatica
dell'organizzazione.
E spero con questo racconto di aver suscitato la voglia di
qualcun'altro per la edizione del 2014.
Per l'aspetto meramente sportivo del sup, 60km in 2 giorni sono stati
per me una bella soddisfazione e ancora una volta la conferma che ...
con il sup si puo' fare!
Prossimo appuntamento sabato 20 luglio pomeriggio alla Lega Navale di
Ostia: io in sup e Bruno in kayak, meteo permettendo, percorreremo in
7 giorni i 175 km fino alla Lega Navale di Scauri, bagagli a bordo.
Qualcuno ci ha gia' promesso di accompagnarci in alcune tappe. Chi e'
interessato, anche all'ultimo momento, mi mandi un sms al 339 8808 312
per sapere dove saremo durante il percorso.
Andrea Ricci

mauro cazzuola:
Concordo sul resoconto fatto da Andrea su raduno Baratti Piombino,il posto è spettacolare la lunghezza del percorso
13 km breve ,ma permette anche a chi non è allenato di divertirsi, la giornata con un sole leggermente velato
ci ha permesso di non ustionarci per il prossimo anno proporrei agli organizzatori di pubblicizzare di più l'evento,
era francamente difficile trovare delle info sul raduno,chi ha delle foto?
Mauro Cazzuola

Andrea Ricci:
E' terminata una bellissima esperienza di stand up paddling a campeggio nautico: dalla sede della Lega Navale Italiana del Lido di Ostia, da dove siamo partiti (io in sup e Bruno in kayak) domenica 21 luglio, passando per le sedi LNI di Pomezia, Nettuno, Latina, Lido di Enea, fino alla sede LNI di Scauri, al confine sud del Lazio venerdi' 26. In tutto 175 km, con una supertappa da Sabaudia a Gaeta di 55 km in 9 ore. Anche la navigazione lungo le monotone lunghissime spiagge della costa laziale ha avuto per me un grande fascino, gustato navigando a seconda dei tratti di presso alle dune o lontano anche oltre un kilometro dagli sterminati centri abitati del litorale tra Torvaianica e Anzio. Generosa e' stata l'accoglienza delle sedi LNI, rimaste ormai tra gli ultimi presidi pubblici all'invasione privata delle spiagge e delle coste; e alcune sedi sono state e sono oggetto di aggressioni piu' o meno evidenti, come ci hanno raccontato. Infine voglio dire che Bruno (72 anni), noto come uno tra gli storici organizzatori della Discesa Internazionale del Tevere e con cui ho una lunga amicizia, e' stato un fraterno compagno di viaggio. Alla prossima avventura!

passolento:
ti ho visto!
stavo lontano in barca a vela  davati a Punta Ala ... possibile che no si riesca a fare un'uscita al Lago  ;D

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