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Sabaudia-Sperlonga: un po' particolare

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Andrea Ricci:
Da qualche mese carezzavo l'idea di riuscire a fare campeggio nautico con la tavola da stand up paddling; da qualche settimana di riuscire a farlo con mio figlio Luca di 8 anni, già da qualche anno con me alla Discesa del Tevere e da questa estate appassionato al sup, con cui riesce a fare lunghi tratti di costa.
Così il tempo è giunto per fare entrambe le cose: il 28 agosto alle 15 siamo partiti dalla darsena del lago di Sabaudia, ospiti dell'amico Saverio, gestore del locale centro di canoa, abbiamo percorso il canale romano e siamo usciti in mare a Torre Paola, lato nord del promontorio del Circeo.
Una 10'6" gonfiabile per me, una 9'4" gonfiabile per Luca; per me poi zaino stagno da 5kg sulle spalle e sacca stagna piatta da 5kg sulla tavola a poppa: il minimo occorrente per dormire sulle spiagge utilizzando le tavole come materassi; e per mangiare con un giorno di autonomia.
Vento di circa 5 nodi contrario poi favorevole e onda di 50cm: una bella navigazione di poco più di 3h intorno al promontorio del Circeo fino ad una spiaggia libera sul litorale verso Terracina dove ci siamo accampati
La prima notte senza tenda non è stata felice: zanzare, umido e quindi freddo. Insomma, ribadita la mia esperienza che per il campeggio nautico si possono ridurre al minimo le cose da portare ma non rinunciare alla tenda.
Il secondo giorno ho messo anche lo zaino sulla tavola, sulla parte anteriore, davanti ai piedi; quindi ero scarico sulle spalle: è andata bene anche con onda, un bel progresso!
Sbarco dopo Terracina, all'inizio della lunga e bella spiaggia sistemata qualche anno fa dal comune di Fondi.
Amicizia con famiglie con case dietro la spiaggia e qualche comodità ricevuta da loro, oltre alla simpatia: coperte e cuscini. Seconda notte senza zanzare, senza freddo, senza rumori, con una luna stupenda che ci ha illuminato fino all'alba. Luca ha dormito dalle 21 alle 9!
Terza giornata lungo il litorale tra Terracina e Sperlonga, con una bella onda di traverso (50-70cm a occhio) per gran parte del percorso: insomma una galoppata di oltre 10km che Luca ha retto bene, senza mai cadere.
Arrivo alla spiaggia di levante di Sperlonga in serata, contenti e soddisfatti: a Luca rimarrà il ricordo di una bella esperienza fatta da piccolo, a me l'orgoglio di aver portato un bimbo di 8 anni a fare campeggio nautico per 45 km in 3 giorni con una tavola da surf. Non so se è stato mai fatto in Italia ...
Ho dimostrato che, anche con il sup e anche con un bambino, "si può fare!"

altergg:
Esperienza un po' minimalista per i miei gusti però dev'essere stata bella .. e appunto innovativa.. :-)
Mi piace soprattutto l'idea, portata in questo caso all'estremo, che il mezzo è solo il mezzo, quello che conta davvero è ciò che ci circonda.

Il campeggio nautico con wind surf  invece viene fatto. Non ho mai incontrato nessuno che lo facesse ma ricordo un articolo degli anni d'oro di Airone con un giro delle eolie in questo modo.

Ricordo anche di aver letto di un'impresa di parecchi anni fa di un tipo nel mediterraneo che pagaiava su un'imbarcazione tipo tavola da surf (certamente più lunga delle vostre..). Ma non ricordo di più.

ciao
Luigi

roberto ottonello:
Complimenti, queste mini avventure mi attirano molto, anche perchè prima o poi anche io voglio farmi appunto un bel giro in kayak con almeno un pausa notturna in spiaggia. Diciamo che per me sarebbe un inizio per valutare vari fattori e circostanze, prendere confidenza con le attrezzature e bagagli, per poi in un futuro moltiplicare la "cosa "per più giorni.

passolento:
Bravo Andrea, hai fatto un sacco di cose interessanti quest'estate.
Complimenti

duilio polidori:
 :( no n lo so , Andrea, cosa vuoi dire , ..... ma sento troppo spesso la parola "sfida" ,  in quel che scrivi ,che racconti .
 Troppo la parola "non lo so se già è stato fatto"
e se l'avessero già fatto , magari qualke  secolo fa???? a nuoto???  o su una canoa fatta di  falasco come a Cabras....
insomma cerchiamo di andare in canoa per sentire l'ambiente che ci circonda  in un modo moolto privilegiato . se cominciamo a fare "gara" pure sull'ambiente..... abbiamo rovinato pure sto sport......
godiamoci il dolce naufragar che questo strumento ci permette.
:-)

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