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Domande su riparazione kayak in carbon/kevlar

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Bittern:
Salve a tutti.
Se qualcuno è esperto in riparazioni vorrei alcuni consigli per la riparazione di un kayak in carbonio e kewlar.
Il kayak è un Prijon e all'Adigemarathon, alla rapida del ponte di Peri ho battuto la poppa due volte su un pietrone sott'acqua; il kayak non è bucato, non entra acqua ma la parte finale della poppa ha la fibra che si è rovinata ed è scoperta, il gelcoat trasparente è rovinato; l'interno dello scafo, in corrispondenza della botta, non ha subito danni visibili; diciamo che il danno esterno interessa una superficie di 15x40 cm.
Non ho mai riparato finora il kayak ma agirei in questo modo:
- Con cartavetro prima abbastanza grossa poi fine, elimino tutto il gelcoat rovinato fino a portare in superficie la fibra e ad ottenere una superficie liscia il più possibile
- Con una resina epossidica e con fibra di vetro, ripristino eventuali scalini, irregolarità etc. derivanti dalla botta
- Con carta vetro finissima e tanto olio di gomito, liscio la superficie trattata fino ad ottenere una superficie liscia al massimo
- Con una vernice trasparente, ripristino l'estetica dello scafo che dovrebbe tornare lucido come prima
Vorrei sapere però che tipo di vernice finale dovrei dare e se quello che viene definito gelcoat è semplicemente la vernice trasparente finale o è anch'esso una resina bicomponente da usare come finitura dopo la posa della fibra e della resina epoxy.
Grazie atutti

Massimo Cecchetti:
Ciao,
il mio consiglio è di lavorare in un posto al riparo dall'umidità prima di tutto, se riesci cerca di fare questi lavori quando c'è un pò di sole, o con una temperatura intorno ai 18°.
Prima cosa far asciugare la parte dove c'è la fibra "in bella vista", sia dentro che fuori, per cui kayak in garage possibilmente e aiutati anche con qualcosa che ti consenta di asciugare la fibra (un phon da lontano potrebbe aitarti, occhio che però se lavori col phon da vicino rovini il gelcoat intorno!).

Se non hai crepe a livello strutturale della fibra di vetro (o del kevlar/carbonio) si tratta soltanto di "tappare" la crepa sul gelcoat.
Una volta che l'hai carteggiato bene va dato un primer chiamato "plastolite" di cui puoi anche scegliere il colore in base alla tua barca, è un primer a base epossidica.
Una volta che questi ha tirato per bene (l'aspetto è tipo a grumi), carteggia finemente e solo allora puoi applicare il gelcoat del colore che preferisci (a pennello prima e poi a spruzzo). Ricorda che il gelcoat è sempre a base epossidica bicomponente, per cui necessita di una perfetta catalizzazione.

Se la tua canoa/kayak ha scafo con gelcoat trasparente può anche bastare il dare resina epossidica a spruzzo con compressore invece che utilizzare il gelcoat. ;D

Ciao

Ciruzz


--- Citazione da: Bittern - Ottobre 24, 2010, 06:33:40 pm ---Salve a tutti.
Se qualcuno è esperto in riparazioni vorrei alcuni consigli per la riparazione di un kayak in carbonio e kewlar.
Il kayak è un Prijon e all'Adigemarathon, alla rapida del ponte di Peri ho battuto la poppa due volte su un pietrone sott'acqua; il kayak non è bucato, non entra acqua ma la parte finale della poppa ha la fibra che si è rovinata ed è scoperta, il gelcoat trasparente è rovinato; l'interno dello scafo, in corrispondenza della botta, non ha subito danni visibili; diciamo che il danno esterno interessa una superficie di 15x40 cm.
Non ho mai riparato finora il kayak ma agirei in questo modo:
- Con cartavetro prima abbastanza grossa poi fine, elimino tutto il gelcoat rovinato fino a portare in superficie la fibra e ad ottenere una superficie liscia il più possibile
- Con una resina epossidica e con fibra di vetro, ripristino eventuali scalini, irregolarità etc. derivanti dalla botta
- Con carta vetro finissima e tanto olio di gomito, liscio la superficie trattata fino ad ottenere una superficie liscia al massimo
- Con una vernice trasparente, ripristino l'estetica dello scafo che dovrebbe tornare lucido come prima
Vorrei sapere però che tipo di vernice finale dovrei dare e se quello che viene definito gelcoat è semplicemente la vernice trasparente finale o è anch'esso una resina bicomponente da usare come finitura dopo la posa della fibra e della resina epoxy.
Grazie atutti

--- Termina citazione ---

Bittern:

--- Citazione ---Se la tua canoa/kayak ha scafo con gelcoat trasparente può anche bastare il dare resina epossidica a spruzzo con compressore invece che utilizzare il gelcoat. 
--- Termina citazione ---

Ciao

si, il mio scafo ha finitura trasparente;  quindi basterebbe anche "spennellare" leggermente con la semplice resina epossidica che ho usato assieme alla fibra, per riparare la botta? la parte da riverniciare è talmente piccola 15x40cm (forse meno) che usare una pistola a spruzzo e compressore mi sembra un lavoro improbo.

Massimo Cecchetti:
guarda, identifichiamo due casi:

caso a) fibra rotta;
caso b) fibra intatta ma gelcoat saltato.

Nel caso b) con carta smerigliata carteggia per bene la zona, puoi isolare la zona con del nastro adesivo. poi pulisci bene con dell'acetone e lascia asciugare. una volta asciugato utilizza una resina epossidica bicomponente e passala a pennello.
ATTENZIONE: la resina epossidica quando catalizza può lasciare dei puntini, per cui puoi usare un materiale tipo stoffa chiamato "peel-ply"(Il Peel Ply è un tessuto in poliestere che si impregna impregna con la resina, ma non ne permette l'aggancio.Si utilizza per separare il manufatto dagli strati successivi propri della tecnologia del vuoto. Una volta rimosso lascia una superficie pulita e pronta per successive operazioni di incollaggio o verniciatura evitando noiose pulizie e abrasivature).
Quindi spennella di resina, poi metti sopra un pezzo di peel-ply e tampona spennellando sempre con la resina, lasciando i bordi del tessuto peel ply non spennellati Limitati alla zona da riparare.
Quando la resina sarà asciugata, prendi i lembi del peel ply non spennellati di resina e tira via il peel ply, al di sotto resterà uno strato liscio se pur rogoso di resina catalizzata.
A questo punto puoi carteggiare finemente e applicare una vernice trasparente. E' un lavoro da certosini...

Se invece parliamo del caso a) conviene mettere una piccola toppa per rinforzare la fibra rotta, ma da quanto ho capito il tuo caso riguarda l'esempio b).

CIaoZZ

Ciruzz

Bittern:
Grazie per le dritte.
In effetti si può dire che il mio caso è una via di mezzo tra a e b; infatti gli strati di fibra non sono rotti nel vero senso della parola ma semplicemente danneggiato lo strato più superficiale; quindi una carteggiata e un ripristino anche solo con fibra di vetro matt o in aghi e resina epoxy dobrebbe bastare; poi carteggiando finemente riporto alla configurazione iniziale la parte danneggiata; una semplice verniciata con vernice per barche mi ridarà l'effetto lucido che ha il resto dello scafo, anche sulla parte riparata.
Grazie ancora

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