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La spinta
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Gengis:
Cosa sia che spinge il sottoscritto unitamente ad un piccolo gruppo di ( giovani..... pensionati)
a voler costruire un bàtiment come luogo di Accoglienza e Formazione sulle Alte Alpi in Francia , non è cosa facile
da fare e condensare in un messaggio.
L'idea non è fresca , ma datata , e tanto per capirci è stata discussa con ben tre Sindaci di Eygliers , finché abbiamo
trovato quello giusto, almeno lo spero.
Chi frequenta il Raduno a potuto constatare quanti giovani stanno crescendo e si stanno formando nel plein air ,
é per dare una continuità a questo modo di fare vacanza e sport assieme , di far crescere i nostri Figli mettendoli liberi nella natura,
una idea che non è stata mia, ma dei Pionieri della Canoa Amatoriale , che si è poi evoluta nei tempi ed alle mutate esigenze canoistiche.
Non tutti sanno che già negli anni 60/70 un ristretto gruppo di Canoisti di Città di Castello, del Canoa Club Verona , e naturalmente del Canoa Club Milano
si trovano su un isolotto nel Delta del Po chiamato Scanno Gallo , passandovi colà le vacanze con i Familiari.
Passare dal mare Adriatico alle Alpi fu un passo compiuto dal C.C.M. nel 1976 con Organizzatore il Cav. Granacci ,
arcinoto seminatore di bacilli canoensis , che riunì molti appassionati di W.W. al Camping Gisser di Kiens in Sud Tirolo , dove nell'anno successivo venne fondata la F.I.C.F.
Dal 1978 parte la numerazione dei attuali raduni estivi , fu infatti l'Amico Lino Dal Maso per conto del C.C. Castelfranco ad organizzare a Chiusaforte in Friuli
i primi due raduni ,nel 1980 mentre con Roberto Polizzy eravamo a scuola da Roberto D'Angelo per il 1° Corso Guide Fluviali , a seguito della rinuncia di Lino Dal Maso ,
decidemmo di tornare in agosto a Kiens per non disperdere le esperienze acquisite.
Ulteriore spinta è venuta dalle fresche proposte di alcune Ragazzine e Ragazzini ( la Figlia di Stefano Carpita, le Figlie di "Volo" Bellacci, Santiago , Figlio di Wladimiro Farina ecc.ecc. )
che anno preparato monili ed altro vendendoli davanti al bàtiment de mille club e DONANDO il ricavato per costruire il nuovo .
Tante sono state durante questo raduno le occasioni in cui i Giovanissimi presenti , ci anno dato l'entusiasmo per proseguire su questo impervio sentiero,
con la convinzione di aver imboccato una buona strada , che speriamo di percorre e dividere con quanti più possibili Amici, guardando avanti, pensando al futuro ,conoscendone bene il passato.
Gengis
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