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mondiali spagna discesa 2010

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carlo mercati:
e' da un po' che ho smesso di andare in canoa per fare le competizioni,ma continuo a informarmi di questo sport stupendo...domando come e' possibile preparare un mondiale  in modo da ottenere il meglio da un atleta quando il fiume in questione, cioe' La noguera Palaresa di 3/4 grado , 20 minuti di competizione ci si va solamente una settimana.
E' una assurdita'! Allora cosa si fa? Si va a preparare il mondiale Spagnolo facendo un raduno della presumibile squadra che vi partecipera' in Slovenia sul fiume soca', che tutti conosciamo come un bellissimo fiume ma che non ha niente che a vedere con il fiume di massa che e' il fiume a Sort.
Come andra' a finire? se qualcuno fara' un buon risultato e perche' e'un fenomeno,se no ti diranno: c'e' da lavorare di piu' con i pesi ,pagagliergometro,aumentare la quantita di canoa....
Mala tecnica quando?
Ciao e buon lavoro .  Carlo

Francesco Iacobelli:
Inoltre leggo le convocazioni e penso che ce qualcosa che non va. Possibile che un atleta  che arriva puntualmente davanti ad un altro non debba esser convocato, mentre un'altro che non arriva neanche tra i primi tre viene convocato. Inoltre sono molto perplesso riguardo a come la federazione gestisce le varie attività. Possibile che non si rendono conto che non bisogna puntare sempre sull' individuo, che spesso è un'eccezione ma concentrare i propri sforzi su obiettivi comuni.

Carlo già ci manchi!!!!!!!
DAJE Carlo
 ;)

andrea bertani:
Vedi Carlo la questione è un'altra...

Dopo la generazione di Arenare Francesco, Bifano Paolo, Thomas Waldner, Marco Salvan e Giorgio Quaranta (  e tua ovviamnete ) è cambiato tutto...voi siete usciti alla grande dopo tre/quattro anni di allenamenti duri contro avversari che in Italia si chiamavano Robert Pontarollo, Cesare Mulazzi , Marino Capuzzo, Ceccato.

Inoltre non dimentichiamo che da junior la maggior parte di quelli citati ha vinto medaglie individualmente o è arrivato nei primi 6 K1 junior ai mondiali/europei ( e notate che la sprint ancora non esisteva altrimenti molti tra loro avrebbero ottenuto ben altri risultati ! ).

Ora i ragazzi ( under 21 e under 23 ) si allenano con grandi sacrifici soprattutto di chi li segue molto di meno, vogliono ottenere risultati  subito con il minor sacrificio possibile e vengono subito convocati in nazionale...

Qual'è il risultato di questa equazione ? Semplice: una nazionale italiana più simile ad un club che altro, scarsa preparazione dei tecnici federali, pochi stimoli tra i convocati ai raduni ( che per altro sono disertati dalla maggior parte dei convocati ! ) e auto gestione degli atleti.

La maggior parte dei raduni si fanno in mega ostelli con letti a castello a Valstagna . Ora mi domando: possibile che con gli stessi costi ( ossia cucinando in proprio e dormendo in appartamenti) non si possa andare a fare raduni sulla Dora in Val D'Aosta , sul Noce , a Vipiteno, sull' Adda Sup. o  sul Sesia ? Oppure sarà dovuto alla pigrizia delle grandi menti che ci governano ? O ancora alla poca dimestichezza degli attuali atleti con certi fiumi ? ???

Per Francesco: guarda che sulla Soca credo siano convocati gli atleti che possono o vogliono andare....sai essere convocati in nazionale italiana non è più un onore e un piacere ma è diventato un obbligo . Ma sapete una cosa ? non è colpa degli atleti o dei fiumi o degli allenamenti a casa o della non preparazione dei tecnici ( fin troppo presentuosi di loro stessi e senza motivazioni ). Il Pesce puzza dalla testa... ::)

Per fortuna che sull'Enza c'è stato il grande ritorno di Paolo Bifano...altrimenti sapete che noia !

Andreab :D

Ettore Ivaldi:
Quod erat demostrandum!

Occhio all'onda! Ettore Ivaldi

Francesco Iacobelli:
 "Rivoluzione". ;D


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