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orientamento in mare
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Federico Carocci:
come da oggetto: voi come vi comportate? portate il gps e fate unicamente affidamento su questo strumento? vi orientate con i vari promontori e punti noti (anche se è difficile su una zona molto frastagliata...si perde il conto con facilità!)
vi orientate con le stelle? ;D
Marco Lascialfari:
... mi verrebbe voglia di chiedere se è un problema reale ...
... ma vediamo perchè.
Sono oltre 30 anni che navigo a vela ... e ancora non ho comprato un GPS.
A volte ho usato quello di amici e devo dire che è una gran comodità!!! Hai le mappe già caricate, la posizione esatta (metro + metro -) una goduria.
Ma io, sono un vecchietto.
Godo ancora nel guardare una carta nautica, trovare i punti cospicui, leggere la bussola e fare le correzioni di deviazione e declinazione), tracciare una rotta, programmarmi le soste nelle baie, stimare la velocità, riconoscere la costa, fare il punto con questi elementi, ...
Il mare è anche questo e (... a parere mio, sia chiaro) troppa tecnologia toglie il sapore alle cose.
Aggiungo ... ma quante miglia percorri con un kayak durante un'uscita?
dieci? venti? trenta? ...
... e quanto tempo resti in assenza di visibilità della terra? ... qualche volta, mai?
... e poi lascia stare le stelle ... quelle le sanno usare soltanto poche persone (ormai). Anche nel mondo della nautica trovare uno che sa orientarsi con le stelle, col sole, con la luna ... è sempre più difficile (ad occhio?, col sestante e tavole effemeridi ... o PC)
Quindi:
se fai uscite limitate (andata/ritorno) comprati una carta nautica della zona, portati una bussola (quasi inutile) , non allontanarti dalla costa;
se fai del campeggio nautico itinerante, bussola, carta nautica, ... e se proprio vuoi un piccolo GPS palmare (costa meno di 100 €) che sia in grado di fornirti semplicemente la posizione ... poi il punto lo fai sulla carta
Ciao
Federico Carocci:
ciao Marco,
piccola premessa: sono circa 8 anni che pratico trekking "terrestre", faccio corsi di escursionismo e orientamento con bussola e cartina alla mano, quindi un minimo di esperienza penso di averla.
il problema dell'orientamento si pone nel solo momento dell'emergenza:
il trekking nautico che andrò a fare propone tappe molto tranquille di 10-12 km al giorno, in un isola con uno sviluppo di 60 km di costa, sapere se mi trovo su una baia o sull'altra appena dopo, fa poca differenza.
il problema è quando qualcuno si fa male e devi dare l'esatta tua posizione, non si può dire "sono piu o meno qua"...
si deve perlomeno dire il nome della baia, senza scendere in lat/long.
quindi, tornando al discorso principale: in una zona con caratteristiche di costa molto, molto frastagliata, con insenature identiche fra di loro (sfido chiunque a discernere su una cartina nautica 1:100.000 baie di approdo di 20-30 metri..impossibile) come fare, escludendo l'uso del gps, ad orientarsi?
perchè....la bussola....per essere precisa...ha bisogno di almeno due punti noti con angolo ottimale di 90 gradi,
se prendiamo come punto noto principale la costa, l'altro nostro punto è mediamente ad un angolo decisamente piu grande (o piu piccolo) di 90 gradi, pertanto l'errore è troppo grande e il dato inutilizzabile.
quindi, in definitiva, mi devo portare il gps....
Marco Lascialfari:
Federico, premetto: se fra le mie righe hai percepito una qualunque idea di risposta sarcastica ... me ne scuso, non era mia intenzione.
Ti ho espresso un mio parere legato, come sono, al gusto delle cose "non troppo tecnologiche".
Inoltre per me la cartografia rappresenta un modo di approfondire la conoscenza dell'ambiente che mi circonda. Ovviamente per cartografia intendo quella corretta e non quella ricavata da cartine stradali (come ho visto fare)
Tornando al punto, hai perfettamente ragione ... un GPS fornisce un punto sicuramente preciso che, in determinate circostanze, può fare la differenza.
Io non lo uso (per adesso) e molti che lo possiedono non lo sanno usare. Altri lo usano per andare da casa al supermercato, ma c'è anche chi (sapendolo usare) ne sfrutta tutte le caratteristiche eccezionali che questo strumento fornisce.
Tutto qui.
A proposito di sicurezza in mare (specifica per kayak) c'è un opuscolo molto ben fatto e scaricabile che trovi a questo indirizzo:
http://www.ffck.org/mer/kayak_mer/kayak-securite.pdf
Ciao.
Federico Carocci:
Marco ciao!
non era neanche mia intenzione essere "caustico", purtroppo la mia (scarsa) capacità di scrivere, unita all'impossibilità di internet di "trasferire" emozioni, può causare qualche incomprensione sul messaggio. :-\
comunque: ottima segnalazione del depliant! lo leggerò con attenzione!
grazie ancora!
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